Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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05-09-1993 - Giornata: 5 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta	Stagione: 1993/1994
C. It. Serie C
Girone Eliminatorio

Alessandria Calcio US - Aosta AS 2 - 3 (1 - 2)
RETI: 27. Maddè E.[A], 67. Fermanelli C.[A] 18. Prisciandaro [Ao] , 39. rig. Ferretti [Ao] , 90. rig. Prisciandaro [Ao]

Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Maurino Romano, Maddè Emiliano, Zanuttig Andrea, Pugliatti Massimiliano, Siroti Paolo, Perugi Paolo, Sabato Antonio, Serioli Gianfranco, Fermanelli Claudio [68. Terzaroli Paolo], Avallone Salvatore [61. Zaniolo Igor] A disp.:Bello Fabio, (P) D'Amico Alessandro, Giorgi Matteo All.: Mazzola Ferruccio

Formazione avversaria
AOSTA US: Buda, Sarti [69. Lessio], Panizza, Guida, Gambino, Gatti, Rossi [73. Pensiero], Colnaghi, Prisciandaro, Ferretti, Girelli [57. Milani]. A disp.: Arisi, Mascheroni. All.: Taffi Marco

Arbitro: Serena Tarcisio (Bassano del Grappa)
Note
Ammoniti: Feretti [A], Gatti [Ao], Perugi [A]. Angoli: 6-1. Spettatori: 600 (496 paganti) Giornata di sole, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 16.00

