Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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18-10-1987 - Giornata: 5 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta	Stagione: 1987/1988
Serie C2

Alessandria Calcio US - Varese Calcio 2 - 2 (0 - 1)
RETI: 62. Bisoli P.[A], 87. Marescalco F.[A] 6. Bresciani [Va] , 88. Maierna [Va]

Alessandria Calcio US Merlo Sandro, Fioraso Germano [52. Rinino Maurizio], Giorgi Silvio, Bisoli Pierpaolo, Meazza Luca, Mastini Fabrizio, Benetti Luciano, Ferretti Ivan [73. Scarabelli Alessandro], Marescalco Franco, Grandi Marcello, Tortora Giuseppe A disp.:Bordini , Gotta Andrea, (P) Riccarand Iliano All.: Capelli Adelmo

Formazione avversaria
VARESE CALCIO: Fadoni, Fumagalli, Lopez, Pecoraro, Serami, Mazzola [46. Maierna], Parisi [83. Bordegoni], Melosi, Porciatti, Raza, Bresciani. A disp.: Gandini, Verdicchio, Caracciolo. All.: Soldo Carlo

Arbitro: Rossignoli Alfredo (Firenze)
Note
Espulsi: Scarabelli [A]; Melosi [V]; Soldo [A] Ammoniti: Raza [V], Parisi [V], Pecoraro [V], Serami [V], Bresciani [V] Angoli: 9-2 Spettatori oltre 5.000 (4.597 paganti) per un incasso di 42.543.000 lire, più la quota abbonati. Giornata di sole Inizio gara ore 14.30

