Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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12-09-1993 - Giornata: 1 - Trieste - Nereo Rocco	Stagione: 1993/1994
Serie C1

Triestina Calcio US - Alessandria Calcio US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Maurino Romano, Maddè Emiliano, Avallone Salvatore, Siroti Paolo, Perugi Paolo, Terzaroli Paolo [74. Giorgi Matteo], Sabato Antonio, Serioli Gianfranco, Fermanelli Claudio, Zaniolo Igor [87. Bello Fabio] A disp.:Bruno Matteo, (P) D'Amico Alessandro, Pace Fabio All.: Mazzola Ferruccio

Formazione avversaria
TRIESTINA CALCIO US: Drigo, Pasqualetto [56. Terracciano], Zattarin, Conca, Sottili, Milanese, Danelutti [73. Marsich], Romano, Caruso, La Rosa, Rizzioli. A disp.: Facciolo, Ballanti, Casonato All.: Buffoni Adriano

Arbitro: Ferrarini Divino (Parma) [Galvani, Marini]
Note
Espulso 56. Serioli [A]. Ammoniti: Maurino [A], Milanese [T], Perugi [A], Bello [A]. Angoli: 6-4. Recuperi: 4.+ 5. Spettatori 8.500 (2.363 paganti, incasso L. 35.895.000) Giornata di sole, terreno in ottime condizioni. Inizio gara ore 16.00

