Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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29-05-1994 - Giornata: 34 - Sesto San Giovanni - Breda	Stagione: 1993/1994
Serie C1

Pro Sesto AC - Alessandria Calcio US 3 - 1 (1 - 0)
RETI: 29. Olivari [Pr] , 75. Olivari [Pr] , 88. Castelli [Pr] 48. rig. Serioli G.[A]

Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Maurino Romano, Siroti Paolo, Bonadei Fabio, Tonini Devis [46. Serioli Gianfranco], Perugi Paolo, Bello Fabio, Sabato Antonio [73. Lazzini Giacomo], Zaniolo Igor, Pugliatti Massimiliano, Maddè Emiliano A disp.:(P) D'Amico Alessandro, Galletti Roberto, Giorgi Matteo All.: Roselli Giorgio

Formazione avversaria
PRO SESTO AC: Perrone, Corti, Macellari, Di Gioia, Mandotti, Parise [80. Zocchi], Melosi, Crucitti, Falco [57. Castelli], Tedoldi, Olivari. A disp.: Casazza, Tacchinardi, Rossetti. All.: Motta Gianfranco

Arbitro: Pin Pierangelo (Conegliano Veneto)
Note
Rigore parato 87. a Serioli [A]. Ammoniti: Falco [P], Pugliatti [A], Sabato [A], Zaniolo [A]. Angoli: 3-4. Recuperi: 0.+ 2. Giornata di sole, temperatura estiva, terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 16.30

