Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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24-10-1987 - Giornata: 6 - Telgate - Comunale	Stagione: 1987/1988
Serie C2

Telgate CS - Alessandria Calcio US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Merlo Sandro, Panizza Emanuele, Giorgi Silvio, Bisoli Pierpaolo, Meazza Luca, Mastini Fabrizio, Benetti Luciano, Corsi Paolo [84. Ferretti Ivan], Marescalco Franco, Grandi Marcello, Tortora Giuseppe [76. Rinino Maurizio] A disp.:Galeano , Gotta Andrea, (P) Riccarand Iliano All.: Capelli Adelmo

Formazione avversaria
TELGATE GS: Gualeni, Milani, Sana, Vanotti, Mottalini, Garbelli, Seveso [76. Mostosi], Tirloni, Mosele, Gatti [89. Aresi], Tamellini. A disp.: Moioli, Mandelli, Locatelli. All.: Bresciani Luigi

Arbitro: Leita Pietro (Udine)
Note
Ammoniti: Giorgi [A], Merlo [A], Sana [T], Mastini [A] Angoli: 7-4. Spettatori: 1.000 Giornata umida, terreno leggermente scivoloso; Inizio della gara ore 14.30

Commento
Nell'anticipo l'Alessandria pareggia 0 a 0 GRIGI INDENNE A TELGATE Una bella partita anche se sono mancati i gol - Nel primo tempo supremazia dei padroni di casa che hanno fallito tre occasioni - La ripresa è stata dominata da Marescalco e compagni E’ finita zero a zero, ma per i grigi non è stato facile: l'Alessandria è la prima squadra a raccogliere un punto in questo campionato sul campo di Telgate. Al termine della partita gli allenatori si sono scambiati sinceri complimenti, e non poteva essere altrimenti: sarebbe fuori, luogo non associarsi al commenti positivi su questa partita. Se è vero che è venuta meno l'emozione del gol, lo zero a zero lascia sempre tutti un po' delusi, tuttavia tale assenza è stata ampiamente compensata dall'eccellente livello di gioco messo in evidenza dalle squadre. Un gioco brioso ed efficace, ma soprattutto senza pause sino alla fine della partita. Insomma anche il pubblico al termine era lieto di aver assistito ad un vero incontro di calcio. Anzi si potrebbe sostenere che si sono affrontate due delle migliori squadre del girone, destinate a piazzarsi nella parte alta della classifica. In pratica le due formazioni sono apparse abbastanza simili, anche se evidentemente diverse qua e la, dal punto di vista della struttura e dell'impostazione del gioco: per esempio abili tutte e due in difesa, molto intelligenti e rapide nel contropiede. Hanno finito per dividersi non solo il pareggio, ma anche la supremazia nelle due fasi della gara. Il primo tempo è stato dominato dal Telgate: gli atleti guidati dall'allenatore Bresciani, senza correre alcun pericolo in difesa, sono andati vicini al gol almeno in tre occasioni. La prima volta addirittura la rete sembrava fatta. Era il 24' e il forte centrocampista è stato abile nel raccogliere al vertice destro dell'area un cross ed a tentare il pallonetto. Perù, con il portiere fuori porta, la palla ha colpito in pieno il palo. Al 30' è stato ancora il Telgate a farsi pericoloso: Mosele è scattato bene e si è lanciato verso la porta; Merlo, vista la cattiva piega della situazione, gli è uscito Incontro atterrandolo fuori dell'area. Il portiere ha rimediato un'ammonizione, tuttavia ha salvato la rete da un gol pressoché certo. Al 38' una «bomba» di Mottalini su calcio di punizione ha chiamato ancora in causa il portiere dell'Alessandria: Merlo se l'è cavata molto bene deviando. Nella ripresa è stata l'Alessandria ad imporre un ritmo più elevato e spesso ha finito per superare il centrocampo avversario dimostrando una notevole capacita di movimento. Il maggior lavoro è ricaduto quindi sulla difesa finendo con l'offrire a Mottalini, Milani e Gualeni l'opportunità di mettersi in evidenza. Al 54' Gualeni si esibito In un difficile intervento: su cross dalla destra conseguente ad un calcio di punizione, Tortora è arrivato bene di testa ma la sua conclusione è stata respinta dal portiere. Che poco dopo con eguale efficacia e rapidità ha deviato in angolo un tiro di Giorgi. Va detto che l'Alessandria — dimostratasi squadra molto compatta e quanto mai efficace — si è battuta con determinazione sino allo scadere, trovando sulla sua strada un Telgate altrettanto efficace in difesa, anche se in leggera difficoltà nel tenere la palla entro la meta campo avversarla. In definitiva una partita fra due squadre eccellenti, che avranno molto da dire, sicuramente, nel proseguimento del campionato. (La Stampa - Ed. Sport Alessandria e Provincia - Amanzio Possenti) LA SITUAZIONE DELL’ALESSANDRIA DOPO IL PAREGGIO DI SABATO Capelli: «Da Telgate una conferma» (e intanto II Chievo stupisce tutti) « L’importante è insistere: i veneti non possono continuare così» Non è bastato pareggiare a Telgate per esorcizzare il travolgente e per certi aspetti incredibile cammino del Chievo, l’unica squadra a punteggio pieno di tutti i campionati professionistici. E Adelmo Capelli, confuso tra il pubblico di Legnano, domenica ha spiato i grandi protagonisti di questa prima fase