Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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15-11-1987 - Giornata: 9 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta	Stagione: 1987/1988
Serie C2

Alessandria Calcio US - Pordenone Calcio 1 - 1 (0 - 0)
RETI: 90. Tortora G.[A] 60. rig. Lenarduzzi [Po]

Alessandria Calcio US Merlo Sandro, Panizza Emanuele [74. Rinino Maurizio], Giorgi Silvio, Bisoli Pierpaolo, Carnio Fausto, Grandi Marcello [62. Ferretti Ivan], Benetti Luciano, Corsi Paolo, Marescalco Franco, Mastini Fabrizio, Tortora Giuseppe A disp.:Fioraso Germano, Meazza Luca, (P) Riccarand Iliano All.: Capelli Adelmo

Formazione avversaria
PORDENONE FC: Bullara, Zanin, Marchesan, Donadon, Da Ros, Grillo, Birtig, Mastropasqua [81. Della Valentina], Gava, Lenarduzzi, Bressani [76. Dal Ben]. A disp.: Gremese, Benedetti, Samaritani. All.: Fedele Adriano

Arbitro: Russo Carmine (Chieti)
Note
Minuto di raccoglimento in memoria di Andrea Cecotti. Ammoniti: Lenarduzzi [P], Zanin [P], Giorgi [A], Da Ros [P], Marescalco [A]. Angoli: 16-7. Spettatori: 5.500 (4.769 paganti, incasso L. 44.400.000) Giornata di sole, terreno leggermente scivoloso. Inizio gara ore 14.30

