Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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20-09-1987 - Giornata: 1 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta	Stagione: 1987/1988
Serie C2

Alessandria Calcio US - Sassuolo Calcio US 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 73. Mastini F.[A]

Alessandria Calcio US Merlo Sandro, Fioraso Germano, Giorgi Silvio, Bisoli Pierpaolo, Carnio Fausto, Mastini Fabrizio, Benetti Luciano [88. Ferretti Ivan], Corsi Paolo, Marescalco Franco, Grandi Marcello, Tortora Giuseppe A disp.:Meazza Luca, Panizza Emanuele, (P) Riccarand Iliano, Rinino Maurizio All.: Capelli Adelmo

Formazione avversaria
SASSUOLO CALCIO US: Bertolini, Cocca, Residori [87. Scacchetti], Roberto, Montanini, Briga, Campioli [88. Schenardi], Malerba, Francioso, Maresi, Vitale. A disp.: Taglini, Taglione, Zarzana. All.: Magrini Giancarlo

Arbitro: Zebellin Giuliano (Bassano del Grappa)
Note
Ammoniti: Malerba [S], Mastini [A], Residori [S] Calci d'angolo: 7-4. Spettatori: 4.000 (3.320 paganti, incasso L. 31.000.000) Giornata caldissima, terreno in ottime condizioni Inizio gara ore 15.00

