Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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26-08-1990 - Giornata: 3 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta	Stagione: 1990/1991
C. It. Serie C
Girone Eliminatorio

Alessandria Calcio US - Casale AS 1 - 2 (1 - 0)
RETI: 31. Sereni S.[A], 83. aut. Galparoli D.[A] 62. Campioli [Ca]

Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Galparoli Dino, Briata Roberto [85. Meoni Rudy], Bencina Claudio, Mazzeni Paolo, Torri Giampietro, Fiori Francesco [70. Maddè Emiliano], Zanuttig Andrea, Galli Giuseppe, Venturi Claudio, Sereni Simone A disp.:Garrone Roberto, (P) Guzzo Andrea, Sciaudone Armando All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria
CASALE AS: Ferraresso, Luxoro, Izzo [46. Olmi], Carsetti, Omiccioli, Grotto, Vignali, Lo Pinto [90. Spinoglio], Fusci [73. Col], Marcellino, Campioli. A disp.: Brancaccio. All.: Baveni.

Arbitro: Schellino (Biella)
Note
Ammoniti: 23. Torri [A], 30. Vignali [C], 73. Fusci [C]. Angoli: 3-1. Spettatori: 2.199 paganti, incasso L. 24.410.000 Serata calda, terreno in ottime condizioni, illuminazione buona. Inizio gara ore 20.30.

Commento
Un tonfo inaspettato in Coppa. Il Casale si esalta nel finale del derby del ‘Moccagatta’ e l’Alessandria paga i problemi da incompletezza di organico: nel primo tempo la squadra di Sabadini raccoglie molti applausi ma soltanto un gol. E nella ripresa vengono fuori i nerostellati che mettono a segno un micidale uno - due. Una beffa, l’autogol di Galparoli che condanna i grigi alla prima sconfitta in gare ufficiali. Una punizione, tuttavia, che deve far riflettere. Mentre il Viareggio, super favorito del campionato, passa a Sarzana con cinque gol, l’Alessandria continua a balbettare una volta giunta al limite dell’area avversaria: ancora lontano dal suo rendimento ottimale l’atteso centravanti Galli, poco aiutato anche da Fiori. Il resto viene di conseguenza. I grigi hanno attualmente una punta centrale (Galli, appunto) che preferirebbe svariare su tutto il fronte offensivo ed un secondo attaccante che gradirebbe giocare al centro. Alla prima linea dei grigi manca peso. La società, avute le direttive dall’allenatore Sabadini, è alla ricerca di un bomber da almeno 10 gol a stagione. In tribuna, attento ad ogni fase di gioco, il team manager dell’Alessandria, avvocato Alberto Benelle, ha seguito la prova dei grigi nel primo vero derby della stagione. Il dirigente veneto – piemontese, stretto collaboratore dell’amministratore delegato Fioretti, ha lasciato lo stadio ad un paio di minuti dal termine, proprio mentre Giuseppe Galli falliva una occasione da gol. Ma nell’intervallo Benelle aveva avuto tempo e modo di confermare l’intenzione della società di completare in fretta l’organico della squadra affidata a Sabadini : «Per Murgita – ha detto l’avvocato Benelle – dovremmo sciogliere le ultime riserve nel giro di un paio di giorni. Attendiamo una risposta da parte del giocatore; da parte nostra c’è piena disponibilità per concludere la trattativa,siamo pronti a spendere. L’attaccante è tuttavia richiesto da altre società e, nonostante i consigli del Genoa che sarebbe contento di cederlo a noi, sta ancora valutando altre offerte.». Altro giocatore nel mirino dei grigi: Andrea Manzo. «Per lui - spiega Benelle – il discorso è più complesso. La C2 è il vero problema. Diciamocioè che i giocatori di un certo interesse non vorrebbero scendere in questa categoria. È sempre difficile convincerli ad accettare quello che loro considerano un declassamento, anche se Alessandria è indubbiamente una piazza prestigiosa ». L’alternativa a Murgita, sempre più corteggiato dal Catanzaro, sarebbe Marcello Prima, 33 anni, ex centravanti di Giarre e Brindisi. Tato Sabadini, comunque sia, attende ansioso. Nel primo tempo del derby, la sua squadra ha costruito un paio di occasioni da rete prima di andare a segno con Sereni che, al 31’, ha sfruttato un invitante cross rasoterra di Fiori e ha scaraventato sotto la traversa. Il Casale, che schiera in attacco il tandem Fusci – Campioli, va vicino al pareggio al 41’. È proprio Fusci che sta per approfittare di una leggerezza difensiva