Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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03-03-1991 - Giornata: 22 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta	Stagione: 1990/1991
Serie C2

Alessandria Calcio US - Prato AC 3 - 0 (1 - 0)
RETI: 17. Mazzeo L.[A], 64. Mazzeo L.[A], 79. Fiori F.[A]

Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Galparoli Dino, Accardi Giuseppe, Bencina Claudio, Mazzeni Paolo, Torri Giampietro, Fiori Francesco [82. Sereni Simone], Zanuttig Andrea, Mazzeo Lorenzo, Venturi Claudio, Mariani Stefano [69. Roselli Giorgio] A disp.:(P) Conti Roberto, Mancuso Angelo, Meoni Rudy All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria
PRATO AC: Onorati, Indragoli, Rossi, Chierici, Benini, Marchini, Benfari, Peccini, Giannini, Visca, Frappietri [74. Nannelli]. A disp: Geraci, Benvenuti, Guerrini, Gori. All.: Mascalaito Luigi

Arbitro: Brasca Andrea (Busto Arsizio)
Note
Ammoniti Zanuttig [A], Venturi [A], Mariani [A], Benini [P]. Angoli: 5-5. Spettatori: 3.000 circa (2.554 paganti) per un incasso di 33.749.000 lire). Terreno pesante Inizio gara ore 15.00

