Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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29-08-1990 - Giornata: 4 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta	Stagione: 1990/1991
C. It. Serie C
Girone Eliminatorio

Oltrepò US - Alessandria Calcio US 0 - 2 (0 - 1)
RETI: 17. Fiori F.[A], 59. Fiori F.[A]

Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Galparoli Dino, Briata Roberto, Bencina Claudio, Mazzeni Paolo, Torri Giampietro, Fiori Francesco, Zanuttig Andrea, Galli Giuseppe, Venturi Claudio, Sereni Simone A disp.:(P) Conti Roberto, Garrone Roberto All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria
OLTREPO US: Forcati, Bertani, Rocca, Fortunato, Dell'Amico, Vecchia, Gallo, Bollini, Carnesecca, Aquilante, Cossato. A disp: Avanzi, Del Monte. All.: Caligaris Sergio

Arbitro: Gronda Alberto (Genova)
Note
Partita giocata ad Alessandria, su richiesta dell'Oltrepo, per mancata disponibilità del Comunale di Stradella Ammoniti nessuno Spettatori: 1.500 (incasso L. 18.000.000) Cielo sereno, caldo. Inizio gara ore 20.30.

Commento
Il giocatore ha messo a segno ieri sera una doppietta contro la fragile formazione dell'Oltrepò ALESSANDRIA SCOPRE IL BOMBER FIORI Una «velina» permette al centravanti di spiazzare il portiere e di portare in vantaggio la propria squadra. I lombardi si sono rassegnati troppo presto e l'undici di Tato Sabadini è riuscito a mettere al sicuro il risultato Terzo turno di Coppa Italia e al «Moccagatta» l'Alessandria ha avuto ragione dell'Oltrepò con due reti al 20' e al 59' del bravo Fiori che nella prima occasione ha saputo raccogliere un ottimo cross di Venturi, intuendo la «velina» di Galli al quale Venturi aveva fatto pervenire la sfera con un intelligente cross. Nulla da fare per l'estremo difensore dell'Oltrepò. La squadra di Caligaris ha forse avuto il torto di chiudersi troppo e di lasciare spazio alle manovre dei ragazzi alessandrini. Il risultato di 2-0 è giusto se si analizzano i novanta minuti di gioco, spesso frammentari, ma sempre molto corretti. Con questi due punti i ragazzi di patron Gino Amisano tornano in corsa per il passaggio del turno e la qualificazione a livello nazionale di Coppa. La partita aveva fatto registrare al 7' un buon tiro di Venturi che Fiori calcia sotto la trasversa, a conclusione di una punizione per un fallo di Galli. All'11 è ancora Fiori, ben servito da Mazzeni, a fare tutto da solo, da sinistra si sposta a destra, poi stupidamente sciupa la conclusione. Al 19', come abbiamo detto, l'azione del gol: cross di Venturi, finta con «velo» da grande campione di Galli e Fiori che sa raccogliere l'astuto e intelligente passaggio del compagno di squadra e al volo insacca di prepotenza con il portiere ospite completamente spiazzato, anche se del tutto incolpevole. Al 21' la formazione ospite ci prova da lontano, con una traversa, su punizione, ma non cambia nulla e i lombardi diventano sempre più guardinghi, contenendo le sforiate dei padroni di casa, tornati spavaldi dopo il passato pericolo. Senza nulla di nuovo, almeno per qzuanto riguarda il risultato, i grigi e gli ospiti raggiungono gli spogliatoi per il riposo. Nella riprersa è ancora l'Alessandria a premere ed al 59' arriva la seconda retre: Fiori, che dimostra una grande mobilità e un innato senso della posizione, ruba palla a Bertoni, va verso la porta, il portiere esce e l'alessandrino non ha esitazione ad insaccare, con grande freddezza e precisa scelta di tempo. Al 65' ancora un'azione pericolosa; un'altra ancora all'83' di Bencina per Venturi, raccoglie Fiori ed è purtroppo fuori la bella conclusione del «bomber» dei grigi, comunque sempre applaudito per il suo impegno e per la crescente forma tecnica. L'Alessandria è scesa in campo nella stessa formazione che domenica sera aveva ben impressionato al «Moccagatta» contro i cugini nerostellati. Una sconfitta immeritata, i grigi avevano avuto più gioco collettivo e maggiori opportunità degli avversari, costruendo maggiori azioni pericolose rispetto a un Casale molto incerto. Un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, purtroppo i grigi hanno dovuto cedere l'intera posta. Comunque non si sono dubbi, la squadra sarà rafforzata e nella partita di ritorno (che non esiste, girone eliminatorio di sola andata! N.d.S.] saprà far valere il proprio valore. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro - Roberto Gelato) Mercoledi contro un modesto Oltrepò GRIGI, PRIMA VITTORIA Una doppietta del ritrovato Fiori ridà serenità all’ambiente dopò lo stop col Casale — Interessanti esperimenti difensivi con Mazzeni e Galparoli a scambiarsi nello schema a zona mista Una doppietta di Fiori e l’Alessandria torna a sorridere. Dopo la prova a due volti nel derby col Casale, i grigi si ripresentavano davanti al proprio pubblico (a causa dell’inversione del terreno di gioco richiesta dalla società pavese per impraticabilità del proprio impianto) alla ricerca della prima vittoria “pesante” in Coppa Italia. E vittoria è stata, senza nemmeno troppi patemi d’animo per Sabadini e i suoi ragazzi, chiaramente superiori ad un Oltrepò lento e sovente prevedibile, nonché costretto dalla tattica a zona mista del mister grigio a cercare in più frangenti il lancio in profondità, facile preda per gli esperti difensori alessandrini. Col