dei grigi ; la sua conclusione di piatto destro è però respinta con le ginocchia da Bianchet. Nella ripresa, i primi minuti sono tutti per il Casale. La difesa alessandrina, nel primi 45’ quasi sempre sicura e inattaccabile, comincia a patire lo sfilacciamento della squadra che arretra pericolosamente il baricentro del gioco. Al 7’ è Vignali a sfiorare il gol con un fendente rasoterra che accarezza l’esterno della rete. All'11' è Bianchet che vola all’incrocio dei pali per agguantare una punizione di Marcellino che aggira la barriera. Il numero 10 del Casale si prende la rivincita al 17’, pescando Campioli solo in area ; la botta del piccolo attaccante casalese è imprendibile per il portiere. L’Alessandria, che ha speso molto, lascia l’iniziativa agli ospiti. Al 35’ si rivede Bencina che con un rasoterra impegna Ferraresso. Ma al 37’, però, arriva la beffa. Un sinistro di Carsetti trova sulla sua strada lo stinco di Galparoli e il tiro inganna Bianchet. Per coltivare ancora qualche speranza di passare il turno di Coppa, l’Alessandria dovrà a questo punto cercare di fare risultato domani sera a Stradella contro l’Oltrepò. In testa al girone Novara e Casale volano mentre è per il momento il Pavia, ancora a quota zero, la grande delusione di agosto. Sabadini, in attesa di Mariani che rientrerà comunque in questi giorni, dovrebbe confermare la formazione dell’altra sera. E non potrebbe essere diversamente. (Il Piccolo) Dopo aver vinto nella trasferta di Pavia, il Casale si è ripetuto espugnando anche il «Moccagatta» di Alessandria nella seconda partita di Coppa Italia. Una vittoria favorita da un'autorete di Galparoli. E tutto ciò è accaduto anche se sul piano tecnico ed agonistico l'Alessandria ha forse meritato di più, dimostrandosi forte in difesa (ma una disattenzione è costata la prima rete) e ben disposta a centrocampo. Manca, come già accade troppe volte nella storia recente della squadra, un uomo-gol che sappia sfruttare le incursioni dell'attacco nelle aree avversarie, e quindi buona parte del lavoro svolto viene vanificata sotto rete. Duemiladuecento gli spettatori, per un incasso di circa 24 milioni e mezzo; molto attivi gli ultras delle due formazioni che hanno incoraggiato per tutti i novanta minuti i giocatori del cuore. Tre ad uno, a favore dell'Alessandria, i calci d'angolo. Ammoniti tre giocatori: l'alessandrino Torri ed i casalesi Vignali e Fusci. L'amministratore delegato dell'Alessandria, Vittorio Fioretti, ha confermato, durante l'intervallo, le trattative della società per acquistare almeno due giocatori, con particolare preoccupazioni a trovare una vera punta. La cronaca. Avvio per l'Alessandria, i primi minuti sono di gioco a centrocampo, con un certo predominio dei padroni di casa, ma le azioni offensive si concludono prima di arrivare davanti alla porta difesa da Ferraresso. Al 6' la prima grossa occasione per i grigi: corner, la palla arriva in area e Galparoli colpisce di testa, respinge il portiere casalese, riprende il difensore grigio ma la conclusione è alta. Al 12' azione corale, in contropiede, degli ospiti, pericolosa, esce Bianchet e blocca. Due minuti dopo punizione di Lo Pinto per Vignali che cerca la conclusione da lontano e mette fuori. Al 19' ottimo cross di Venturi per Sereni, esce Ferraresso e smanaccia il pallone, allontanando il pericolo. Al 21' punizione di Sereni da tre quarti campo, diretta in porta: blocca l'estremo difensore nerostellato. Si fa sotto il Casale, preme ma di fatto non riesce a concretizzare. Lo stesso accade per il secco tiro di Grotto al 26'. Al 31' il primo gol, di marca alessandrina. Fiori crossa al centro, Sereni calcia la palla che colpisce la faccia interna della traversa, schizza oltre la linea bianca e rimbalza fuori, afferrata da Ferraresso; ma il segnalinea non ha esitazione ad indicare il gol. Nella successiva reazione il Casale, al 41', manca il pareggio con Campioli solo davanti a Bianchet fuori porta di alcuni metri: il portiere grigio si salva respingendo con i piedi. Nella ripresa i nerostellati cercano subito il pareggio, ci provano al 52' ed al 57' Vignali e Marcellino, senza fortuna. Il gol arriva però al 62': cross