Commento
Prosegue la cavalcata dell'Alessandria: adesso il Viareggio è staccato di 4 punti LA VALANGA GRIGIA TRAVOLGE IL PRATO Segna Mazzeo in apertura, poi i toscani cercano disperatamente il pareggio sino a metà ripresa Nel finale ancora il centravanti, di testa, e Fiori, con un lungo assolo, arrotondano il punteggio Con un secco 3-0 (doppietta di capitan Mazzeo e gol di Fiori), l'Alessandria si libera anche del Prato e consolida il primato in classifica, grazie anche ai pareggi delle altre squadre impegnate nella lotta per la C1. Promozione che, finalmente, anche il mister dei grigi, Tato Sabadini, dice possibile: «Al sessanta per cento. Non formulo previsioni più ottimistiche perché, malgrado i risultati, resto con i piedi per terra». Una vittoria che non fa una grinza, anche se l'Alessandria nel primo quarto d'ora e poi all'inizio della ripresa ha sofferto forse più del necessario un avversario determinato e ben disposto ma non ad un livello eccelso. Un Prato, va detto, che non si è mai arreso, battendosi a lungo per ristabilire le sorti dell'incontro. Circa tremila gli spettatori (2554 i paganti, per un incasso di 33 milioni e 750 mila lire), pochi per una squadra che sta battendosi per il salto di categoria. Cinque per parte i calci d'angolo, ammoniti gli alessandrini Zanuttig (immeritatamente, una delle troppe assurdità che vanno addebitate all'arbitro), Venturi e Mariani, e il toscano Ben ini, Calcio d'avvio del Prato, ma la prima azione pericolosa è dei grigi, al 2': bel cross di Mariani sotto rete, esce Onorati e spazza con i pugni. Reagiscono i toscani e per un quarto d'ora premono in area avversaria, mancando il gol al 7' su punizione Visca-Indrigoli e poi su conclusione di Visca, da due metri, bloccata da Bianchet. Al 17', rapido rovesciamento di fronte, Mariani serve Mazzeo ed è il primo gol. Non si rassegnano gli ospiti, ma il loro gioco è troppo prevedibile. Mazzeo, intanto, al 26' ed al 30', prima su azione, poi su punizione, si vede negare il gol grazie ad Onorati, aiutato nella prima occasione anche da Benini. Nella ripresa il Prato attacca, seppure sterilmente, mentre i grigi stentano. Poi la reazione dei locali e gli altri due gol a sancire la giusta vittoria: al 65' Accardi tocca di testa, raccoglie Mazzeo, si gira, e mette in rete; al 79' il capitano serve bene Fiori che, al termine di una lunga galoppata, insacca. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) MENTRE VIAREGGIO E MASSESE BALBETTANO, L’ALESSANDRIA VOLA Tre gol per decollare Mazzeo trascina i grigi che continuano la marcia di avvicinamento alla C l Mentre Viareggio e Massese balbettano, l’Alessandria esplode con tre gol e continua a rendere ancora più profondo il solco tra sè e le inseguitrici. Certo, chi attendeva il girone di ritorno con il fucile puntato sulla squadra di Sabadini con la ‘speranza’ di vederla vacillare è rimasto almeno, per il momento, assai deluso; all’andata i grigi andavano abbastanza bene, ora si può dire che stiano letteralmente volando. Tanto che, delle ultime sette gare, Galparoli e compagni ne hanno vinte sei, Con cinque risultati utili dalla metà campionato in avanti. E l’Alessandria sembra intenzionata a continuare, approfittando del calendario favorevole che, dopo la sosta di domenica, le consente di giocare al ‘Moccagatta’ due delle prossime tre gare. Questo il segnale che viene dalla quinta di ritorno cbe consacra ì grigi sul tetto del campionato e Mazzeo al vertice dei marcatori. Con un centravanti così, la bella copia di quello (peraltro irriconoscibile) della scorsa stagione, c’è davvero da stare tranquilli. Il bomber alessandrino l’altro ieri ha segnato due gol, ha servito Fassist a Fiori per la terza rete; è rientrato all’altezza dei terzini a cercarsi palloni giocatoli; è retrocesso in difesa, quando serviva, a fare da improvvisato stopper per tamponare l’avanzata del suo marcatore, Rossi. Insomma, è stato immenso. Certo, con un Prato così disinvolto, l’Alessandria ha potuto giocare sul velluto dopo aver rischiato nei primi minuti di passare in svantaggio. Un esempio. Al 17’, su triangolazione Visca - Benfari - Visca, il numero dieci toscano si presenta solo davanti a Bianchet e batte di piatto: salva il portiere. Ma sul capovolgimento di fronte, Mariani pennella un cross perfetto per la testa di Mazzeo che non perdona. Inizia lo show del centravanti grigio, con il Prato che continua a buttarsi a testa bassa verso la porto alessandrina, permettendo ai padroni di casa di agire di rimessa e di creare altre due palle gol. Il raddoppio è merito di Accardi, che di testo pesca Mazzeo in area : controllo di destro e rasoiata bassa di sinistro del bomber che concede il bis. Il centravanti alessandrino diventa altruista in occasione della terza rete, pescando Fiori che fugge oltre i difensori biancoazzurri in linea e davanti ad Onorati infila l’angolo lontano. L’Alessandria dunque vola verso la Cl, grazie al Prato e nonostante il pessimo arbitraggio di Brasca che ha fatto l’impossibile (non riuscendovi) per rovinare un incontro nato e proseguito all’insegna della tranquillità. Capita, in C2. Anche troppo spesso. Tre gol sono dunque un ulteriore biglietto da visita per chi volesse ancora mettere in discussione la legittimità del primato dell’Alessandria. E la sosta permette ai grigi di tirare il fiato, in previsione della volata finale con traguardo la promozione. Concetti che Tato Sabadini, mister tranquillità, ribadisce a fine gara : «Risultato buonissimo - afferma il tecnico alessandrino – anche se nei primi minuti della ripresa la squadra ha giocato un calcio che non mi è piaciuto. Ci siamo tirati indietro lasciando al Prato l’iniziativa ed il controllo del centrocampo e rischiando di farci davvero imbottigliare. Ai ragazzi avevo solo chiesto di giocare più ‘corti’, invece loro probabilmente si sentivano più sicuri così. È andata bene. Sta di fatto che, passato quel momento d ’impasse, siamo tornati a macinare gioco e sono venute le altre due reti. E abbiamo finito alla grande». E con il sole è tornata anche un po’ d’erba sul fondo malandato del ‘Moccagatta’. É davvero un bene per i grigi? Sabadini è esplicito: «L’Alessandria è una formazione dal tasso tecnico elevato. Può solo essere avvantaggiata dpi terreni che tornano praticabili. I miei devono però abituarsi a giocare con il caldo e in questo senso dovrò lavorare molto nelle prossime settimane per arrivare al top nel momento critico della stagione. Sta di fatto che tutti ci davano per spacciati: prima dicevano che non avremmo retto sui terreni pesanti, adesso ci aspettano in primavera. Noi andiamo avanti per la nostra strada e continuiamo a mettere via punti. Poi si vedrà». Sempre prudente Sabadini, nonostante le cifre e il gioco sfolgorante della sua Alessandria. E poi un Mazzeo così è una tranquillità per tutti. D capocannoniere del girone A non parla e anzi continua il suo personale (e un po’ assurdo, diciamolo) silenzio stampa nei confronti dei giornalisti alessandrini che lo avrebbero tartassato. Ma parlano i suoi gol; 8, almeno per il momento. E Sabadini ritiene che il suo bomber abbia ancora molte cartucce da sparare: «Deve arrivare almeno a quota 10 - dice - anche perchè in questo modo mi farebbe vincere una scommessa che ho fatto con un tifoso.». Adesso il gruppo tira il fiato. Riposo fino a giovedì, poi ripresa della preparazione e, sabato, probabile amichevole a Fiorenzuola, dove Sabadini lascerà probabilmente a riposo lo stopper Mazzeni, che sul finire dell’incontro di domenica ha accusato un leggero risentimento ad una coscia. Tra gli infortunati c’è anche Mazzeo, che per cercare di siglare la tripletta al Prato, nelle battute conclusive della gara ha rimediato una distorsione ad una caviglia. Ma il centravanti dovrebbe recuperare in fretta. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) Risultati: Cecina – Sarzanese 1-1 Cuneo – Olbia 1-0 Gubbio – Novara 0-0 Montevarchi – Derthona 0-0 Poggibonsi – Livorno 0-0 Pontedera – Massese 0-0 Tempio – Oltrepò 2-2 Viareggio – Ponsacco 1-1 CLASSIFICA: Alessandria p.31; Viareggio* 27; Massese 26; Livorno, Cuneo 25; Poggibonsi 24; Tempio, Novara, Olbia, Gubbio 22; Pontedera, Ponsacco 21; Montevarchi, Cecina, Prato 19; Derthona* 16; Oltrepò* 15; Sarzanese* 14 Ogni * = 1 gara in meno. Il punto sul campionato Nel girone A di C2 i sette pareggi sono stati favorevoli all'Alessandria e al Cuneo, le uniche squadre che hanno vinto. I grigi portano a quattro punti il vantaggio sulla seconda (il Viareggio), i biancorossi della «Granda» agganciano il Livorno al quarto posto. In coda nessun mutamento, soltanto il Prato ha perso un punto nei riguardi delle altre pericolanti. (La Stampa)

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