Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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13-12-1987 - Giornata: 13 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta	Stagione: 1987/1988
Serie C2

Alessandria Calcio US - Vogherese AC 1 - 2 (0 - 2)
RETI: 71. Scarabelli A.[A] 3. Zobbio [Vo] , 73. Statella [Vo]

Alessandria Calcio US Merlo Sandro, Panizza Emanuele [52. Scarabelli Alessandro], Giorgi Silvio, Bisoli Pierpaolo [46. Rinino Maurizio], Carnio Fausto, Mastini Fabrizio, Ferretti Ivan, Corsi Paolo, Marescalco Franco, Grandi Marcello, Tortora Giuseppe A disp.:Fioraso Germano, Meazza Luca, (P) Riccarand Iliano All.: Capelli Adelmo

Formazione avversaria
VOGHERESE AC: Locatelli, Corradi, Negri, Castellazzi, Di Marco [32. Seveso], Pierluigi, Loda, D'Amico, Zobbio, Statella, Vercesi [46. Peluffo]. A disp.: Morbelli, Meggiarin, Miazzo. All.: Campagna Giorgio.

Arbitro: Braschi (Prato)
Note
In panchina per l'Alessandria Colombo al posto di Capelli, squalificato. Ammoniti: Grandi[A], Carnio [A], Peluffo [V], Statella [V], Loda [V]. Angoli: 12-1. Spettatori: 4.900 (4.057 paganti, incasso L. 38.500.000) Giornata uggiosa, terreno leggermente appesantito; Inizio gara ore 14.30.