Commento
I grigi, pur rimanendo in dieci, partono col piede giusto nella stagione delle grandi novità L'ALESSANDRIA RESISTE BENE A TRIESTE Espulso Serioli al 56' ma la difesa è insuperabile: 0-0 L'Alessandria, rimasta in dieci per quasi tutta la ripresa, è riuscita a bloccare la rinnovata Triestina di Adriano Buffoni sullo 0-0. I grigi hanno sofferto molto in apertura di partita; nel primo quarto d'ora sembrava infatti che la porta difesa da Bianchet dovesse cadere da un momento all'altro sotto i colpi di Danelutti, La Rosa e del vivacissimo Caruso. La fiammata iniziale dei padroni di casa è però durata poco e gli uomini di Ferruccio Mazzola sono ben presto riusciti a prendere le misure ai loro avversari, dimostrandosi solidi in difesa e sufficientemente registrati a centrocampo. Anche nella ripresa i temi dell'incontro sono rimasti gli stessi. C'è stata al 56' l'espulsione di Serioli, autore di un brutto fallo su Pasqualetto, che ha lasciato gli ospiti in inferiorità numerica, ma l'episodio ha avuto il solo effetto di aumentare in quantità, e non certo in qualità, la pressione degli alabardati. Una Triestina quindi da rivedere, soprattutto in fase di costruzione della manovra, anche perché Francesco Romano, l'uomo che dovrebbe essere il maggior ispiratore, è stato limitato assai bene dal dispositivo difensivo piemontese. L'Alessandria a sua volta è attesa alla riprova allorché dovrà assumere d'iniziativa e non soltanto contrastare quella altrui. Le politiche dei piccoli passi rischiano quest'anno di pagare poco, considerata l'introduzione della regola dei 3 punti per la vittoria. La cronaca si apre al 2' con un tiro dalla bandierina di Rizzioli. Caruso stacca bene dal limite dell'area piccola ma riesce soltanto a sfiorare il pallone di testa. Al 9' l'occasione più clamorosa. C'è una punizione per la Triestina poco fuori dall'area, Romano tocca per La Rosa la cui conclusione, deviata dalla barriera, finisce sul palo con Bianchet fuori causa. All'11 La Rosa manca una favorevole occasione, correggendo di testa sul fondo una punizione di Romano. Reagisce l'Alessandria al 13' con Fermanelli il quale, scattato sul filo del fuorigioco, fa partire un tiro forte ma piuttosto prevedibile che Drigo devia in calcio d'angolo. In chiusura della prima frazione si vede Romano che con una fiondata di destro dal limite dell'area impegna Bianchet alla parata a terra. Nella ripresa, dopo una manciata di minuti, la Triestina va ancora vicina al gol. La Rosa conquista caparbiamente un pallone a centrocampo e lancia in contropiede il veloce Rizzioli, il cui diagonale viene neutralizzato con difficoltà in angolo da Bianchet. Dopo la ricordata espulsione di Serioli, la Triestina intensifica i suoi attacchi ma gli ospiti si difendono senza troppi affanni. L'occasione più nitida arriva nei minuti di recupero. Rizzioli calcia dalla bandierina, Sottili di testa anticipa l'uscita di Bianchet, ma Siroti riesce a salvare sulla linea e negare ai locali la gioia dei primi tre punti. (La Stampa - Ed. Sport - Ezio Tarlao) PAREGGIO IMPORTANTE E MERITATO A TRIESTE GRIGI, E' LA PARTENZA GIUSTA Mazzola: “Grande volontà, determinazione, voglia di riscatto” Novanta minuti intensi (anzi, quasi cento, visto che i minuti di recupero sono stati nove, di cui oltre cinque nella ripresa). Sul piano tecnico, ma soprattutto su quello agonistico. Predominio territoriale dei padroni di casa – soprattutto quando si sono trovati in superiorita numerica - ben contrastato, però, da un’Alessandria che non ha solo badato a contenere, ma si è spinta - specie nella prima frazione - in avanti, impegnando Drigo. Un ottimo bunker, dunque, ma non solo. Friulani subito in avanti, alla conclusione al 5’ con Danelutti: la palla è fuori di poco, ma l’arbitro ha gia fermato il gioco per una posizione di offside. Tre minuti dopo la potente punizione di La Rosa, dal limite: la barriera è superata, ma la sfera colpisce il montante alle destra di Bianchet e ricade in campo, un minuto dopo l’attaccante ci riprova, seguendo bene un assist di Milanese, che tenta di schiacciare di testa, a pochi passi dalla rete. La sfera e a lato. Al 13’ e l’Alessandria a sfiorare il vantaggio, con Fermanelli che scatta in posizioine regolare, raccogliendo l'assist di Maddò e scaglia un potente diagonale: Drigo si salva in angolo. Prima del riposo un calcio piazzato, ancora di Fermanelli, forte, ma centrale. E, al 42’, la parata in due tempi di Bianchet sulla conclusione, di prima intenzione, di La Rosa. Alla ripresa delle ostilità si segnala ancora Bianchet, con una grande parata su Rizzioli, lanciato in contropiede da La Rosa: diagonale e ‘volo’ del numero uno grigio a spedire la palla in angolo. Al 56’ l’undici di Mazzola perde Serioli, espulso per un fallo ai danni di Pasqualetto, lanciato sulla fascia. Non altrettanto severo è il direttore di gara nei confronti di Milanese che, cinque minuti dopo, atterra Fermanelli. I padroni di casa accentuano la pressione, vanno al tiro con Danelutti e poi con Rizzioli, ma fuori bersaglio o ben bloccati da Bianchet. Prima del lungo recupero da segnalare i due debutti, di Giorgi e Bello, e il salvataggio sulla linea, a tempo abbondatemene scaduto, di Siroti sul colpo di testa ravvicinato di Sottili. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Carpi – Mantova 3-3 Fiorenzuola – Carrarese 2-1 Leffe – Prato 1-0 Massese – Bologna 0-0 Palazzolo – Como 0-1 Pro Sesto – Empoli 1-0 Spal– Chievo 1-0 Spezia – Pistoiese 1-0 CLASSIFICA: Fiorenzuola, Como, Leffe, Pro Sesto, Spal, Spezia p.3; Mantova, Carpi, Alessandria, Bologna, Massese, Triestina 1; Carrarese, Chievo, Empoli, Pistoiese, Prato, Palazzolo 0. Il punto sul campionato La prima giornata di campionato è stata caratterizzata da molti risultati terminati con una rete di differenza: ben cinque. Un Bologna sottotono non è andato oltre un pareggio striminzito sul campo della Massese, la formazione di Zaccheroni è apparsa contratta, mentre i padroni di casa hanno impostato il tipo di gioco sulla rimessa. Un penalty di capitan Maragliulo a metà della ripresa ha permesso allo Spezia di sconfiggere la Pistoiese. Unico successo esterno della giornata inaugurale quello del Como tornato da Palaxxolo con l''intera posta. Pirotecnico pareggio tra Carpi e Mantova, 6 gol in una gara non si vedono tutti i giorni.

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