del campionato ed è stato testimone del sesto successo veronese. Ma l’allenatore dell’Alessandria non è preoccupato per il nuovo acuto dei gialloblù. E neppure finge: «Ho visto una squadra che è stata in affanno per tutto il secondo tempo — dice Capelli a proposito della capolista — e che è stata messa sotto da un Legnano, il quale a sua volta mi sembra abbia più di un problema da risolvere. Aggiunge Capelli: Al contrario, l’Alessandria di Telgate meritava qualcosa di più del punticino raccolto sabato, nell’incontro di anticipo con i “rossi” di Bresciani. Sul buon campetto bergamasco, nonostante le preoccupazioni di una difesa tutta inventata e le precarie condizioni di Tortora, afflitto da una fastidiosa infiammazione alla guaina del polpaccio destro, i grigi hanno ben interpretato la partita soprattutto dal punto di vista psicologico. La tattica del possesso prolungato della palla ha finito per dare possibilità all’Alessandria, nella ripresa, di costruire quattro nitide palle gol, un paio delle quali abbastanza favorevoli. Nel primo tempo, al contrario, ai punti avrebbe vinto la squadra di casa, che ha seriamente minacciato Merlo in un paio di circostanze, a causa di altrettante distrazioni difensive Vanotti, al 23’, ha mandato la sfera ad accarezzare il palo alla destra del portiere ed al 28’ il centravanti Mosele, approfittando di una clamorosa indecisione di Meazza, era scattato solitario verso la porta dell’Alessandria ed era stato fermato soltanto da una disperata uscita di Merlo che ha falciato la punta ex Virescit (e nell’occasione ha anche rimediato una ammonizione). Ben diversa la musica nel secondo tempo. Sul taccuino spiccano due grandi parate di Gualeni, buon portiere, che all’8’ ed al 19’ si è opposto d’istinto a conclusioni ai Tortora e Benetti, di testa e di piede. Poi ci hanno provato anche Bisoli — forse il migliore — e addirittura Panizza, difensore rinfrancato. Il “rosso” terzino, che doveva vedersela con l’aitante Seveso, ha saputo annullare il diretto avversario ed anche Giorgi, nella seconda parte del match, ha messo la museruola al pericoloso Mosele. Opera completata da un Meazza apparso nella ripresa più deciso e concentrato rispetto al primo tempo. Ed infatti, subito dopo il fischio finale di Leita. Intanto, allo stato attuale delle cose, il colpo di testa di Bisoli resta sempre uno dei maggiori pericoli per gli avversari (il “Briegel” alessandrino poteva segnare con una bella zuccata:) Invece sul fronte destro dell’attacco ci sono ancora troppe pause; e pensare che quando Benetti riesce a trovare spazio per le sue volate, per le difese sono dolori, ormai famosi secondi 45’ i Telgate, qualcosa di buono si è visto Contro il Suzzara, intanto, Capelli recupera il libero Carnio che ha scontato i due turni di squalifica. Resta invece incerta l ’utilizzazione del terzino Fioraso, sabato costretto a seguire i suoi compagni dalla tribuna per via di uno stiramento. Il suo recupero non è però improbabile, ma se Germano non dovesse farcela saranno disponibili Meazza ed il rigenerato Panizza. Domani, solita partita amichevole infrasettimanale. I grigi al gran completo saranno di scena sul campo di. Mandrogne (Prima categoria). Si giocherà alle ore 14,30. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RISULTATI: Casale – Vogherese 2-0 Giorgione – Sassuolo 1-1 Legnano – Chievo 0-1 Novara – Pro Patria 3-0 Pergocrema – Mantova 0-2 Pordenone – Pro Sesto 3-0 Suzzara – Treviso 0-1 Varese – Venezia Mestre 0-0 CLASSIFICA: Chievo p. 12; Venezia 10; Pordenone, Telgate, Vogherese 8; Alessandria, Legnano 7; Novara, Mantova, Sassuolo 6; Pro Patria, Treviso 5; Casale, Giorgione, Suzzara, Pro Sesto 4; Varese 3; Pergocrema 1 MARCATORI: 4 RETI: Folli (Chievo), Mazzeo (Novara), Mosele (Telgate) e Zobbio (Vogherese). 3 RETI: Marescalco (Alessandria), Lenarduzzi e Gava (Pordenone), Giandebiaggi (Pro Patria), Codice (Suzzara), Fiorini (Venezia Mestre). 2 RETI: Tatti (Casale), Bisoli (Alessandria), Fiorio, Bertolutti e Sapienza (Chievo), Trombetta e Finozzi (Giorgione), Canzian (Mantova), Amadei (Novara), Marcellino (Legnano), Cavalletti (Pergocrema), Bressani (Pordenone), Onorini (Pro Patria), Schincaglia (Treviso), Marchetti, Pevarello e Pederzoli (Venezia Mestre). 1 RETE: Bizzotto, Calamita e Luxoro (Casale) Il punto sul campionato Continua la leadership del Chievo vittorioso a Legnano: 0-1. Il Venezia è bloccato sullo 0-0 dal Varese che rimane al penultimo posto malgrado le buone prestazioni fornite nelle ultime giornate. Una doppietta in sette minuti di Tatti ha permesso al Casale di sconfiggere la Vogherese, 2-0; malgrado la battuta d’arresto i lombardi mantengono il terzo posto in classifica sia pure in coabitazione con Pordenone e Telgate. Dopo un mese di amnesie il Novara è tornato alla vittoria sconfiggendo la Pro Patria. Il Pergocrema continua ad essere la cenerentola perdendo ancora, in casa, con il Mantova.

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