Commento
MASTINI METTE IN ORBITA L'ALESSANDRIA Il centrocampista segna al 73' il gol-vittoria contro il Sassuolo - Marescalco e Bisoli falliscono il raddoppio nel finale E' di Mastini il primo gol dell'Alessandria nel campionato '87/88. L'ha segnato, su passaggio di Bisoli, senz'altro uno dei migliori in campo, al 73', ed è stato il gol della vittoria per i grigi che hanno cosi iniziato con il piede giusto la nuova avventura in C2, tra l'entusiasmo della tifoseria: 4000 circa gli spettatori, del quali 3320 paganti, per un incasso di 31 milioni. Una vittoria importante, come osserva a fine gara mister Capelli, perché per la prima volta in questa stagione, non avendo disputato la Coppa Italia; l'Alessandria verificava la sofferenza nella conquista del due punti in palio. «La squadra - aggiunge Capelli - ha reagito bene, si è sbagliata un pochino, la conduzione non è ancora massimale, ma globalmente ha cercato, sino in fondo, il gol. è questa la mentalità che voglio: Pochi attimi prima del fischio d'avvio, capitan Marescalco, salito in tribuna, consegna un mazzo di fiori alla moglie del presidente Amisano, mentre il portiere Merlo applica a un montante della rete il portafortuna dell'Alessandria, un orsacchiotto grigio. Sette a quattro, a favore dell'Alessandria, i calci d'angolo. Ammoniti, nel Sassuolo, Malerba, che forse, dopo il gol subito dai verdi, avrebbe meritato anche un secondo provvedimento arbitrale per i suoi energici interventi e Residori; e l’alessandrino Mastini. Calcio d'inizio del Sassuolo che si porta subito In attacco, usufruendo di due consecutivi calci d'angolo, ma senza impensierire eccessivamente la difesa dell'Alessandria, che reagisce immediatamente, anche se bisogna attendere il 27' per registrare la prima vera azione da gol: Mastini serve bene Tortora, ma il portiere Bertolini libera in uscita. Insistono i grigi e, tre minuti dopo, azione Grandi-Bisoli, che serve Tortora: la conclusione, da due passi, esce a lato di un soffio. Il gioco prosegue con tentativi alessandrini in area avversaria e rapidi contropiede degli ospiti. Al 44' è ancora Bisoli a presentarsi minaccioso in area del Sassuolo ma il tiro conclusivo passa alto sulla traversa. Nella ripresa gli alessandrini appaiono più determinati e cercano subito la strada del gol. Al 50' Marescalco serve Mastini e, sulla conclusione del n°6, la sfera colpisce la parte esterna della rete. Al 65' è capitan Ciccio Marescalco a mandare a lato la conclusione, su corner battuto da Mastini. Al 73', finalmente, il gol, che vale la conquista dei due punti in palio: Bisoli crossa al centro per Tortora, che serve Mastini: la conclusione del centrocampista si insacca alle spalle di Bertolini. Cinque minuti dopo Marescalco ha l'occasione per raddoppiare, ma manda a lato, mentre all'83' Bisoli si vede respingere la conclusione dal portiere del Sassuolo che, con i piedi, spedisce la sfera in corner. Al fischio finale, i giocatori grigi si raccolgono a centrocampo per raccogliere l'applauso finale del tifosi che, anche se la squadra, denuncia ancora alcune lacune da colmare, lasciano soddisfatti il Moccagatta. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) I COMMENTI ALLA VITTORIA COL SASSUOLO ‘Grigi’, luci ed ombra ma grandi possibilità La vera Alessandria dono il gol di Mastini Soffrendo, sciupando e a tratti anche balbettando calcio, l’Alessandria ha messo nel carniere i primi due punti della stagione; nella domenica in cui le doppiette - quelle dei cacciatori - hanno fatto probabilmente ancor più magri bottini. Come un motore con tanti cavalli, la messa a punto sarà particolarmente lunga e complessa; ma al tempo stesso la “fuoriserie” affidata a Capelli ha dimostrato che le possibilità di correre (e correre forte) sono tantissime. E le potenzialità sono emerse nostro avviso anche nei momenti in cui i “grigi, mandati in campo domenica contro il Sassuolo, nella prima vera partita della stagione, hanno sbagliato passaggi più per mancanza di affiatamento che per scarsa tecnica; oppure hanno preferito liberarsi della palla a favore di un compagno disdegnando la conclusione a rete, nonostante la squadra disponga di elementi come Corsi e Benetti che hanno nel loro repertorio lo shoot dai sedici metri. Perché tutti, pubblico compreso, hanno pagato la tensione dell’esordio e perché il tenace Sassuolo (nel cui organico i giovanissimi si sprecavano: dieci nati tra il 1968 ed il 70) si è preoccupato di fare ostruzionismo e perdere tempo e di distruggere il gioco altrui piuttosto che impostare il proprio. Nonostante questi presupposti, la fortuna ha voluto che proprio Mastini, uno dei migliori, dopo aver raccolto un cross di Bisoli (altro bravissimo) non raggiunto da Marescalco, riuscisse a trafiggere Bertolini con un secco diagonale. Era il 28’ del secondo tempo, troppo tardi per dare spettacolo, ma l’Alessandria, come liberata di un peso, è riuscita a far viaggiare la palla verticalmente, affidandosi ai giocatori di fascia che per lunghi minuti aveva ignorato, creando dunque altre due occasionissime per Marescalco e per Bisoli. La partita dell’esordio è, tutto sommato, di semplice lettura. Capelli (che negli spogliatoi ha chiesto tempo, due o tre settimane, prima di vedere la vera Alessandria) voleva dall’esordio davanti ai quattromila del “Moccagatta” soltanto i due punti, per partire col piede giusto ed affrontare con meno apprensioni la trasferta di domenica prossima al “Kennedy” di Novara. E due punti sono arrivati, mentre in questi giorni l’allenatore dei grigi avrà tempo, davvero, per mettere a punto rassetto della squadra. Cosa funziona? Innanzitutto la difesa, che ha trovato in Fioraso e Giorgi una coppia di affidabilissimi marcatori orchestrati dal “libero” Carnio. Non giudicabile Merlo, impegnato (si fa per dire) soltanto da una punizione del Sassuolo parata in due tempi esclusivamente per eccesso di sicurezza. Bene anche l’interscambiabilità tra Mastini e Grandi. Domenica, quando l’autore del gol partita non si prendeva cura, sulla fascia sinistra, del pericoloso Campioli, era il centrocampista ex della Pro Patria a mettersi a guardia del tornante avversario, giocatore vivacissimo e anche straordinariamente somigliante al tennista Pernfors. È piaciuta anche (e non vorremmo andare contro corrente) la posizione di Ciccio Marescalco, che senza perdere di vista, come ha dimostrato, lo specchio della porta, è diventato assai più propenso alla manovra, pronto a lanciare un compagno. Ed il capitano non ha perso il guizzo: a parte l’occasione nei finale di cui parliamo in apertura, l’attaccante di Isola Capo Rizzuto anche al 18’ del primo tempo aveva impensierito il portiere con un pericoloso colpo di testa su cross di Corsi. Non altrettanto convincente la posizione di Benetti, che« è parso anche fisicamente appesantito, mentre il mediano Bisoli, che ha confermato di essere una specie di forza della natura, chiede maggior spazio per le sue sgroppate che risultano micidiali se iniziate da lontano. Dettagli, da discutere in settimana. I giocatori, compreso Capelli che ha dovuto rientrare a casa per motivi familiari; hanno ripreso ieri la preparazione in vista di Novara. Resta sempre attuale il caso - Sgarbossa, ma intanto, tra gli undici che hanno battuto il Sassuolo, nessuno merita la panchina. Come risolvere il problema? Intanto difficilmente a Novara ci saranno delle novità, almeno in partenza. Sgarbossa (che è anche stato ad Alessandria, dove ha parlato con i dirigenti) vorrebbe accasarsi nella sua ex società. Ma lui; stesso dovrà ridimensionare il suo parametro, la Lazio abbassare la richiesta di 135 milioni della metà e la Rondinella, proprietaria del cartellino, dare prova di disponibilità. Come già detto, un “giro” complesso ed una decisione difficile da prendere. Certamente da non prendere in fretta, con il rischio di sbagliare la scelta più difficile e più importante. (Il Piccolo - Roberto Gilarengo) RISULTATI: Giorgione – Legnano 0-1 Mantova – Varese 1-1 Pordenone – Pergocrema 3-1 Pro Patria – Venezia 1-2 Pro Sesto – Casale 1-1 Telgate – Suzzara 2-1 Treviso – Chievo 0-1 Vogherese – Novara 2-2 CLASSIFICA: Pordenone, Alessandria, Chievo, Legnano, Telgate, Venezia p. 2; Mantova, Novara, Pro Sesto, Varese, Vogherese 1; Giorgione, Pro Patria, Sassuolo, Suzzara, Treviso, Pergocrema 0 MARCATORI: 2 RETI: Mazzeo (Novara), Lenarduzzi (Pordenone) 1 RETE: Calamita (Casale), Cerrone (Pro Sesto), Parisi (Varese), Lamia Caputo (Mantova), Mastini (Alessandria), Rovellini (Legnano), Folli (Chievo), Zobbio, D’Amico (Vogherese), Novelli (Suzzara), Mosele (Telgate), Cavaletti (Pergocrema), Gava (Pordenone) Onorini (Pro Patria), Marchetti, Pevarello (Venezia-Mestre) Il punto sul campionato Questa prima giornata è stata caratterizzata da sei vittorie delle quali tre in trasferta: Legnano, Chievo e Venezia rispettivamente contro Giorgione, Treviso e Pro Patria, tutte vittorie di misura con il solo Venezia che ha segnato due gol. Il successo più netto è quello del Pordenone contro il Pergocrema, per 3-1; doppio 1-1 tra Pro Sesto-Casale e Mantova-Varese mentre Vogherese-Novara si è conclusa per 2-2, con doppio vantaggio per la formazione ospite all’intervallo rimontata nella ripresa.

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