Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

ARCHIVIO FOTO VIDEO GRADINATA NORD CHI SIAMO BLOG LINK


17-01-1988 - Giornata: 17 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta	Stagione: 1987/1988
Serie C2

Alessandria Calcio US - Treviso AC 1 - 0 (1 - 0)
RETI: 16. Mastini F.[A]

Alessandria Calcio US Merlo Sandro, Panizza Emanuele, Fioraso Germano, Bisoli Pierpaolo, Carnio Fausto, Scarabelli Alessandro, Corsi Paolo [89. Rinino Maurizio], Ferretti Ivan, Marescalco Franco, Mastini Fabrizio, Tortora Giuseppe A disp.:Galeano , Gotta Andrea, Meazza Luca, (P) Riccarand Iliano All.: Capelli Adelmo

Formazione avversaria
TREVISO AC: Bacchin, Ibba, Castioni, De Biasi, Moro, Salamone, Cardillo, Aimo, Biancuzzi [46. Bertoldo], Schincaglia, Tonini. A disp.: Baccari, Mantesso, Stacul. All: Salvori Elvio.

Arbitro: Taverniti (Roma) [Elicona, Vaglieri]
Note
Ammoniti: Scarabelli [A], Bertoldo [T], Cardillo [T], Schincaglia [T]. Angoli: 10-2. Spettatori:4.800 circa (3.830 paganti, incasso L. 36.963.000). Inizio gara ore 14.30.