di Marcellino per Campioli che, sfruttando un'incertezza della difesa, mette in rete. Sterili i tentativi alessandrini di riportarsi in vantaggio ed è invece il Casale, a sette minuti dalla conclusione, a conquistare il secondo gol: bel tiro di Carsetti, Galparoli nel tentativo di deviare il pallone lo manda alle spalle di un Bianchet senza colpe. ESORDIO IN PANCHINA E Tato Sabadini attende rinforzi. Giuseppe Sabadini detto Tato, 41 anni, goriziano, è al suo esordio sulla panchina, come allenatore in prima, di una squadra di C2, dopo aver allenato il Corigliano Calabro in Interregionale ed aver fatto l'allenatore in seconda nel Catanzaro (serie B) e, lo scorso anno, nel Venezia Mestre (C2), assumendo l'intera responsabilità nelle ultime 10 partite del campionato, dimessosi Pasinato. Sabadini, terzino, ha militato alcuni anni nelle file del Milan, assieme a Rivera, del quale è rimasto amico, come di un altro ex calciatore alessandrino, Sogliano. Di qui i buoni rapporti con la città e questo ha favorito la sua decisione di accettare la guida dei grigi offertagli dall'ex amministratore delegato del Venezia, Vittorio Fioretti, che da qualche mese, dopo il cambio degli azionisti, occupa identica carica nell'Alessandria, accanto al presidente Amisano. Dice Sabadini: «Ho accettato perché sapevo di venire ad allenare una squadra di grande tradizione». Il mister non si nasconde però i problemi. «So che i tifosi sono demoralizzati a seguito della retrocessione in C2 dopo appena un anno in C1 - dice -, con serietà cercherò di portare la squadra al massimo della competitività, in grado di imporre il gioco alle avversarie, in casa ed in trasferta». Il mister si aspetta rinforzi, almeno un attaccante ed un centrocampista. (La Stampa) DOMENICA NEL TERZO TURNO DI COPPA ITALIA I NEROSTELLATI HANNO ESPUGNATO IL «MOCCAGATTA», RESTANDO COSÌ IN TESTA AL GIRONE Ad Alessandria, Casale corsaro: 1-2 In svantaggio per 1 -0 al termine del primo tempo, nella ripresa la squadra di Baveni ha giocato con grande grinta, riuscendo a pareggiare al 62° con un bel gol di Campioli. Nel finale i monferrini sono riusciti a passare in vantaggio grazie ad un’autorete di Galparoli su tiro di Carsetti Dopo il successo infrasettimanale sul Pavia al Natal Palli, il Casale domenica sera ha affrontato al «Moccagatta» l'Alessandria di «Tato» Sabadini che quest’anno prende parte al torneo di C/2. Baveni recupera per l'occasione la punta Fusci che prende il posto in prima linea lasciato da Gregoric, che si è infortunato nel precedente incontro, ma è costretto a rinunciare anche a Zaccolo, ancora acciaccato. L'allenatore dà fiducia ad Omiccioli nel ruolo di libero, mentre trova posto in panchina Vinicio Olmi, tornato ad indossare la maglia nerostellata dopo la scissione consensuale del contratto con il Viareggio. Nel primo quarto d’ora di gioco le due squadre si affrontano prevalentemente a centrocampo in una lunga fase di reciproco studio e in questa fase è l’Alessandria ad esercitare una leggera supremazia territoriale, Due le azioni degne di nota: al 6’, su un calcio d’angolo battuto dalla sinistra, si accende una mischia davanti alla porta di Ferraresso che di pugno respinge corto una conclusione ravvicinata. Sulla palla si avventa Fiori che, da buona posizione, calcia alto sulla traversa. Al 12’ è il Casale a rendersi pericoloso con un’azione manovrata che Marcellin finalizza con un traversone in area verso lo smarcato Campioli che però non riesce a raggiungere la sfera.Con il passare dei minuti i nerostellati crescono sensibilmente di tono, m a stentano a trovare la via della rete. Dopo una plastica uscita di Ferraresso che anticipa in tuffo Fiori, al 20' l’Alessandria beneficia di un calcio piazzato dai 25 metri per un fallo commesso da Carsetti; s’incarica del tiro Zanuttig che fa partire un raso terra che aggira la barriera. Ferraresso però è ben piazzato e para, al 25' Marcellino, su punizione battuta nel corridoio di sinistra, tocca corto sulla destra per Lo Pinto che serve a centro area «capitan» Luxoro che, da posizione centrale, mette sul fondo. Al 32’ i «grigi» vanno in vantaggio sugli sviluppi di un traversone di Fiori dal fondo