Commento
La caduta è stata davvero brutta e adesso l’Alessandria sta cercando di venirne fuori in previsione del derby di domenica a Casale, una partita che giunge proprio in tempo per verificare se lo scivolone di domenica con la Vogherese è stato per i “grigi” dello squalificato Capelli frutto del caso, oppure di malanni endemici magari mai individuati in questo avvio di stagione. Tecnico e giocatori si sono trovati ieri, alla ripresa degli allenamenti ed hanno fatto un lucido esame della situazione. Noi partiamo...quasi dalla fine,cioè dal gol che ha permesso al vogherese Statella di dare la mazzata finale alla irriconoscibile Alessandria di domenica, una squadra in quel momento psicologicamente rilassata per il gran forcing che ha permesso a Scarabelli di pareggiare la rete di Zobbio. Sta di fatto che il bravo numero 10 ospite si è esaltato in uno slalom tra Ferretti, Carnio e Giorgi, infilando in uscita Merlo, il meno colpevole di tutti. Dunque la squadra di Capelli è recidiva nel fare “regali” agli avversari, nel subire reti assurde; era capitato sempre al “Moccagatta” contro il Varese, ma allora era giunto in extremis il pareggio di Marescalco. Domenica, sempre al 90’, un positivo Scarabelli ha avuto di testa la palla del 2-2 ma la sua girata e finita nelle braccia di Locatelli. Il risultato non è cambiato, la caduta, come detto, è stata grave. «Siamo stati in area per 80 minuti - ha commentato il generai manager, Marcello Marcellini (Capelli, il tecnico, non potrebbe rilasciare dichiarazioni ufficiali) - , mentre la Vogherese ci ha trafitti due volte in altrettante occasioni in cui ha fatto ingresso nei nostri sedici metri. Si vede che il destino delle nostre gare casalinghe è questo: certo, dopo esserci resi protagonisti di un simile forcing, l’aver subito una rete tanto assurda, la seconda, è doppiamente grave. Una sciocchezza del genere fredderebbe chiunque, tanto più che la nostra squadra non dovrebbe mai perdere di vista l’obiettivo finale, la promozione. E se non si fa maggior attenzione in certi frangenti, si rischia di fare poca strada». Le assenze, quella reale di Benetti e l’altra...pratica di Bisoli, che ha giocato 45’ impossibili per il noto guaio alla caviglia, hanno indubbiamente penalizzato una squadra che vive sulle improvvise accelerazioni dei due giocatori di fascia. E l’Alessandria, dopo aver subito la rete bella e fortunata di Zobbio, ha finito per accentrarsi e cercare di scardinare la retroguardia rossonera con troppi cross. Rinino è entrato all’inizio della ripresa è soltanto allora Ferretti ha ripreso la sua posizione di trequartista. C’era in realtà tempo per riequilibrare il risultato, cosa che è avvenuta intorno al 25’ della ripresa, dopo uno dei tanti calci d’angolo (12) battuti dall’Alessandria: testa di Tortora e girata sotto misura di Scarabelli. Ma tre minuti dopo la frittata era nuovamente fatta Il miracolo calcistico di pareggiare due volte al 90’ o giù di lì, questa volta non si è più ripetuto. Quasi un monito a cambiare in fretta rotta prima che sia troppo tardi. Capelli ha recuperato «in prospettiva» proprio Scarabelli che ha dimostrato di essere pronto anche per giocare i 90’ (tenuto conto anche del fatto che ha altri giorni di tempo per ritrovare la condizione atletica). Bisoli riprenderà con calma. Certo, dopo i poco confortanti 45’ di domenica con la “Voghe”, il panzer alessandrino lascia poco ottimisti sulle possibilità di vederlo in campo al “Natal Palli”. Ancora una volta Capelli gli chiede un recupero a tempo di record, confidando anche sulla forza di carattere del mediano destro. In questo senso è indicativa la dichiarazione del g.m. Marcellini: «Lo scorso anno, nella Pistoiese, ha giocato metà campionato in condizioni fisiche quasi simili». Certo si tratta di una decisione da prendere con cautela. Il Bisoli visto in campo al “Moccagatta” era la brutta copia di quello ammirato sette giorni prima al “Bentegodi”, dove pure aveva zoppicato per una buona mezzora. Un atleta di quella levatura può fare la differenza tra l’Alessandria e gli avversari se è almeno al 70% della sua condizione. Chiedergli sacrifici troppo grandi sarebbe davvero deleterio. Una grana in più per Capelli che dovrebbe soffrire in tribuna, a meno che la Disciplinare non accetti il ricorso della società di via Gentilini e non riduca la squalifica dell’allenatore, espulso nella gara esterna con il Chievo. La retroguardia, improvvisamente a furor di popolo finita sul banco degli imputati, dovrà dimostrare che i numeri, indubbiamente a sfavore di Panizza e Giorgi, non dicono tutto sulla forza del pacchetto arretrato. I giovani di belle speranze dovranno crescere in fretta. Mentre stiamo andando in macchina, l’Alessandria ha definito l’organizzazione di una gara amichevole con il Genoa, che si terrà domani, giovedì, alle ore 14,30 al ^Moccagatta”. La squadra rossoblù era già stata ospite dei grigi in precampionato. Allora si era imposta per 1-0 con una rete di Briasco (Il Piccolo) Brutta battuta d'arresto per l'Alessandria, uscita sconfitta dal Moccagatta e che a seguito del risultati delle dirette avversarie, scende dal secondo al quarto posto della classifica. Una sconfitta conseguenza, in particolare, di una grossa sciocchezza della difesa sul secondo gol. subito al 73', appena due minuti dopo aver pareggiato la prima rete, incassata a tre minuti dal fischio di avvio. Una squadra che si pone precisi obiettivi come l'Alessandria non può, dopo il grandissimo forcing per raggiungere il pareggio, sciupare tuffo con una banalità cosi grande; certi errori non si possono commettere', ha commentato mister Capelli, utilizzando come portavoce general manager Marcellini in quanto, essendo squalificato, non ha potuto incontrare I giornalisti dopo aver seguilo l'incontro dalla tribuna. Soffrendo forse più degli stessi tifosi, si è limitato a dire l'allenatore. Ben diverso, ovviamente, lo stato d'animo del mister della Vogherese Campagna: “Due punti molto importanti — ha detto — dopo alcuni risultati negativi .nomo tornati a vincere contro una grossa squadra Forse siamo stati aiutati dalla fortuna, ma questo è nelle regole del calcio, poi abbiamo saputo sfruttare l'errore degli alessandrini”. Malgrado la giornata grigia e fredda, circa cinquemila i tifosi accorsi al Moccagatta. 4.057 del quali paganti, con un Incasso di oltre 38 milioni e mezzo. Inizio veloce della Vogherese. Al 3' prima rete del rossoneri: punizione battuta da Loda, corta respinta della difesa alessandrina, con Panlzza e Mastini che pasticciano. Ne approfitta Zobbilo che in mezza rovesciata, batte Merlo all'incrocio dei pali. Reagiscono rabbiosamente i grigi: al 19' cross di Ferretti, tra l migliori in campo, e colpo di testa di Tortora, che Locatelli para. Insiste l'Alessandria, ma senza esito. Al 42 centro di Mastini, testa, al centro, di Marescalco, ina l'estremo difensore Vogherese para. Al 43', invece. è la fortuna ad aiutare gli ospiti: cross di Tortora, la palla rimbalza tra Negri e Seveso, finendo, fortunosamente, tra le braccia di Locatelli, proprio mentre Marescalco sta per calciare. Nella ripresa, inizia il gran forcing dell'Alessandria, che troppe volte si vede però sfuggire l'occasione del pareggio. Il gol del grigi arriva, finalmente, al 71’: corner di Corsi, con palla al centro, colpo di lesta di Tortora, poi Scaraboni scaraventa In porta. Sull'entusiasmo per il conquistato pareggio. I locali hanno un attimo di distrazione e ne approfitta la Vogherese che al 73'. torna in vantaggio: Statella fugge da solo, dribbla tre o quattro avversari, quindi entra in area e, superati ancora Giorgi e Carnio, sorprende Merlo. L'Alessandria non si da per vinta ma tutti i tentativi sono inutili e lascia il campo amico sconfitta tra la delusione del propri tifosi. (La Stampa) RISULTATI: Novara – Casale 0-0 Pergocrema – Treviso 2-3 Pordenone – Chievo 1-1 Pro Patria – Sassuolo 1-1 Suzzara – Legnano 2-1 Telgate – Giorgione 3-0 Varese – Pro Sesto 0-0 Venezia – Mantova 0-0 CLASSIFICA: Venezia p. 21; Telgate 18; Chievo, Mantova 17; Alessandria 16; Novara 15; Sassuolo 14; Pordenone, Pro Patria, Vogherese 13; Treviso 12; Giorgione 11; Legnano, Suzzara, Casale 10; Varese, Pro Sesto, Pergocrema 8 Il punto sul campionato Il quartetto di inseguitrici del Venezia si è sfaldato. Solamente il Telgate è rimasto alle spalle dei lagunari, recuperando pure un punto grazie al rotondo 3-0 inflitto al Giorgione ed al contemporaneo 0-0 della capolista con il Mantova. Alle spalle dei bergamaschi ci sono lo stesso Mantova ed il Chievo (1-1 a Pordenone), mentre i grigi arrancano un punto più in basso incalzati a loro volta dal Novara che ha impattato senza reti il derby del “Quadrilatero” con il Casale. Un altro pareggio ad occhiali ha segnato la sfida tra le ultime, Varese e Pro Sesto che, sia pure senza meriti, hanno raggiunto il Pergocrema sull’ultim oscalino della graduatoria.

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