Commento
LA SCONFITTA DI SESTO SAN GIOVANNI CONDANNA I GRIGI ALLE SFIDE ‘SUPPLEMENTARI’ CON L’EMPOLI Alessandria ai play out, ma senza 4 mora9 Roselli: “ Noi soli ci salveremo ” - Squadra in ritiro da venerdì - Si spera nei recuperi di Galletti Play out. Solo tre settimane fa sembravano lontani, un pericolo ormai evitato al termine di una lunga rincorsa. E, invece, il risultato in casa della Pro Sesto (e, prima ancora, quelli con Carrarese e Mantova) e i punteggi delle avversarie dirette condannano i grigi a questi 180 minuti ‘supplementari’ in cui si decide tutta una stagione. La salvezza - non si era sbagliato Roselli - è a quota 39: l’ha raggiunta il Prato (che, comunque, sarebbe stato in vantaggio negli scontri diretti), l’ha superata agevolmente il Carpi. I grigi no: sono rimasti a 36 punti, tanti come la Massese battuta a Ferrara. Per effetto della classifica avulsa (che da questa stagione si applica anche nel caso di confronto a due) sono quintultimi e troveranno sulla loro strada verso la permanenza in C1 l’avversario considerato, alla vigilia, più ‘scomodo’: l'Empoli. Ma, a questo punto, poco conta chi sarà lo ‘sparring partner’ di questo scontro ‘fratricida’: in uno spareggio lo scenario assume dimensioni particolari, difficile azzardare pronostici anticipati. Una cosa è certa: sarà grande battaglia, in un clima ‘rovente’. Roselli e i ragazzi lo sanno bene, si prepareranno a dovere, come hanno fatto fino ad ora, anche se l’elenco degli squalificati costringerà il tecnico ancora a far fronte a molte assenze. La stagione regolare si è conclusa, per il secondo anno consecutivo, senza neppure una vittoria esterna: ci consoli il fatto che, comunque, domenica non sarebbe stato sufficiente battere la Pro Sesto, perché lo 0 a 0 tra Pistoiese e Prato - come da progamma - avrebbe condannato i grigi. Sul piano dell’impegno nulla da rimproverare ad una formazione ‘rivoluzionata’, che è andata per prima vicino al gol, nel primo tempo, e poi ha avuto anche un paio di occasioni per ristabilire la parità prima di subire la terza rete. Nell’ultima parte della gara più d’uno ha accusato stanchezza e un caldo soffocante, oltre alla tensione per un risultato che non si riusciva a capovolgere, mentre dagli altri campi continuavano ad arrivare notizie poco favorevoli. La cronaca del match si apre al 3’ con una triangolazione Meiosi - Crucitti - Meiosi e conclusione del capitano della Pro Sesto che reclama per una presunta deviazione con la mano di Pugliatti: per l’arbitro tutto regolare. Due minuti dopo Zaniolo è lesto ad inserirsi in un retropassaggio un po’ avventato di Falco a Perrone: l’attaccante grigio si gira bene, ma il suo tiro centrale è alto di un metro sulla traversa. Al 18’ e al 21’ due azioni ‘targate’ Olivari, senza dubbio il migliore in campo: in entrambi i casi Bianchet neutralizza. Al 26’ si libera bene Perugi, che dalla linea di fondo indirizza un rasoterra sul quale nessun compagno è pronto alla deviazione. Scocca il 28’ quando Pugliatti va vicino al gol: il primo tiro è respinto da un difensore, sul secondo Perrone compie un miracolo, volando all’incrocio dei pali per togliere un pallone destinato ad insaccarsi nel ‘sette’. Gol mancato, gol subito: sul capovolgimento di fronte Tedoldi lancia Olivari, che scatta in posizione di fuorigioco. Arbitro e guardialinee fanno cenno di proseguire, l’attaccante supera Siroti e poi, sull’uscita di Bianchet, deposita la palla in una porta ormai incustodita. E il momento della Pro Sesto: al 32’ è ancora Olivari ad ispirare un’azione da gol, ma Crucitti e Falco (con la difesa troppo ferma) non riescono a sfruttare il suo assist. L’occasione più ghiotta al 36’: ancora un assist dalla destra di Olivari per Melosi che, tutto solo all’altezza del dischetto del rigore, fallisce la più facile delle trasformazioni. Al 43’ si rivede l’Alessandria: calcio di punizione di Perugi, che aggira bene la barriera, ma Perrone si trova la palla tra le braccia e blocca in due tempi. E prima dell’intervallo Olivari ispira un’altra manovra pericolosa: sul controcross di Tedoldi, Falco è un attimo in ritardo per la deviazione. L’Alessandria toma in campo con un attaccante in più, Serioli, al posto di Tonini. La partenza è tutta per i grigi: Perugi, al 47’ entra in area, con un paio di dribbling dei suoi lascia fermi gli avversari, tenta anche di superare Parise che, però, lo sgambetta sotto gli occhi dell’arbitro. E' rigore che Serioli trasforma, mandando la palla alla sinistra di Perrone (che si tuffa sulla destra). Esultano i tifosi: ci sono ancora più di 40 minuti per sperare. Ma dopo un diagonale di Perugi al 54’, che si perde di poco sul fondo, è la Pro Sesto a salire in cattedra e a costruire alcune occasioni: la prima al 59’con Tedoldi, che calibra un assist per Castelli, in ottima posizione al centro dell’area ma troppo lento nel tentativo di toccare la sfera. La seconda una manciata di secondi dopo, con Olivari che, sull’uscita di Bianchet, a porta vuota calcia a fil di montante. Al 61’ è Macellari, ancora in contropiede, a superare il portiere grigio, ma Siroti è bravo a recuperare, evitando che la palla scivoli in rete. Due minuti dopo la replica alessandrina: Serioli mette in azione Perugi, che vede Perrone fuori posizione, ma non è fortunato nella conclusione, a pochi centimetri dal palo. Torna in avanti la Pro Sesto: al 66’ Crucitti è favorito da un rimpallo; il suo sinistro è sull’esterno