Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

ARCHIVIO FOTO VIDEO GRADINATA NORD CHI SIAMO BLOG LINK


24-04-1988 - Giornata: 29 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta	Stagione: 1987/1988
Serie C2

Alessandria Calcio US - Chievo AC 2 - 0 (1 - 0)
RETI: 21. Ferretti I.[A], 75. Marescalco F.[A]

Alessandria Calcio US Merlo Sandro, Meazza Luca, Panizza Emanuele, Fioraso Germano, Carnio Fausto, Scarabelli Alessandro, Corsi Paolo [19. Ferretti Ivan] [80. Giorgi Silvio], Bisoli Pierpaolo, Marescalco Franco, Mastini Fabrizio, Tortora Giuseppe A disp.:Galeano , (P) Riccarand Iliano, Rinino Maurizio All.: Ballacci Dino

Formazione avversaria
CHIEVO AC: Zanin, Menabue, Maran, Bertolutti [80. Seeber], Perin, Balestri [65. Florio], Fiori, Lazzarini, Curti, Galli, Sapienza. A disp.: De Grandi, Latronico, Sartori. All.: Busatta Pierluigi

Arbitro: Griffo Giovanni (Palermo)
Note
Ammoniti: Ferretti [A], Toluzzo [C], Carnio [A]. Angoli: 5-4. Spettatori: 3.300 (2.628 paganti, incasso L. 33.000.000). Inizio gara ore 15.30

