Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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17-04-1994 - Giornata: 28 - Alessandria - Massa	Stagione: 1993/1994
Serie C1

Alessandria Calcio US - Massese US 3 - 1 (2 - 0)
RETI: 17. Terzaroli P.[A], 45. Zanuttig A.[A], 58. Serioli G.[A] 72. Bresciani [Ma]

Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Bonadei Fabio, Maurino Romano, Zanuttig Andrea, Galletti Roberto, Perugi Paolo, Terzaroli Paolo, Sabato Antonio, Serioli Gianfranco, Zaniolo Igor [52. Bello Fabio], Avallone Salvatore [60. Maddè Emiliano] A disp.:(P) D'Amico Alessandro, Giorgi Matteo, Tonini Devis All.: Roselli Giorgio

Formazione avversaria
MASSESE US: Pierobon, Boraschi [63. Benassi], Carillo, Angelotti, Fabiani, Mazzei Simone, Gaspa, Bresciani, De Mozzi [46. Mazzei Daniele], Mariani, Mitri. A disp.: Trombini, Pelliccia, Ghezzi. All.: Savoldi Giuseppe

Arbitro: De Prisco Salvatore (Nocera Inferiore)
Note
Ammoniti: Angelotti [M], Zanuttig [A], Gaspa [M], Bello [A]. Angoli: 4-3. Spettatori: 2.500 (1.204 paganti, L. 14.400.000) Cielo coperto, terreno in discrete condizioni. Inizio gara ore 16.00