Commento
L’ALESSANDRIA ESCE DALLA COPPA ITALIA RIMEDIANDO LA TERZA SCONFITTA VERSO IL CAMPIONATO, CON MOLTI DUBBI? Grigi ancora lontani dalla condizione ottimale - Turrà in partenza (destinazione Verona)? Non basta il gol di Fermanelli, al suo esordio stagionale in maglia grigia (proprio poche ore prima dell’inizio del match si è finalmente definita la posizione del giocatore, lo scorso anno a Caserta), a lanciare l’Alessandria verso un risultato positivo. L’Aosta passa al ‘Moccagatta’, aiutata da un arbitraggio a senso unico (ben due i rigori concessi ai rossoneri di Taffi, entrambi dubbi) e la compagine di Mazzola chiude all’ultimo posto del girone la prima fase di una Coppa Italia tutta da dimenticare. Un solo punto per i grigi, che sono ancora lontani dalla migliore condizione, anche se nella ripresa si è visto, a tratti, un impegno maggiore e alcune occasioni da rete, purtoppo non sfruttate a dovere. La prima opportunità per sbloccare il risultato è proprio sui piedi di Fermanelli un diagonale che, a portiere battuto, s’infrange contro il palo. La sfera ricade in campo e Panizza (uno degli ex di turno) si salva in angolo. Gli ospiti aprono le marcature al 19’ con Prisciandaro che, sfrutta un assist di un altro ex grigio, Ferretti, e supera Bianchet con un rasoterra. Passano otto minuti e Maddé firma, in mischia, con una conclusione ‘rabbiosa’, il pareggio alessandrino. Prima del riposo, però, l’Aosta toma in vantaggio: l’arbitro ‘vede’ un fallo di Pugliatti ai danni di Girelli e lo sanziona con un rigore: dagli undici metri trasforma Ferretti. Nella ripresa si fa ancora pericoloso l’Aosta con Rossi, ma al 22’ Fermanelli porta l’Alessandria sul 2 a 2: è il 66’ quando il numero 10 raccoglie il suggerimento di Perugi e calcia a rete. Il portiere cerca di bloccare la sfera, ma lo fa quando ormai ha superato la linea bianca. Nella fase finale dell’incontro è l’Alessandria a costruire di più in attacco, ma con imprecisione e scarsa fortuna. Ghiotte occasioni per Zaniolo (troppi errori davanti alla porta avversaria) e Serioli e palo, alla mezzora, di Perugi. La gara sembra avviata verso un pareggio, ma all’89’ il direttore di gara fischia il secondo penalty, ingannato dalla caduta - decisamente accentuata - di Prisciandaro in area. Del tiro s’incarica lo stesso centravanti, che fissa il risultato sul 3 a 2 per l’Aosta. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Serie C, archiviate le gare del primo turno di Coppa, da domenica scatta il campionato ALESSANDRIA, ANCORA UNA BATOSTA: 2-3 I grigi s'arrendono all'Aosta che passa su rigore al 90' Ancora uno scivolone per i grigi in Coppa Italia. La squadra di Mazzola arranca sul campo e l'Aosta non perdona: 3 a 2 il finale con reti di Prisciandaro (ex Pistoiese, due volte a segno) e Ferretti per i valligiani; Maddè e Fermanelli per l'Alessandria. Il pubblico esce dal Moccagatta deluso. Agosto è stato avaro di soddisfazioni, ma settembre pare ancora più spilorcio. In quattro giorni, cioè negli ultimi due turni, l'undici mandrogno ha incassato 7 reti, mettendone a segno appena 3. Ma preoccupa il fatto che tutte le avversarie incontrate in Coppa siano di categoria inferiore. I grigi in 4 incontri hanno totalizzato un solo punto, pareggiando in casa con il modesto Legnano, tornato in C2 dopo un anno di purgatorio nel Cnd. Per il resto: ko a Novara, Solbiate e con l'Aosta. Agli sportivi «brucia» l'esclusione dalla Coppa, ma ancor più l'imminenza del campionato. Domenica prossima si comincia a fare sul serio e gli uomini di Mazzola sono attesi ad un match proibitivo contro l'ambiziosa Triestina. Dopo il tentativo fallito l'anno scorso, gli alabardati anche quest'anno proveranno ad agguantare la serie B. In Friuli i grigi dovranno fare a meno di Zanuttig squalificato e di Galletti. Il battitore libero resterà fermo per almeno quattro mesi, dopo l'intervento ai legamenti del ginocchio cui è stato sottoposto a Perugia nei giorni scorsi. Con l'ex biancorosso fuori causa, Mazzola è stato costretto a invertire la rotta: niente più zona mista, ma stretta marcatura a uomo. E le ultime partite sono state utili per cercare di ricostruire il quartetto difensivo. Contro l'Aosta il tecnico ha sperimentato Pugliatti proprio nel ruolo di libero, ma l'ex giocatore del Latina ha faticato a entrare nella parte. E proprio nel primo tempo ha propiziato il rigore del 2 a 1 per i valligiani. Qualche spicciolo di cronaca. Al 14' Fermanelli, al suo esordio con la casacca grigia, viene lanciato sulla sinistra, batte a colpo sicuro, ma la palla finisce sul palo. Quattro minuti dopo il gol del vantaggio rossonero: Maddè «liscia» un pallone in area, ne approfitta Prisciandaro che mette nel saccco. Al 27' il fluidificante grigio si fa perdonare. Su angolo di Avallone colpisce di esterno sinistro da due passi e nulla può fare Buda. Ancora in vantaggio l'Aosta al 39'. Pugliatti tocca appena Girelli sul piede d'appoggio e per l'arbitro è rigore. Ferretti è implacabile dal dischetto. Il gol del pareggio al 67': Sabato per Perugi che crossa in area. Fermanelli tocca quel tanto che basta per mettere la palla in rete. L'estremo difensore blocca a terra, ma la sfera ha varcato la linea di porta e inutili sono le proteste dei rossoneri. I grigi si gettano in avanti alla ricerca del primo successo ufficiale della stagione, ma al 90' vengono puniti. E ancora una volta dal dischetto. Contatto in area tra Siroti e Prisciandaro. L'attaccate finisce a terra e il signor Serena indica il dischetto. E' lo stesso centravanti a trasformare. Mazzola è esplicito: «Le condizioni della squadra non sono buone. Inutile negarlo. Forse si è lavorato troppo. L'incidente a Galletti ha scombussolato tutti i piani. Adesso sto lavorando per porvi rimedio, ma non sarà facile. Comunque sono fiducioso: nella ripresa avremmo anche potuto andare tre volte a segno, è mancato solo il colpo risolutivo». (La Stampa - Ed. Piemonte Sport - Piero Abrate) RISULTATI: Legnano – Solbiatese 0-0 CLASSIFICA: Solbiatese p. 10, Novara 7, Aosta 5, Legnano 3, Alessandria 1 QUALIFICATA: Solbiatese

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