Commento
I COMMENTI AL MEZZO PASSO FALSO DI DOMENICA Grigi, ripartire da Telgate Contro il Varese, una gara condizionata da distrazioni difensive e carenze tattiche Per il Varese era già l’ultima spiaggia ma dopo il pareggio del “Moccagatta” diventa per i grigi importante, anche se non ancora determinante, il risultato di sabato prossimo a Telgate. La squadra di Capelli deve perlomeno non perdere se non vuole staccarsi troppo dalla coppia Chievo- Venezia Mestre, dominatrice di questa prima fase del campionato. E sul campo della terribile matricola bergamasca, l’Alessandria giocherà con una formazione ancora una volta rimaneggiata, per la certa assenza di Carnio e per quella, possibile, di Scarabelli, espulso nel concitato finale di domenica Ma mister Capelli, a dispetto dell’anticipo, non forza i tempi. I giocatori sono regolarmente rientrati ieri, martedì, giorno in cui riprenderanno la preparazione in vista della prossima trasferta. «Visto che hanno combinato questo pasticcio, lasciamo loro il tempo di riprendersi», ha detto prima di lasciare domenica lo stadio il tecnico alessandrino. Ma in cosa è mancata la squadra che accusa la prima, mezza battuta d’arresto (se non vogliamo prendere in esame lo scivolone di Mestre, di cui si è detto e ridetto)? «È bastato un attimo di disattenzione (il mister ha usato un termine assai più colorito n.d.r.) quando il risultato era sull’uno a uno e tutto è diventato terribilmente difficile per noi. Fino a quel, punto speravo ancora di vincere, ma successivamente è stato già provvidenziale il pareggio che abbiamo raggiunto in extremis. È evidente che a qualcuno è mancata la concentrazione necessaria per affrontare un avversario con l’acqua alla gola, dunque difficile. E poi troppe occasioni da gol fallite nel primo tempo, non è possibile che la squadra riesca a rimontare due gol e che al tempo stesso sprechi tante favorevoli possibilità per segnare ». In effetti, nella prima frazione, dopo che il “vecchio” Bresciani era riuscito con un colpo di testa da applausi, a battere l’incolpevole Merlo, la squadra di casa ha fatto incetta di palle gol fallite. É accaduto tutto tra il 32’ ed il 38’ di gioco. Tortora, servito nel corridoio da Marescalco, aveva spedito sulla gradinata nord un pallone che si poteva tranquillamente appoggiare in rete sull’uscita di Fadoni; quindi era stato lo stesso Marescalco, ingannato da un errato controllo di un difensore. a non sfruttare una facile palla di ritorno di Tortora; poi Giorgi non aveva trovato di meglio che alzare un difficile cross a due passi dal portiere. E anche al 43’, Benetti aveva messo fuori di testa. Tortora poi si era...ripetuto all’inizio della ripresa, quando peraltro era giunto il pareggio di “Maciste” Bisoli. Quindi l’incredibile rete di Maierna, giovane difensore che ha la possibilità di attraversare palla al piede tutta la metà campo alessandrina, per segnare indisturbato sull’uscita di Merlo. Spiega Capelli: «A quel punto chiunque avrebbe pensato che la rimonta era impossibile, fuori il carattere di cui dispone la squadra e questo è confortante per il futuro. Cosa è mancato, comunque, di particolare? Inutile negarlo, determinante è stata l’assenza di Carnio, squalificato». Qualcuno ha anche visto all’origine del mancato filtro dei centrocampisti l’imprevista assenza di Corsi, bloccato da una contrattura. Ed in effetti, al sostituto Ferretti (che ha sempre pulizia di tocco e classe da vendere) non sono riuscite le facili giocate della gara interna con il Pergocrema. Ma più si rivede mentalmente il filmato di Alessandria-Varese, e più si torna all’episodio del gol di Bresciani che ha dato una difficilissima connotazione alla partita dei grigi, costretti a rimontare contro avversari decisi tra l’altro a salvare la panchina di mister Soldo. Poi, nella ripresa, la manovra alessandrina si è fatta farraginosa. È entrato anche Rinino che ha finito per accentrarsi, pure lui, come Marescalco e Tortora. Poi, nel convulso finale, il gigante Scarabelli, buttato nella mischia per cercare il colpo di testa risolutore, è stato sorpreso a rifilare una gomitata al suo avversario ed è finito rapidamente negli spogliatoi. Alla fine il guizzo del sempre imprevedibile Marescalco ha permesso alla squadra di Capelli di uscire, nonostante tutto, tra gli applausi. Intanto il mister inizia a fare il conto degli infortunati ed in generale degli assenti: Corsi, Fioraso (uscito domenica anzitempo per una botta al quadricipite), e poi come detto Carnio, se non anche Scarabelli della cui sorte si saprà stasera. Capelli dovrà riprendere in questi giorni, peraltro, mano la situazione tattica della squadra che incontra ancora ostacoli nell’esprimere il potenziale di cui dispone. Ad esempio sulla fascia destra gli automatismi tra Be- Un’uscita di Fadoninetti e Bisoli non sono ancora perfetti, mentre l’innesto di Scarabelli che sembra ancora una volta rinviato diventa a questo punto determinante per consentire a Mastini (il migliore ed il più continuo come rendimento) di esprimersi come trequartista di sinistra. L’ex veneziano, quando ha potuto esprimersi in posizione più avanzata, ha messo spesso in difficoltà la difesa del Varese. Telgate è alle porte. L’Alessandria farà passerella (ed allenamento) oggi alle ore 15 sul campo della PGS Don Bosco, contro la squadra Under 18 dei salesiani. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) ALESSANDRIA, GARA IN SALITA A tre minuti dalla conclusione conquista il pareggio - Marescalco sigla il 2-2 con il Varese - Nel convulso finale i grigi a un passo dal clamoroso successo E’ successo di tutto negli ultimi convulsi minuti di Alessandria-Varese al «Moccagatta». I grigi, che stavano perdendo per 2-1, sono riusciti all'87’ a pareggiare grazie ad un bellissimo gol di capitan Marescalco. Al 91' l'arbitro ha espulso l'alessandrino Scarabelli, per gioco scorretto, al 92’mister del Varese, Soldo, e subito dopo il varesotto Melosi. Intanto, con un forcing disperato, la squadra di casa ha sfiorato la rete della vittoria. L'Alessandria, subito un gol a freddo, all'8', nel primo tempo ha sprecato troppe opportunità per raggiungere il pareggio, risentendo più del previsto l'assenza del libero Carnio (due giornate di squalifica dopo l'espulsione di Mestre), sostituito dal pur bravo Me azza. “Troppe occasioni sprecate. Dopo aver subito la seconda rete per lo smarrimento di alcuni giocatori, abbiamo rischiato la sconfitta. Fortunatamente la squadra ha dimostrato carattere e col pareggio abbiamo evitato il peggio”, ha commentato a fine gara mister Capelli. Nella ripresa, infatti i padroni di casa, a parte l'Infortunio della seconda rete subita pochi minuti dopo aver agguantato il pareggio, hanno dato una grande prova di carattere, pur fallendo ancora alcune buone occasioni. Il Varese, da parte sua, si è dimostrato formazione quadrata e pericolosa. La cronaca. Il Varese all'8' va in gol: Pecoraro per Parisi, che passa al centro, salta Bresciani e, di testa, dopo aver anticipato Giorgi, mette alle spalle di Merlo. Reagiscono i «grigi». Al 18', lungo centro di Mastini, Tortora di testa mette a lato. Punizione di Ferretti, al 25', su finta di Tortora, Bisoli arriva in ritardo sul pallone. Al 32' Marescalco si libera di Lopez e serve Tortora, la conclusione sfiora la traversa. Lo stesso Marescalco, un minuto dopo, non arriva in tempo sul cross di Tortora. Ancora un'occasione al 44': Mastini per Tortora, sul passaggio bel colpo di testa di Benetti a lato d'un soffio. Il pareggio dell'Alessandria arriva al 62': fallo su Tortora, Mastini calcia la punizione e Bisoli, di testa, Insacca. L'euforia dura pochi minuti e al 68' il Varese torna in vantaggio: Materna, appena entrato in campo, fugge in contropiede, entra in area grigia sorprendendo tutti e mette in rete su uscita di Merlo. Al 73' bella punizione di Marescalco, che Fadini alza in corner; un minuto dopo, traversone di Rinino, testa di Benetti, ancora Fadoni salva deviando in angolo. Il forcing alessandrino non rallenta, ma Fadini respinge tutto. Il pareggio arriva all'87: traversone dalla sinistra di Benetti, acrobatico intervento di testa di Ciccio Marescalco e per i grigi finisce l'incubo della sconfitta. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Chievo – Giorgione 2-1 Mantova – Casale 1-0 Pro Patria – Pordenone 2-1 Pro Sesto – Suzzara 0-0 Telgate – Pergocrema 3-0 Treviso – Sassuolo 0-1 Venezia – Novara 1-1 Vogherese – Legnano 0-0 CLASSIFICA: Chievo p. 10; Venezia 9; Vogherese 8; Legnano, Telgate 7; Alessandria, Pordenone 6; Pro Patria, Sassuolo 5; Mantova, Novara, Pro Sesto, Suzzara 4; Giorgone, Treviso 3; Casale, Varese 2; Pergocrema 1 MARCATORI: 4 RETI: Mosele (Telgate), Folli (Chievo) e Zobbio (Vogherese). 3 RETI: Marescalco (Alessandria), Mazzeo (Novara), Giandebiaggi (Pro Patria), Codice (Suzzara), Fiorini (Venezia Mestre). 2 RETI: Bisoli (Alessandria), Fiorio e Sapienza (Chievo), Finozzi (Giorgione), Marcellino (Legnano), Cavalletti (Pergocrema), Lenarduzzi e Bressani (Pordenone), Onorini (Pro Patria), Schincaglia (Treviso), Marchetti, Pevarello e Pederzoli (Venezia Mestre). Il punto sul campionato Il Chievo, vittorioso contro il Giorgione per 2-1, è rimasto solitario in vetta al girone in quanto il Venezia è stato fermato sul pari, 1-1, dal Novara; i neroverdi hanno addirittura rischiato la sconfitta riuscendo ad agguantare il pari solo a quattro minuti dal termine su autorete. Rallenta anche la Vogherese fermata sullo 0-0 dal Legnano. In coda sfortunata trasferta per il Casale che esce sconfitto di misura dal Martelli di Mantova e non approfitta della contemporanea sconfitta di Treviso e Giorgione: anzi viene raggiunto dal Varese. Rimane ultimo, con un solo punto all’attivo, il Pergocrema castigato da un secco 3-0 dal Telgate fuori casa. I bergamaschi ora sono quarti a pari punto con il Legnano.

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