Commento
DOPO L’ULTIMA SOSTA, L’ALESSANDRIA IN TRASFERTA A VOGHERA Grigi, rimonta non impossibile Ballarci: «Sto vivendo una seconda giovinezza» Per la promozione ci sarà da fare i conti anche con l’Alessandria di Ballacci, adesso a tre lunghezze da Mantova e Telgate, le due inseguitrici del Venezia che hanno rispettivamente pareggiato e vinto negli anticipi di sabato. Il Chievo, liquidato domenica da una prodezza di Ivan Ferretti e dal solito gol di Ciccio Marescalco arranca con una sola lunghezza di vantaggio sugli uomini di Gino Amisano che è rientrato sabato sera in aereo dalla Spagna ed è stato premiato da una grandissima prova d’orgoglio dei suoi ragazzi. In vetta, come detto, c’è bagarre, al punto che ora anche il lanciatissimo Venezia, dopo la sconfitta interna con il Treviso non può permettersi ulteriori distrazioni. Questo è un ulteriore aiuto per l’Alessandria che conta moltissimo nelle risultanze degli scontri diretti per cercare di portare a termine un inseguimento che fino a poco tempo fa sembrava davvero improponibile. Una capolista non ancora al riparo da sorprese dovrà impegnarsi moltissimo fin da domenica 8 maggio a Mantova, se vuole evitare sgradite sorpresa. Chi sta meglio, tra le candidate alla seconda poltrona, è probabilmente il Telgate che non ha gare “incrociate” fino all’ultima di campionato, in cui affronterà in trasferta il Mantova, reduce dallo scontro della settimana prima al “Moccagatta” . Ma i giocatori bergamaschi, spiati sabato dai dirigenti alessandrini. sembrano a loro volta attraversare un periodo difficile, come è d’altra parte comprensibile per una squadra che ha reso ben al di sopra delle aspettative dei suoi dirigenti. Ballacci, dal canto suo, continua... a divertirsi: «Sto vivendo in questi giorni la mia seconda giovinezza — ha detto domenica il mister a chi gli chiedeva previsioni sul il suo immediato futuro — e non voglio, come dite, che i dirigenti siano in difficoltà per decidere se riconfermarmi o meno al termine della stagione. Per me, lo sapete, non è un problema; voglio anzi che prendano la loro decisione senza lasciarsi condizionare dall'euforia di questi risultati, dagli applausi, Devono farlo liberamente ed in tutta tranquillità, perché si tratta di una scelta importante». Poi l’esame del campionato, che domenica osserva l’ultima sosta per consentire la disputa, a Gallipoli, del torneo quadrangolare tra i gironi di C2. Spiega il direttore tecnico: «La mia squadra, adesso, non ha più l’assillo di fare risultato a tutti i costi; i ragazzi vanno in campo mentalmente sereni perché sanno di non aver nulla da perdere. Ben diverso è lo stato d’animo delle altre “grandi” che non si aspettavano probabilmente questa reazione da parte dell’Alessandria. In questo senso, è comprensibile anche la sconfitta interna del Venezia ». Dino aggiunge: «Abbiamo battuto il Chievo, una bella squadra che ha dimostrato quanto i punti che ha in classifica siano meritati. Devo dire che i miei giocatori si sono disposti in campo in modo intelligente, anche se nella ripresa sono stati messi in soggezione dagli avversari che ci hanno stretti all'angolo, cercando in ogni modo il pareggio». Poi, rivolgendosi ai tifosi che lo applaudivano, il nuovo “re di Alessandria” ha aggiunto: «Dovete applaudire i ragazzi che oggi hanno interpretato la partita nel modo che volevo io». Da ricordare e nuovamente da incorniciare il gol che ha permesso ai grigi ai sbloccare il risultato. Questa volta nelle vesti di bomber c’è addirittura Ivan Ferretti, il più giovane in campo: raccolto un intelligente passaggio arretrato di Mastini, autentico uomo-assist, il 19enne alessandrino ha fulminato Zanin con un destro in diagonale, realizzando così la sua prima rete con la maglia dell’Alessandria. Nella ripresa, barricate “alla Ballacci”, tre occasioni da rete per il Chievo (6’, 15’ 18’ capitate rispettivamente a Maran, Galli e Fiorio) l’ultima delle quali prodigiosamente sventata da una grande parata di Merlo. Nel finale, il solito guizzo di Ciccio Marescalco, che ha bruciato il suo marcatore Menabue ed ha girato di testa nel “sette” un cross di Mastini (ancora lui) dopo azione di corner. Adesso, ormai smaltita l’euforia per la prima vittoria in uno scontro diretto, Marescalco e compagni avranno una decina di giorni di tempo per prepararsi nel modo giusto all’atteso derby di Voghera. Alla ripresa, è previsto anche il recupero di Benetti, questa volta bloccato da una botta ricevuta in uno degli ultimi allenamenti. Niente di grave: il rigenerato Luciano ha saltato la partita con il Chievo per pura precauzione, visto che il calcione aveva interessato il bicipite femorale colpito in passato dallo strappo. Difficile invece il recupero di Corsi, che contro gli uomini di Busatta è uscito dopo una ventina di minuti per distorsione alla caviglia. Rientrerà comunque Grandi, che ha scontato un turno di squalifica. Intanto i conti e le previsioni si sprecano. Le cifre, del resto, parlano chiaro: in cinque partite, la formazione di Ballacci, votata più alla difesa che all’attacco, ha collezionato otto punti. E se la classifica fosse stata meno penalizzante, la C1 non sarebbe davvero soltanto un sogno. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) FERRETTI E MARESCALCO BOMBER AL MOCCAGATTA Due bellissime reti una per tempo, del giovane Ferretti e di capitan Marescalco: nulla da fare, al «Moccagatta», per il Chievo Verona, una delle formazioni candidate alla lotta per la promozione in C1. Una più che meritata vittoria, quella dell'Alessandria, e per la squadra passata alle cure del direttore tecnico Dino Ballacci si riapre la possibilità di battersi ancora per la promozione. Ora i grigi sono ad un punto da! Chievo, a tre dalla coppia Mantova-Telgate. e a cinque dalla capolista Venezia, che mostra segni di cedimento. Cinque le partite disputate dall'Alessandria sotto la guida di Ballacci e otto i punti conquistati, con tre vittorie consecutive. Comunque non mi stanco di ripeterlo che dobbiamo continuare a vivere alla giornata — dice il ds —, giocando con umiltà ed impegnandoci domenica dopo domenica. Se poi dovesse venire la possibilità di puntare veramente alla promozione, non ci tireremo indietro.. Cinque a quattro, a favore dell'Alessandria, i calci d'angolo; tre gli ammoniti: il giovane Ferretti, autore del primo gol alessandrino, Toluzzi del Chievo e l'alessandrino Carnio. Abbastanza numerosi gli spettatori, malgrado la giornata di forte vento e con tanti altri appuntamenti in città: oltre 3300 i presenti, dei quali 2623 paganti con un incasso di circa 33 milioni. Calcio d'avvio dell'Alessandria e al 1' punizione di Corsi e bella incornata di Marescalco che Zanni blocca. Insistono i grigi e all'8', dopo una bella azione personale, Mastini manca il passaggio finale. Reagisce il Chievo e al 14' la conclusione di Fiono passa di poco sulla traversa. Ci riprova tre minuti dopo Lazzarin ma Merlo fa buona guardia. Al 19' Corsi, toccato duro da un avversario, deve lasciare il campo, sostituito da Ferretti che, due minuti dopo, porta In vantaggio l'Alessandria: punizione di Mastini che appoggia bene al giovane compagno il cui secco ed intelligente rasoterra, dal limite dell'area, si insacca sulla sinistra di Zanin. Al 26', servito da Marescalco. Scarabelli cerca di testa il raddoppio ma l'estremo difensore veneto para. Il primo tempo si esaurisce con azioni alterne sui due fronti. Nella ripresa, il Chievo va deciso In avanti e gli alessandrini soffrono la pressione avversaria: al 51' bella conclusione di Malan che Merlo, in giornata felice, alza sulla traversa. Il portiere sventa poi altre azioni pericolose, come al 63' quando salva sulla linea bianca. Si riprende mandria e Mastini, al 71',servito da Marescalco, indirizza una «bomba» a rete che Zanin devia in corner. Due minuti dopo il secondo gol dei grigi: calcio d'angolo battuto da Mastini per Scarabelli che serve Marescalco, felice nella conclusione di testa. Inutili sono gli ultimi tentativi dei veneti. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Casale – Sassuolo 1-0 Legnano – Pordenone 1-1 Novara – Giorgione 0-0 Pro Sesto – Mantova 2-2 Suzzara – Pergocrema 0-1 Telgate – Vogherese 1-0 Varese – Pro Patria 2-1 Venezia – Treviso 0-1 CLASSIFICA: Venezia p. 41; Mantova, Telgate 39; Chievo 37; Alessandria 36; Legnano 33; Pordenone 30; Giorgione, Treviso 28; Vogherese 27; Novara 26; Pro Sesto 25; Sassuolo, Varese, Pergocrema 24; Casale, Suzzara 22; Pro Patria 17 MARCATORI: 13 RETI: Zobbio (Vogherese) e Solimeno (Pro Sesto) 12 RETI: Marescalco (Alessandria) 11 RETI: Fiorio (Chievo) 10 RETI: Mosele e Seveso (Telgate), Firioni (Venezia Mestre) 9 RETI: Marchetti (Venezia M.), Gava (Pordenone), Tirapelle (Legnano), Trombetta (Giorgione) Il punto sul campionato Battuta di arresto della capolista Venezia, sconfitta, per 0-1, dal Treviso, in casa. Per fortuna dei neroverdi il Mantova si è fatto bloccare sul 2-2 a sesto San Giovanni così ne ha approfittato solo in parte. Invece ha raggiunto il secondo posto il Telgate che ha sconfitto di misura la Vogherese. Imbottito di riserve il Novara ha pareggiato, in casa, contro il Giorgione. Un gol di Tatti a quattro minuti dalla fine del match ha permesso al Casale di avere la meglio sul Sassuolo nell socntro diretto per la salvezza. Sempre più sola e vicina alla retrocessione, la Pro Patria che ha perso per 2-1 a Varese, altra pericolante; ora i punti di distacco dei tigrotti dalla penultima sono cinque.

info@museogrigio.it

© MuseoGrigio, tutti i diritti riservati.

L'utilizzo di questo sito implica l'accettazione dei Termini per l'uso