Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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19-09-1993 - Giornata: 2 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta	Stagione: 1993/1994
Serie C1

Alessandria Calcio US - Carpi AC 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 77. Fermanelli C.[A]

Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Maurino Romano, Maddè Emiliano, Zanuttig Andrea, Siroti Paolo, Perugi Paolo, Terzaroli Paolo [71. Pugliatti Massimiliano], Sabato Antonio, Zaniolo Igor, Fermanelli Claudio [92. Bello Fabio], Avallone Salvatore A disp.:Giorgi Matteo, Pace Fabio, (P) Penna All.: Mazzola Ferruccio

Formazione avversaria
CARPI AC: Ripa, Leonardi, Cesari [79. Tomeo], Miccoli, Carpineta, Turcheschi, Cognini, Alberti Mazzaferro, Protti, Corradi [64. Buonocore], Calvaresi. A disp.: Rovito, Balconati, Grossi. All.: De Biasi Gianni

Arbitro: Calvi Luca (Milano)
Note
Ammoniti: Cesari [C], Zanuttig [A], Siroti [A], Sabato [A], Alberti [C], Corradi [C], Calvaresi [C], Miccoli [C]. Angoli: 6-3. Spettatori: 3.000 (1.899 paganti, incasso L. 34.501.000) Giornata di sole. Inizio gara ore 16.00

Commento
FELICE ESORDIO AL MOCCAGATTA: BATTUTO IL CARPI PERUGI-FERMANELLI: I GRIGI VOLANO Spostato sulla destra, il tornante esalta l'Alessandria Porta la firma di Claudio Fermanelli il primo gol in campionato dell’Alessandria. Successo importante, anche se sofferto, specie nella prima frazione, che ha regalato ben poche emozioni al pubblico presente. Al 12’ da annotare una buona combinazione Zaniolo - Fermanelli, conclusa da quest’ultimo di prima intenzione; neutralizza Ripa. Un brivido al quarto d’ora per un buon pallone sui piedi di Protti, che spara a lato sull’uscita di Bianchet. Prima del riposo pregevole azione di Zanuttig, che avanza sulla fascia destra, entra in area e calcia a rete, con sfera di poco sull’esterno. Nella ripresa l’Alessandria aumenta il ritmo: con l’inserimento di Pugliatti Mazzola sposta Perugi sulla fascia e dal suo piede parte, al 77’, l’assist per il colpo di testa decisivo di Fermanelli. A un minuto dallo scadere il Carpi cerca il pareggio, ma Cognigni, da buona posizione, spara alto. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) I grigi battono il Carpi al Moccagatta con un gol di Fermanelli (77') su assist del tornante SHOW DI PERUGI E L'ALESSANDRIA VOLA Decisivi i cambi operati da Mazzola nella ripresa I grigi faticano a domare il baldanzoso Carpi e solo una prodezza di Perugi consente all'«undici» di Mazzola di uscire vincitore nel prologo casalingo. E' il 77'. L'estroso tornante, che il tecnico ha spostato sulla destra dopo l'uscita di Terzaroli, s'incunea sulla fascia sino alla linea di fondo, portandosi appresso due difensori. Con una prodezza salta Cognini, poi con un doppio passo inganna Cesari e serve al centro una palla d'oro allo smarcato Fermanelli. Per il bomber romano è uno scherzo infilare la porta. Un gol importante per la squadra mandrogna, ma soprattutto per l'attaccante dopo le mille disavventure che hanno accompagnato il suo arrivo ad Alessandria. Fermanelli ringrazia i tifosi, con il dito alzato al cielo, ricordando il Mennea delle grandi imprese. Esplode la curva nord, gioiscono i 3 mila spettatori del «Moccagatta». Da giorni Mazzola predicava «il boia chi molla», ben sapendo che per domare gli emiliani occorreva superarli sul loro terreno preferito e cioè giocando in velocità, con grinta e determinazione. E soprattutto lavorando senza sosta dall'inizio alla fine della gara. E i suoi ragazzi hanno recitato a memoria la lezione. La squadra, è ovvio, non è ancora nelle condizioni ottimali, ma sul piano della volontà il collettivo ha dato sicuramente il massimo. «Quando tutti avranno raggiunto un buon livello di forma - esordisce l'allenatore - non dovremo più soffrire tanto. Purtroppo Zanuttig dopo l'incidente alla caviglia è ancora appesantito, Zaniolo è a militare e lo abbiamo con noi solo al sabato. Siroti soffre ad una caviglia. E poi, mancavano Bonadei e Seriori, due pedine molto importanti per noi». Nei primi 45' l'Alessandria fatica a costruire sulla trequarti avversaria. Terzaroli è molto mobile sulla destra e proprio dal suo piede viene la palla che potrebbe dare ai grigi la soddisfazione del gol. Il tornante s'incunea sulla destra, serve Fermanelli che punta l'avversario lo supera e in area tira, ma la palla è centrale e finisce tra le braccia di Pupa. Al 27' ancora Terzaroli in evidenza con un cross verso Maddè, tutto solo in area. Il terzino è però anticipato dal portiere in uscita. Allo scadere del primo tempo Zanuttig si fa applaudire per una pregevole azione personale: parte sulla fascia destra, entra in area, tira e la palla colpisce la parte superiore della porta, dando l'impressione del gol. Nella ripresa i grigi osano di più. Mazzola sposta Maddè su Alberti, avanzando così il raggio d'azione del fluidificante. Al 71' la svolta: Pugliatti sostituisce un Terzaroli sfiancato dalle lunghe sgroppate. Perugi va sulla destra e dopo qualche minuto costruisce il gol che vale i tre punti. La reazione degli emiliani è sterile. Solo allo scadere i biancorossi hanno l'opportunità di pareggiare, ma il tiro di Cognini finisce alto. (La Stampa - Ed. Sport Piero Abrate) RISULTATI: Bologna – Palazzolo 2-0 Carrarese – Pro Sesto 1-0 Chievo - Massese 0-0 Como – Fiorenzuola 2-0 Empoli – Spezia 0-1 Mantova – Spal 2-2 Pistoiese – Leffe 1-2 Prato – Triestina 0-1 CLASSIFICA: Como, Leffe, Spezia p. 6; Bologna, Spal, Alessandria, Triestina 4; Carrarese, Pro Sesto, Fiorenzuola 3; Mantova, Massese 2; Carpi, Chievo 1; Pistoiese, Empoli, Palazzolo, Prato 0. MARCATORI: 2 reti: Cesari (Carpi), Maffioletti (Leffe), Clementi (Mantova), Bizzarri (Spal). Il punto sul campionato Si è passati dal possibile 1-1 al 2-0 finale per il Como nello spazio di una manciata di secondi e sugli sviluppi della stessa azione: le reti, entrambe nella ripresa, hanno portato la firma di Collauto e Manzo. Con una rete del centravanti Pepe al 40’ del primo tempo, lo Spezia ha espugnato il Castellani di Empoli, ottenendo la seconda vittoria consecutiva, ancora a quota 0 la formazione di casa. A punteggio pieno anche il Leffe vincitore a Pistoia per 2-1, risultato che lascia gli arancioni assieme all' Empoli, il Prato ed il Palazzolo senza punti. Se il Palazzolo ha perso a Bologna (e rientra nei pronostici), il Prato ha perso al Lungobisenzio con la Triestina una partita pronosticata da “X”.

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