Commento
NONOSTANTE I TRE GOL, I GRIGI NON SONO ANCORA FUORI DELLA MISCHIA ALESSANDRIA, CONTINUA LA RISALITA Bella Alessandria, brutta Massese. Risultato finale: 3 a 1, che ci sta tutto, perché i padroni di casa hanno dominato un avversario che - come ha fatto notare, giustamente, alla fine, l’allenatore Roselli - "ha dato l’impressione di avere già la testa ai play out. Onestamente mi aspettavo una squadra più grintosa e, invece, quando ho visto che Ghezzi era in panchina, si è in pratica intuito che i bianconeri puntavano al pareggio. Inutile, per entrambe”. Giusta analisi, quella del tecnico grigio, che ancora una volta ha azzeccato tutte le mosse, compresa quella di dare ancora fiducia, fin dal primo minuto, a Terzaroli che, nella prima frazione, è stata incontenibile. Bravi tutti, comunque, in casa grigia (e grandissimo Serioli): una vittoria del collettivo. Quando il gruppo gira a mille non c’è rivale che riesca a tenere il passo di questa Alessandria. Dall’altra parte della barricata pochi meritano la sufficienza: su tutti Stefano Mariani, un ‘ragazzo’ di 37 anni che lotta su tutti i palloni. “Bastasse lottare! - commenta - Ma non è così: dal campo, nonostante questo, usciamo battuti”. Sopra il ‘6’, insieme a lui, solo un paio di elementi: gli altri tutti insufficienti, non solo sul piano del gioco, ma prima di tutto della determinazione. Per salvarsi - con o senza play out - serve un’altra grinta, quella che l’Alessandria ha dimostrato di possedere (e ormai da diverse settimane, in pratica in tutto il girone di ritorno). I toscani, invece, si sono visti solo nella seconda parte della ripresa: si è avuta l’impressione che credessero - alcuni, non tutti – in un recupero. Solo un’impressione, comunque: troppo poco per sperare di ridurre ancora il distacco. E così [’Alessandria sale a quota 32, a un passo dalla salvezza: la Massese, invece, non si può muove (come l’Empoli) ed è sempre più vicina a quello ‘spareggio’ che non sempre premia la squadra che, nel corso dell’anno, ha espresso il calcio migliore. Uno spareggio che i grigi sono ben avviati ad evitare, a un passo dalla salvezza. La partita si apre con dieci minuti di ‘studio’, poi s’infiamma. Merito della formazione di casa, che al 14’ reclama un rigore per un intervento in area ai danni di Perugi: i suoi dribbling ‘siedono’ un paio di difensori, poi è platealmente agganciato, ma per De Prisco è tutto regolare. Un minuto dopo Pierobon anticipa coi piedi Zaniolo, lanciato, dalla destra, da Terzaroli. Il gol è nell’aria: arriva al 17’, con una strepitosa azione personale di Terzaroli, servito da un tacco smarcante di Serioli. Il numero 7 si conferma specialista in slalom, saltando tre avversari e infilando il portiere della Massese con un diagonale. Al 22’ grigi ancora in avanti, sempre con Serioli in veste di rifinitore: il suo lancio, millimetrico, è per Zanuttig che, dall’altezza della bandierina, scodella un assist per Zaniolo, preceduto di un soffio da una presa aerea di Pierobon. La prima vera puntata offensiva per gli ospiti è al 32’: conquistano un angolo e, sugli sviluppi di questa azione c’è un salvataggio sulla linea di Sabato, appostato sul secondo palo. Poi ancora molta Alessandria che al 44’ raddoppia: gol da antologia, ispirato da un grande Serioli, il cui suggerimento pesca, millimetricamente, Zanuttig sulla destra: diagonale imprendibile, è il 2 a 0. Savoldi, in avvio di ripresa, toglie un evanescente De Mozzi e si affida a Daniele Mazzei. Ma al 58’ sono ancora i locali ad andare a bersaglio: punizione centrale, che Zanuttig tocca per Serioli. Gran bolide dai 20 metri, che perfora la barriera e supera per la terza volta Pierobon. Solo dopo questo gol la Massese ha un accenno di reazione, che si concretizza al 71’ con la rete di Bresciani: un colpo di testa su assist di Carillo, scattato in sospetta posizione di fuorigioco (il guardialinee prima alza la bandierina, poi l’abbassa e De Prisco lascia correre). Ma è solo una fiammata, senza seguito. Anzi, alla mezzora ancora in avanti i grigi, con Bello che ruba palla a metacampo e lancia Serioli: ancora un pallone perfetto del centravanti a Terzaroli che, questa volta, sbaglia la mira. Prima del triplice fischio una punizione di Zanuttig che, per poco, non frutta la doppietta personale. Poi tutti negli spogliatoi. Il pubblico applaude: chi non era al ‘Moccagatta’ anche domenica (solo 1.200 i paganti) ha perso un bel pomeriggio di sport. Errore da non ripetersi, fra due settimane, con il Prato. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) Seconda vittoria consecutiva dei grigi al Moccagatta (3-1) contro una Massese priva di orgoglio BIS DELL'ALESSANDRIA, PIU' VICINA LA SALVEZZA Il Presidente dei toscani sospende i permessi ai suoi giocatori Continua la marcia di avvicinamento alla zona-salvezza da parte dei grigi che, dopo avere superato otto giorni fa l'Empoli, hanno bissato il successo infliggendo un secco 3-1 alla Massese. L'Alessandria ha confermato di attraversare un ottimo periodo di forma, meritando ampiamemte la vittoria. E la Massese ha dovuto inchinarsi di fronte a tanta evidente superiorità. Anche se la sconfitta ha irritato il presidente dei toscani, Giancarlo Alioto, che ha sospeso ai suoi giocatori ogni permesso, convocandoli già per questa mattina al campo per riprendere gli allenamenti. Dopo un quarto d'ora di schermaglie, i grigi passano in vantaggio al primo deciso affondo. E' il 17', Terzaroli evita Carillo e il libero Fabiani e batte Pierobon in uscita con un preciso diagonale. La rete non scuote i toscani e cinque minuti dopo, su passaggio di Serioli per Zanuttig, il portiere ospite respinge su Zaniolo pronto al tiro. Al 32' l'unico brivido per la difesa alessandrina. Angolo di Angelotti, Avallone di testa corregge difettosamente indietro e Sabato, sempre di testa, respinge accanto al palo. Ma i grigi si riprendono subito ed al 43' una punizione di Zanuttig impegna Pierobon all'incrocio dei pali. Il raddoppio arriva allo scadere del tempo: Serioli ruba palla a Boraschi e taglia sulla destra per Zanuttig che al volo batte imparabilmente Pierobon. In avvio di ripresa la musica non cambia ed al 58' l'Alessandria triplica. Fallo di Angelotti su Bello appena fuori area. Punizione combinata fra Sabato e Zanuttig a beneficio di Serioli la cui staffilata, di destro, scuote la rete. I grigi rallentano il ritmo e la Massese, con poco orgoglio e tanto disordine, tenta di acciuffare la rete della bandiera. Il che accade al 72': Gaspa serve Carillo che da fondo campo centra alla perfezione per la testa di Bresciani, il quale non fallisce da pochi passi. Ma quando vogliono i grigi creano grattacapi ai difensori toscani. Come al 78', quando Serioli apre in area per Terzaroli, che, tutto solo da ottima posizione, conclude sopra la traversa. Oppure come all'85', ma il calcio piazzato di Zanuttig, dal limite, sorvola di una spanna la traversa. (La Stampa - Ed. Sport - Roberto Gelato) RISULTATI: Bologna – Leffe 1-0 Carpi – Fiorenzuola 0-0 Carrarese – Palazzolo 3-0 Chievo – Prato 3-1 Empoli – Triestina 0-1 Mantova – Pro Sesto 2-0 Pistoiese – Como 2-2 Spezia – Spal 0-0 CLASSIFICA: Mantova p. 53; Chievo 52; Spal 48; Bologna 46; Como 45; Fiorenzuola 41; Pistoiese 39; Triestina 37; Pro Sesto 36; Prato 34; Carrarese, Carpi, Leffe 33; Alessandria 32; Empoli, Massese 27; Spezia 26; Palazzolo 15. Il punto sul campionato Vittoria della capolista Mantova che ha battuto la Pro Sesto tenendo a distanza il Chievo che ha superato il Prato. A un quarto d’ora dalla fine lo Spezia ha gettato al vento la grande occasione di battere la Spal, terza in classifica, a causa di un rigore fallito da Mazzuccato. Il Como è uscito indenne dal campo di Pistoia: a segno Nardi e Lorenzo per i padroni di casa mentre le reti degli ospiti portano la firma di Mirabelli e Lorenzo. Il Bologna con la vittoria di misura sul Leffe si è ripreso il quarto posto. Per il Fiorenzuola, che no nsa più vincere, i playoff si sono allontanati ancora. Adesso sono a quattro punti.

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