della rete. Opportunità per Olivari al 68’: Bianchet blocca in due tempi. Poi Roselli richiama in panchina capitan Sabato e inserisce Giacomo Lazzini. Ma al 75’ la ‘doccia fredda’ del raddoppio dei padroni di casa: suggerimento di Castelli per Olivari, il guardialinee segnala un fuorigioco che l’arbitro non ‘vede’. La difesa grigia si ferma, in attesa del fischio che non arriva; la bandierina gialla si abbassa e Olivari ha gioco facile a superare Bianchet per la seconda volta. L’Alessandria non ci sta: torna in attacco, alla ricerca almeno di un pareggio per il morale. A ll’ 83’ Maurino colpisce il palo, una manciata di secondi dopo è atterrato da Corti e il signor Pin decide per il secondo penalty. Interruzione di tre minuti per far uscire alcuni tifosi (che hanno scavalcato le reti); all’87 Serioli finalmente può calciare, ma questa volta cambia direzione e Perrone lo intuisce, respingendo la palla. Scatta tutta in avanti la Pro Sesto e, con i grigi ancora un po’ frastornati, Castelli (servito dal solito Oli vari) firma il 3 a 1. Due minuti di recupero prima dell’invasione pacifica dei tifosi biancazzurri. Festeggiano un ottimo sesto posto. Per loro il campionato è finito con un bilancio più che positivo. Per l’Alessandria, invece, continua, con le due gare più importanti, quelle che valgono una stagione. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Sconfitti dalla Pro Sesto (3-1) i grigi devono ora giocarsi la salvezza con l'Empoli L'Alessandria costretta allo spareggio Decisive le cinque assenze, Serioli fallisce un rigore Sconfitta per 3-1 da una già salva Pro Sesto, l'Alessandria va malinconicamente agli spareggi per la permanenza in C1. Il verdetto è inequivocabile: i grigi affronteranno domenica, in trasferta, l'Empoli, prima di ricevere i toscani il 12 giugno. L'Alessandria ha cercato a Sesto di ottenere bottino pieno ma alla lunga si sono fatte sentire le assenze di giocatori molto importanti nell'economia della squadra. Senza Avallone, Zanuttig e Terzaroli, squalificati, e gli infortunati Fermanelli e Galletti e con Serioli in panchina, la formazione di Roselli ha cercato di sorprendere i biancocelesti ma senza fortuna. Ed in base ai risultati delle dirette concorrenti, grigi e Massese terminano la stagione a pari punti, 36, ma i grigi hanno una differenza reti migliore rispetto ai toscani e si piazzano al quint'ultimo posto. L'altro spareggio è Spezia-Massese. A Sesto, contro una squadra che non ha concesso nulla, i grigi si sono disposti con raziocinio. Al 21 ' Crucitti deve salvare in angolo su tentativo di Pugliatti. Ancora Pugliatti in evidenza al 28': il n. 10, al secondo tentativo, lascia partire un bolide dai venti metri che Perrone, con un gran colpo di reni, alza sopra la traversa. Rimessa in gioco e Pro Sesto in vantaggio. Olivari scatta in posizione di dubbio fuorigioco su lancio di Tedoldi, evita Bianchet in uscita e deposita nella porta incustodita. Il tempo si chiude con una punizione a rientrare di Perugi bloccata da Perrone. Nella ripresa, subito Serioli in campo al posto di Tonini. L'Alessandria prende coraggio ed al 48' raggiunge il pareggio. Perugi entra in area sulla sinistra e viene atterrato vistosamente da Parise. Il rigore conseguente è trasformato da Serioli. La Pro Sesto non accetta la divisione della posta ed al 59' Olivari semina scompiglio nella difesa alessandrina, ma Bianchet rimedia. Siroti al 61' sventa la minaccia portata da Castelli ed al 63' Perugi, su imbeccata di Serioli, manda la palla a lambire il palo. Al 75' i milanesi raddoppiano. Olivari scatta su lancio di Tedoldi in fuorigioco che l'arbitro non vede: l'attaccante della Pro Sesto, a difesa ferma, non ha difficoltà ad insaccare. Rabbiosa la reazione dei grigi che al 79' colpiscono il palo con Maurino lanciato in area da Bello. All’ 87' Maurino è messo a terra da Corti. Secondo penalty per l'Alessandria, ma Perrone respinge la conclusione di Serioli. A due minuti dal termine la Pro Sesto triplica. Crucitti in profondità per Olivari che centra: Castelli, liberissimo in area, batte a rete con facilità. (La Stampa - Ed. Sport - Roberto Gelato) RISULTATI: Carpi – Bologna 1-0 Carrarese – Chievo 1-2 Empoli – Fiorenzuola 4-2 Leffe – Como 2-0 Mantova – Triestina 3-2 Pistoiese – Prato 0-0 Spal – Massese 2-1 Spezia – Palazzolo 1-0 CLASSIFICA: Chievo p.68; Mantova 66; Spal 62; Bologna 58; Como 51; Pro Sesto 47; Fiorenzuola 45; Leffe, Pistoiese 44; Triestina 43; Carpi 42; Carrarese 41; Prato 39; Alessandria, Massese 36; Spezia, Empoli 32; Palazzolo 17. MARCATORI: 22 reti: Bizzarri (Spal), 14: Protti (Carpi), Fermanelli Fabrizio (Carrarese), Dionigi (Como), Balesini (Leffe), Pasa (Mantova), 12: Cecconi (Bologna), Califano (Prato). Il punto sul campionato Vincendo allo stadio dei Marmi di Carrara, il Chievo ha tagliato lo storico traguardo della Serie B; nonostante abbia subito la rete per mano di Fermanelli nel primo tempo, il Chievo non si è disunito e ha ribaltato la sfida con le reti di Antonioli e Gentilini. Inutile il successo ottenuto dal Mantova contro la Triestina: a segno Pasa, Clementi e Aguzzoli per i locali. Ha chiuso in terza posizione la Spal che ha avuto la meglio sulla Massese. Deludente 1-1 per lo Spezia contro il già retrocesso Palazzolo. Hanno avuto l’accesso ai playoff: Como-Mantova e Bologna-Spal. Ai playout Empoli-Alessandria e Spezia-Massese.

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