passare del tempo, gli schemi impartiti dal nuovo allenatore vanno funzionando meglio ed i rifornimenti per le punte, in primo luogo, aumentano in quantità e qualità, anche se occorrerà ancora lavorare sotto questo aspetto. Al fischio d’avvio del discreto arbitro genovese Gronda, peraltro mal coadiuvato da un segnalinee a dir poco disattento che opera sotto la tribuna, i grigi si rivelano piuttosto legati, dimostrando forse di non aver ancora digerito appieno la sconfitta patita contro i cugini nerostellati. Ed è l’Oltrepò, così, a rendersi per primo pericoloso, con un’azione poderosa dell’ala Cossato che mette a scompiglio la difesa dei padroni di casa, pur risultando alla fine incapace di concludere a rete. Prima occasione degna di nota per i grigi al 12’. Briata pesca benissimo Fiori con un lancio dalla trequarti difensiva di una trentina di metri; la punta si decentra, nel tentativo di aggirare la retroguardia ospite ma finisce con lo sbilanciarsi, lasciando partire un tiro completamente svirgolato e fuori misura. Fin dalle prime battute il pùbblico ha modo di notare ed apprezzare il gioco della squadra di Sabadini, arioso e piacevole oltre che costruttivo, fino alla trequarti avversaria, ma che non riesce a trovare sbocchi per le conclusioni delle punte, la cui amalgama ed intesa stenta, in queste prime battute di stagione, a migliorare. Ma alla prima occasione in cui la sfera giunge in area avversaria, i due riescono subito a smentire cronista e spettatori, già pronti a rumoreggiare per la scarsa incisività offensiva palesata fino a quel momento dalla squadra grigia. Venturi se ne va sulla destra, elude l'intervento di un avversario e si accentra per il cross teso rasoterra sul quale Galli opera un intelligentissimo ‘velo’ che libera Fiori all’altezza del vertice sinistro dell’area piccola: botta da due passi e palla in rete, con pubblico in piedi ad applaudire ed ammirare bellezza e rapidità dell’azione-gol. Palla al centro e l’Oltrepò ‘rischia’ di impattare. Un attimo di disattenzione all’interno della per il resto pronta e sicura difesa alessandrina permette al riccioluto Carnesecca di involarsi centralmente verso la porta difesa da Bianchet; a risolvere l’intricata situazione interviene Zanuttig, con una vistosa trattenuta al limite dell’area, che il direttore di gara avrebbe dovuto punire con l’ammonizione. La conseguente punizione non dà esiti e l’Alessandria riparte all’offensiva. Fermandosi un istante a valutare le prestazioni dei singoli, balzano subito all’attenzione le giocate di un rigenerato Zanuttig, dopo la prova piuttosto incolore col Casale e la solidità dell’asse centrale alessandrino, che ha come punti di riferimento un ordinata Bencina in fase di costruzione della manovra ed un vivace Venturi dalla metà campo in su. La netta supremazia nel possesso di palla da parte dei grigi stenta a tradursi tuttavia in reali occasioni da rete. E quando una di queste si presenta, a dire il vero a causa di uno svarione difensivo dei verdi pavesi, ci pensa il solito guardalinee ad inventare un fuorigioco‘suggestivo’, su passaggio arretrato di un difensore catturato da Fiori che suscita ilarità (e qualche insulto) negli spettatori presenti. Sul finire del primo parziale da registrare un’interessante sortita offensiva di Mazzeni il cui allungo in profondità per Venturi lancia la mezzala grigia in area avversaria, contrastata in maniera ai più apparsa dubbia da Fortunato; Venturi vola, l’arbitro fa proseguire. Ripresa. Subito l’occasione per Bianchet, inoperoso per il restante arco di gara, di mettersi in mostra con un’uscita tempestiva quanto spettacolare su Gallo ianciàto a rete.Si mette intanto in evidenza Galli, che cresce in agilità e tempestività col passare dei minuti. Al 12’ una sua serpentina sullo stretto tra due avversari libera Zanuttig, il cui cross pronto al centro non è sfruttato dai compagni. Passano tre minuti e l’Alessandria raddoppia; Fiori, lestissimo, ruba palla ad un difensore avversario e si invola verso Giaveri, subentrato a Forcati. Dimostrando la sua serata di grazia, il piccolo Franco anticipa ogni intenzione dell’estremo difensore pavese trafiggendolo con un rasoterra sul primo palo. A questo punto Sabadini concede alla veloce e rigenerata punta un meritato riposo, inserendo il giovane Maddè, come contro il Casale. L’Oltrepò si fa vedere ancora in una circostanza, al 24’, quando un guizzo improvviso ai Gallo, che supera in velocità Briata e Mazzeni, si concretizza in un traversone sul quale Carnesecca tenta un’improbabile rovesciata, sciupando tutto. Un’incornata di Galparoli su. cross di Sereni a lato di poco rappresenta l’ultima occasione per un’Alessandria che chiude in scioltezza un match dominato fin dall’inizio e dal quale ha ricavato, oltre alla conferma della solidità del pacchetto difensivo, orchestrato da un buon Torri e sorretto dagli interscambi rapidi di Galparoli e Mazzeni, anche una maggiore forza di penetrazione offensiva. Ora occorre riconfermarsi contro un avversario, il Derthona, che dovrebbe rivelarsi ben più ostico. E poi sarà derby... (Il Piccolo - Alessandro Romano) RISULTATI Casale – Cuneo 3-1 Derthona – Pavia 0-2 Riposa Novara CLASSIFICA: Casale p. 7, Novara 5, Cuneo, Oltrepo, Alessandria 3, Pavia 2, Derthona 1.

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