sul quale, in area, si avventa indisturbato Sereni che indirizza una fucilata sotto la traversa. Il pallone, dopo avere incocciato su legno, rimbalza in campo in prossimità della linea bianca e l’arbitro, dopo avere consultato con lo sguardo il suo collaboratore di linea, convalida il gol. Prima del riposo il Casale va alla ricerca del pareggio senza troppa fortuna. Allo scadere Lo Pinto viene servito da Marcellino sugli sviluppi di una punizione. Il centrocampista, dopo avere saltato un avversario, batte a rete, ma il suo tiro, impreciso, finisce sul fondo. All’inizio della ripresa Baveni lascia negli spogliatoi il giovane Izzo per inserire Olmi che ricostituisce con Luxoro un tandem difensivo assai collaudato. I nerostellati iniziano alla garibaldina portandosi costantemente nella metà campo avversaria. Al 53’, azione personale di Vignali che, dopo avere superato due alessandrini, si allarga in area sulla destra e scocca un tiro che va a finire sull’estemo della rete. Cinque minuti più tardi, Marcellino su punizione dai limite indirizza un delizioso pallonetto nel sette della porta avversaria, ma Bianchet non si fa sorprendere e blocca in presa alta. Il pareggio è nell’aria ed il Casale lo raggiunge al 63’ quando Grotto mette in movimento Vignali che dal limite allunga in area con un pallonetto a Campioli che fulmina il portiere Bianchet e poi corre ad esultare sotto le gradinate occupate dai «Boys» nerostellati . Il Casale rinfrancato dalla marcatura acquista maggiore scioltezza e confeziona alcune belle azioni in velocità. Al 73’ Col dà il cambio a Fusci che s’attarda nel lasciare il terreno di gioco e per questo viene ammonito dal direttore di gara. All'80’ il Casale corre un grosso pericolo quando Bencina s’invola a rete in solitudine ed esplode un destro sul quale però Ferraresso si distende in tuffo e blocca. Tre minuti più tardi i monferrini passano in vantaggio. Dopo un batti e ribatti al limite, la palla finisce a Carsetti che, dopo essersi liberato con una finta del suo diretto avversario, calcia a rete. La palla, deviata da Galparoli, spiazza Bianchet terminando la sua corsa in fondo al sacco: 1-2. La gara si conclude con il vano forcing dell’Alessandria alla ricerca del pareggio. Una vittoria sostanzialmente meritata per la squadra di Bruno Baveni che, pur scendendo in campo a ranghi ancora forzatamente incompleti (e domenica sera mancavano due pedine fondamentali per lo scacchiere casalese), ha dimostrato sensibili progressi tecnici e tattici rispetto alla sfida di mercoledì scorso con il Pavia. I nerostellati nel primo tempo hanno fatto registrare ancora qualche scompenso difensivo dovuto per lo più alle imperfette condizioni di forma del libero Omiccioli, che sta a poco a poco riprendendo confidenza con il pallone dopo il brutto infortunio al ginocchio che lo ha tenuto lontano dall’attività agonistica per circa sette mesi. Nella ripresa, con Olmi (anche lui non ancora al meglio della condizione) al posto del terzino Izzo, la retroguardia è parsa più sicura consentendo così una maggiore libertà di azione a Grotto e Carsetti, quest’ultimo tra i migliori in campo per il Casale insieme a Campioli e Luxoro. Il centrocampo sta pian pianino crescendo, ma lamenta ancora l’assenza di un vero leader come, ci si augura, possa essere Zaccolo. L’attacco, con una sola punta di ruolo, ha faticato a trovare varchi utili. Fusci, al suo rientro in squadra dopo 1’infortunio, si è mosso bene, ma gli sono stati purtroppo recapitati pochi palloni giocabili. Buono il lavoro di Campioli, autentico «motorino» sulla fascia, ed autore di un gol davvero bello. Il Casale, che ha affrontato la Coppa Italia senza particolari velleità, dopo tre turni si trova in vetta al proprio girone insieme al Novara con 5 punti all’attivo: indubbiamente un buon bottino che serve a rinfrancare il morale della truppa in attesa che, con il passare delle settimane, venga raggiunta anche la condizione ottimale. (Il Monferrato) RISULTATI: Novara – Derthona 1-0 Pavia – Oltrepo 0-1 Riposa Cuneo CLASSIFICA: Casale, Novara p. 5, Cuneo, Oltrepo 3, Derthona, Alessandria 1, Pavia 0.

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