Commento
COMMENTI AL SOFFERTO PAREGGIO CONTRO IL PORDENONE — «TROVEREMO UN RIMEDIO IN SETTIMANA» Capelli: «Siamo squadra da trasferta» E l'Alessandria domani. . . si divertirà con il Torino (inizio ore 15) «In settimana ci guarderemo negli occhi cercando di trovare le alternative, anche se in trasferta questo modulo risulta sempre efficace. Viceversa in casa dobbiamo evitare di gravare tutto su Benetti e Bisoli e chiedere a Mastini continui inserimenti che non è in grado di sostenere per tutto l’incontro. resto, l’assenza di Scarabelli sulla fascia sinistra crea dei problemi che,come detto, risolveremo. Intanto cerchiamo di divertirci con il Torino, poi si vedrà». Così, Adelmo Capelli ha fotografato il pareggio-thrilling con il Pordenone. Una partita mal giocata dall’Alessandria che doveva finire 0-0 e che per colpa di un “rigore” frettolosamente concesso agli ospiti rischiava di trasformarsi in un pericolosissimo scivolone interno se a tempo scaduto non si fosse ridestato il tandem offensivo Marescalco- Tortora, bravo a confezionare il gol del soffertissimo pareggio. E la squadra di Capelli ha dunque lasciato il “Moccagatta” tra gli applausi, nonostante alla resa dei conti per alcuni si sia trattato di una giornata nerissima. E a conti fatti l’Alessandria ha guadagnato un punto su Chievo e Telgate, quando sembrava che fosse destinata a perderne. Capelli al gol di Tortora ha esultato come se avesse già vinto il campionato, ma con notevole buone senso, il mister ha poi osservato; «Quando si raggiungono certi risultati allo scadere non si può che essere lieti anche se adesso resta il rammarico per aver perso una buona occasione. Abbiamo giocato una partita convulsa e non siamo riusciti a trovare una buona soluzione tattica sulla sinistra, ma adesso non possiamo continuare a piangere l’assenza di Scarabelli, nessun miracolo può ridarcelo . in fretta come vorremmo». Il tecnico dei grigi punta nuovamente (e giustamente) l’indice sul carattere della squadra capace di recupero sul filo del rasoio, come era accaduto qualche settimana fa con il Varese. Qualcuno in tribuna stampa ha commentato, non del tutto a torto: «Quando si pareggiano partite già perse, vuol dire che potrebbe essere l’anno buono per la promozione». L’allenatore non corre tanto ma esclama: «Devo dire che questa nostra squadra ha dimostrato di essere degna del pubblico, un pubblico eccezionale. Giuro che, se fosse possibile, vorremmodare alla gente tre punti a partita. Purtroppo, tra le altre cose, non sempre siamo favoriti dalle decisioni arbitrali. Sul rigore concesso al Pordenone non voglio pronunciarmi: avete visto tutti come è andata. Però devo dire che con altrettanta facilità nessuno ci ha mai concesso tiri dagli undici metri». L’episodio della massima punizione chiama in causa il sempre bravo Panizza, domenica però a disagio nella marcatura di un centravanti mobile e combattivo come appunto Gava, del Pordenone, sul quale sarebbe stato poi commesso il fallo del “penalty” (fallo che dalla tribuna è più che altro sembrato una riuscita sceneggiata dello stesso attaccante). «Se avessi subito spostato Giorgi su Gava — chiarisce Adelmo Capelli — avrei distrutto psicologicamente il giocatore e questo non mi andava. Alla fine, certamente, ho dovuto rimediare». Ciccio Marescalco ha poi esaminato il tema tattico della partita: «Avremmo dovuto cercare la manovra con scambi bassi e continui fraseggi — ha detto il centravanti — sapevamo infatti che le palle alte avrebbero agevolato la difesa del Pordenone. Purtroppo però non sempre quello che si dice negli spogliatoi si riesce a mettere in pratica in campo. Tra l’altro, come ha ricordato anche Corsi, siamo stati sfavoriti dallo stato del terreno di gioco, che non ci ha permesso di far correre la palla e di realizzare gli uno-due al limite dell’area avversaria ». (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) ALESSANDRIA LA PAURA FINISCE AL 91' Per 90 minuti paura della prima sconfitta interna Grigi, storia di un incubo All'inìzio l'Alessandria ha giocato malissimo, senza impensierire gii ospiti - Capelli: «I ragazzi hanno ignorato le mie disposizioni» - La riscossa solo sulla fine dell'incontro, dopo il discusso rigore Un'Alessandria dai due volti ha corso il rischio di perdere l'imbattibilità casalinga. Di fronte ad un Pordenone arcigno In difesa com'era nelle previsioni i grigi hanno dovuto faticare per strappare l'1-1. Nel primo tempo la squadra di Capelli ha giocato malissimo, sfiorando il gol soltanto con azioni sporadiche che hanno visto come protagonisti Marescalco, Benettl e Tortora. Puntualmente i palloni finivano o fra le braccia dell'agile portiere friulano Bullara oppure venivano respinti di testa dagli alti difensori ospiti, Da Ros, Grillo e Zanin. Dice Capelli: «Quando si agguanta il pareggio all'ultimo minuto è sempre un dramma. Nel primo tempo i ragazzi non hanno seguito le disposizioni che avevo impartito. Avevo invitato a giocare sull'uomo e non ad effettuare inutili cross a centro area. Ma sono state parole gettate al vento». Nella ripresa, riordinate le idee, l'Alessandria ha cominciato a macinare gioco, dominando i pur tenaci neroverdi e dando finalmente vita ad azioni rapide ed incisive. Ma a quel punto ci ha pensato l'arbitro a dare una mano agli ospiti, premiandoli con un rigore discutibile. Cosi, in svantaggio di un gol, la squadra alessandrina ha dovuto concentrarsi al massimo e riprendere a tessere azioni su azioni per trovare lo spiraglio giusto nella munita retroguardia del Pordenone. Solo allo scadere dell'incontro Pino Tortora, con un guizzo felice, ha segnato il gol dell'1-1. è cosi svanito l'incubo di una pericolosa battuta di arresto. Secondo Adelmo Capelli «si è trattato di una partita giocata male, anche sotto l'aspetto tattico. Qualche giocatore era evidentemente in giornata non felice». Comunque, a dispetto del pareggio casalingo, i grìgi salgono al terzo posto in compagnia del Telgate. Commenta Capelli: 'Inutile nasconderlo. Abbiamo disputato un incontro convulso, complessivamente brutto rispetto a precedenti esibizioni. Tuttavia voglio rimarcare il fatto che i giocatori, nonostante la giornata negativa, hanno reagito con veemenza alla rete dei friulani, dimostrando temperamento e volontà di fare risultato, lottando fino al fischio finale. Sotto questo aspetto sono encomiabili, il nostro secondo tempo è stato davvero notevole. Si è fatta sentire l'assenza di una spinta sul settore sinistro, anche a causa deli-indisponibilità dell'infortunato Scarabelli». Bloccato capitan Franco Marescalco, il gol decisivo del pareggio lo ha firmato Pino Tortora al suo secondo centro stagionale, dopo quello del 4 ottobre ai danni del Pergocrema. Dice l'attaccante: «Peccato per quel rigore che a momenti ci rovina la domenica». (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Casale – Legnano 1-1 Mantova – Suzzara 1-0 Novara – Treviso 2-0 Pro Patria – Telgate 2-1 Pro Sesto – Vogherese 3-0 Sassuolo – Chievo 2-1 Varese – Giorgione 3-3 Venezia – Pergocrema 2-0 CLASSIFICA: Venezia p. 16; Chievo 13; Alessandria, Telgate 12; Mantova 11; Novara, Vogherese 10; Pordenone, Sassuolo, Treviso 9; Legnano, Pro Patria 8; Casale, Giorgione 7; Suzzara, Pro Sesto 6; Varese 5; Pergocrema 4. Il punto sul campionato Il Venezia, vincendo il testa coda contro il Pergocrema 2-0 ha portato a tre le lunghezze di vantaggio sul Chievo, uscito battuto dal match con il Sassuolo. Il Telgate, terzo, è sconfitto dalla Pro Patria a Busto Arsizio per 2-1. Così sale sul podio del torneo anche l’Alessandria che raggiunge il Telgate. Si fa sotto il Mantova che ha vinto il derby con il Suzzara. Vittoria e sorpasso in classifica per il Novara che ha battuto il Treviso per 2-0. Il Casale viene raggiunto, a inizio ripresa, dal Legnano sull’1-1. Spettacolare 3-3 tra Varese e Giorgione con un punto ciascuno che rappresenta il classico “brodino” per due classifiche largamente deficitarie.

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