Commento
LA VITTORIA SUL TREVISO Un solo gol ma i “grigi” vanno avanti Grande primo tempo dell’Alessandria, “frenata” soltanto dall'arbitro Il ricordo del signor Taverniti di Roma e lontano. Adesso all'Alessandria restano i due punti conquistati con fatica, pero con straordinario merito, domenica scorsa con il Treviso. Pochi hanno comunque dimenticato l’incredibile show dell’arbitro romano che ha “festeggiato” il suo ventennale di attività con una delle peggiori direzioni della sua non eccelsa carriera, stata, quella del “fischietto” chiamato a dirigere l’ultima gara del girone di andata al “Moccagatta”, una prestazione che ha finito per falsare l’andamento dell’incontro che vedeva la squadra di Capelli, comunque, predestinata al successo. Taverniti, degnamente assecondato dai guardialinee Elicona di Milano e Valieri di Ferrara, ha dapprima convalidato una rete ai Mastini viziata da un probabile fuorigioco di posizione di Tortora, che con un sapiente “velo” ha lasciato filtrare la palla ingannando Bacchin; poi, forse con l’intenzione di farsi perdonare dai giocatori veneti, ha annullato due gol di Bisoli e Marescalco, apparsi regolarissimi. Chiariamo: se anche nel momento in cui il mediano concludeva con un secco tiro di destro una splendida azione corale (20’) ed il centravanti finalizzava con un perentorio stacco di testa un cross lungo dalla destra (29’) ci fosse stato qualche alessandrino oltre i difensori del Treviso, andava considerato eventualmente il fuorigioco passivo. Invece l’arbitro ha, come detto, annullato i due gol e successivamente non ha concesso ai grigi un possibile rigore (35’) per un energico intervento del diciottenne portierino Bacchin, che ha abbattuto Tortora, proiettato a rete da un bel lancio di Ivan Ferretti. Il preambolo è lungo ma inevitabile se si vuole comprendere come mai, la splendida Alessandria del primo tempo, vicina al gol ancora con Ferretti (37’) e Scarabelli (azione personale, gran sinistro una spanna fuori: 43’) nel primo tempo, abbia poi finito per correre qualche rischio nella seconda parte della gara. Indubbiamente, qualsiasi formazione avrebbe accusato il contraccolpo psicologico di un primo tempo da chiudere con tre gol di scarto e poi invece finito “soltanto” uno a zero. Anzi, da parte della squadra di Capelli c’è il merito di non aver perso la testa, di aver sì lasciato l’iniziativa al Treviso di Salvori, ma di aver replicato con pericolosi contropiedi durante i quali un Pino Tortora in gran forma avrebbe potuto segnare la seconda, strameritata rete. Del resto, ogni volta che la formazione di casa metteva la testa fuori della propria metà campo, c’era da fare i conti con gli “sbandieratori” Elicona e Valieri: tre o quattro volta gli attaccanti sono stati fermati dai segnalinee in posizione apparsa regolare; anche le punte avversarie, Cardillo e Tonini, hanno finito per essere danneggiate dalla giornata-no della terna arbitrale. È piaciuta, tornando alla partita “vera”, quella più spettacolare da parte dell’ Alessandria, nel primo tempo, la disposizione tattica della squadra, con i quattro centrocampisti effettivamente ben messi sul terreno di gioco, con il chiaro intento (voluto da Capelli) di chiudere gli spazi agli avversari. Tutti hanno fatto dimenticare Mantova, a cominciare da Corsi, che ha assunto subito una posizione felicissima, per non dire di Mastini che è stato, in alcuni momenti del match, assolutamente travolgente- Fabrizio ha tra l’altro realizzato una bella rete, scartando in slalom tre avversari e concludendo in porta con una maligna puntata alla sinistra di Bacchin. Ferretti e Scarabelli, per dire dei migliori, a loro volta hanno fatto un ulteriore passo in avanti rispetto all’ultima gara. Il mediano sinistro, instancabile nella sua... corsia, era oltretutto in condizioni non ottimali per i postumi di una botta rimedita nel primo tempo di Mantova. Anche Bisoli non era, come è noto, in gran salute, ma il “panzer” sembra ormai prossimo a ritornare quello della prima parte della stagione. Chi non ha fatto in tempo a recuperare è stato Giorgi, bloccato da una brutta distorsione alla caviglia; l’acciacco interessa anche i legamenti il giovane difensore dovrà stare a riposo alcuni giorni. Bloccato anche Grandi, che accusa una brachialgia (dolore al braccio sinistro) conseguenza di una forma di artrosi cervicale. Per lui il medico sociale, professor Mazza, ha diagnosticato uno stop di una quindicina di giorni. Luciano Benetti, invece, ha ripreso lunedì la preparazione in compagnia dell’allenatore Capelli, per cui si può sperare che domenica a Sassuolo, nel primo impegno del girone di ritorno, il potente attaccante di Vittorio Veneto sia nuovamente tra i convocati. In difesa, tra le numerose note liete di domenica scorsa, c’è da rilevare la buona prova di Germano Fioraso, in marcatura del temibile Cardillo. Il terzino ha solo avuto qualche attimo di sbandamento nel finale, quando ormai la partita era avviata verso il caos. E non per colpa dei giocatori. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) ALESSANDRIA SENZA FRENI Show dell'arbitro, i grigi brillano solo per 45' Un gol di Mastini, tra i migliori in campo, al 16', ha consentito all'Alessandria di battere il Treviso e di raggiungere al terzo posto la coppia Telgate e Mantova, alle spalle di Venezia-Mestre. Vittoria Importante e meritata che avrebbe potuto avere un risultato ben più rotondo se l'arbitro Taverniti, di Roma, ben coadiuvato nel commettere svarioni dai segnalinee Elicona, di Milano, e Vaglieri, di Ferrara, non avesse annullato ai grigi due reti regolarissime e negato un rigore evidente per fallo del portiere Bacchin su Tortora, Per non dire, poi, di tutta una serie di falli inventati e di altri, molto chiari, non fischiati. Un arbitraggio, quindi, tutto da dimenticare e che ha finito con demoralizzare e innervosire i giocatori alessandrini, che di questa situazione hanno risentito nella ripresa, dopo un primo tempo disputato ad alti livelli tecnici ed agonistici. Dieci a due, a favore dell'Alessandria, i calci d'angolo, e quattro i giocatori ammoniti, tutti nella ripresa: l'alessandrino Scarabelli e i veneti Bertoldo, Cardillo e Schincaglia. Oltre 4500 gli spettatori. Calcio d'avvio del Treviso ma è subito l'Alessandria ad andare all'attico e già al 3' Marescalco, ben servito, spreca un'ottima occasione; capitan “Ciccio” ci riprova due minuti dopo, ma Bacchin è pronto a salvare. Insistono i grigi e al 16' nasce l'azione del gol: Mastini, servito da Corsi mentre Tortora fa velo e insacca. Gli ospiti reclamano un fuorigioco, che avrebbe potuto anche esserci, ma l'arbitro convalida. Continua la pressione alessandrina: al 21' azione Mastini, Tortora e Marescalco, con Bisoli che raccoglie il passaggio e segna, ma l'arbitro, assurdamente, annulla. Dopo una azione personale delle scatenato Mastini al 22', deviata in corner dalla difesa trevigiana, la giacchetta nera si ripete al 29’: punizione di Corsi, testa di Marescalco ed è gol. L'arbitro, ancora inspiegabilmente, annulla. Mentre il pubblico rumoreggia, si arriva, dopo altre cervellotiche decisioni, al 36' quando, In area, Tortora viene atterrato in uscita dal portiere e resta a terra dolorante; per Taverniti è tutto regolare. Nella ripresa, i grigi, innervositi e anche provati dal gran gioco del primo tempo, perdono un poco lo smalto e ne approfitta il Treviso per cercare, sia pure disordinatamente, il pareggio. Fa però buona guardia Merlo, salvando in almeno due occasioni pericolose. Fine partita agitato nello spogliatoio dell'Alessandria, col presidente Amlsano particolarmente polemico per alcune critiche mosse alla squadra dopo l'incontro di Mantova, mentre Capelli appare soddisfatto per la vittoria sul Treviso. 'La squadre, commenta il mister, malgrado alcune assenze e le condizioni fisiche non perfette di Scarabelli e Bisoli. ha dato spettacolo, senza le decisioni arbitrali sarebbe andata anche meglio. Importante, comunque, è aver concluso il girone d'andata a ridosso delle grandi che, nel ritorno, dovranno tutte giocare sul nostro terreno: il collega trevigiano Salvori è polemico: “Il gol di Mastini, in fuorigioco, ha tagliato le gambe al miei ragazzi” L'allenatore, però, preferisce sorvolare sul due gol annullati e le altre strane decisioni arbitrali. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Novara – Sassuolo 1-1 Pergocrema – Legnano 1-5 Pordenone – Varese 0-0 Pro Patria – Chievo 0-2 Suzzara – Casale 1-0 Telgate – Mantova 0-0 Venezia – Pro Sesto 1-0 Vogherese – Giorgione 0-0 CLASSIFICA: Venezia p. 26; Chievo 24; Alessandria, Telgate, Mantova 22; Sassuolo, Pordenone, Novara 17; Legnano, Treviso, Giorgione 16; Vogherese 15; Casale 14; Varese, Suzzara, Pro Patria 13; Pro Sesto 12; Pergocrema 11 MARCATORI: 8 RETI: Zobbio (Vogherese). 7 RETI: Marescalco (Alessandria), Bertini (Legnano), Lenarduzzi e Gava (Pordenone). 6 RETI: Marchetti e Fiorini (Venezia Mestre), Seveso (Telgate), Mazzeo (Novara), Fiorio (Chievo). 5 RETI: Trombetta e Finozzi (Giorgione), Giandebiaggi (Pro Patria), Solimeno (Pro Sesto), Mosele (Telgate). 4 RETI: Calamita e Tatti (Casa le), Schincaglia e Cardillo (Treviso), Marino (Pro Patria), Marcellino e Tirapelle (Legnano) Zerbio (Mantova), Folli e Berto lutti (Chievo), Tortora e Bisoli (Alessandria) Il punto sul campionato Il girone di andata si è chiuso con il Venezia, capolista vittorioso, contro la Pro Sesto per 1-0; due lunghezze in più, in classifica, del Chievo che ha superato la Pro Patria per 0-2. Lo scontro tra le terze in classifica Telgate e Mantova è terminato a reti inviolate e ne ha approfittato l'Alessandria che le ha raggiunte. Il Casale è uscito sconfitto a Suzzara da una rete contestata di Guerra al 70’; è crisi nera per il Novara bloccato sull’1-1 dal Sassuolo, con i tifosi che hanno incitato il direttore sportivo Morselli a rassegnare le dimissioni. In coda il Pergocrema ha subito una pesante sconfitta casalinga, 1-5, dal Legnano.

info@museogrigio.it

© MuseoGrigio, tutti i diritti riservati.

L'utilizzo di questo sito implica l'accettazione dei Termini per l'uso