Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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29-02-1992 - Giornata: 22 - Sesto San Giovanni - Breda	Stagione: 1991/1992
Serie C1

Pro Sesto AC - Alessandria Calcio US 0 - 1 (0 - 1)
RETI: 17. Cinello G.[A]

Alessandria Calcio US Turci Luigi, Galparoli Dino, Maurino Romano, Gargioni Fabrizio, Tonini Devis, Storgato Massimo, Zanuttig Andrea, Sabato Antonio, Cinello Gianfranco, Roselli Giorgio [59. Venturi Claudio], Fiori Francesco [64. Alfano Giuseppe] A disp.:(P) Bianchi Massimo, Briata Roberto, Torri Giampietro All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria
PRO SESTO AC: Cesaretti, Pasqualetto, Giaretta, Castioni, Zocchi, Melosi, Mezzanotti [59. Valtolina], Albino, Porfido, Lo Pinto, Antonaccio [62. Savi]. A disp: Casazza, Tubaldo, Pagano All.: Motta Gianfranco

Arbitro: Bazzi Mauro (Modena)
Note
Rigore parato al 35. a Lo Pinto [P]. Ammoniti: Lo Pinto [P], Maurino [A], Turci [A] Angoli: 7-4. Spettatori: 1500 circa, di cui 1200 paganti per un incasso di 20 milioni Pomeriggio di sole, clima primaverile. Terreno in buone condizioni Inizio gara ore 15.00

Commento
L’ALESSANDRIA CONQUISTA LA PRIMA VITTORIA STAGIONALE IN TRASFERTA E LASCIA L‘ULTIMO POSTO È la strada giusta per la salvezza Finalmente. I grigi rompono il ghiaccio in trasferta e lo fanno sul campo di un’avversaria diretta nella lotta per la salvezza. A Sesto San Giovanni due punti molto importanti, di quelli che valgono il doppio e forse anche qualcosa di più. Per l’undici di Sabadini una vittoria che può segnare l’inizio del definitivo distacco dal fondo della classifica. C’era grande attesa per questo anticipo. Dopo il pareggio con il Pavia era necessario venire a riprendere al ‘Breda’ il punto lasciato, sei giorni prima, al ‘Moccagatta’. E così è stato e poco importa se il gioco non è stato spettacolare: in questi ‘spareggi’, inutile nasconderselo, conta prima di tutto il risultato. La differenza, in questo match molto delicato tra due formazioni separate da un solo punto, l’ha fatta un gol di Gianfranco Cinello, il terzo in maglia grigia. Per il centravanti un ‘record’ che l’attaccante, naturalmente, spera di migliorare ancora: le sue tre reti sono coincise con altrettante vittorie dell’Alessandria. La Pro Sesto - priva degli squalificati D’Anna e Mandotti e dell’infortunato Gasparini e con un paio di giocatori in non perfette condizioni - ha cercato di controbattere all’esperienza e alla determinazione della formazione alessandrina con la freschezza atletica dei suoi giovani. Ma sabato se c’è stata una squadra in eccellente forma atletica e, soprattutto, con le idee ben chiare, è stata sicuramente l’Alessandria, mai in seria difficoltà, nonostante il pressing degli avversari, che hanno però denunciato il problema dell’assenza di un uomo d’area, capace di concretizzare il buon lavoro svolto dal centrocampo. Se Cinello, dunque, è stato, per la terza volta, il match-winner dell’undici grigio, il merito è di tutta la squadra e, in particolare, di Luigi Turci, che al 35’ ha intuito il tiro dal dischetto di Lo Pinto, allungandosi qual tanto che basta per deviarlo in angolo. L’estremo difensore ha confermato di avere ormai acquisito una sicurezza da ‘veterano’, punto di forza di una difesa che a Sesto San Giovanni ha potuto contare su un Tonini nel complesso positivo nella non facile marcatura di Porfido, sul ‘solito’ grande lottatore Galparoli, su Maurino (con la maglia numero tre, al posto di Accardi, a riposo per un turno) che è cresciuto nella ripresa e su Storgato che ha offerto l’ennesima dimostrazione di essere l’uomo d’ordine fondamentale per il gioco dell’Alessandria. Una parola anche per il centrocampo, dove Sabato è onnipresente, in fase di interdizione e di costruzione, Roselli è un ‘suggeritore’ per le punte che molte squadre vorrebbero, Zanuttig porta avanti buoni palloni sulla fascia e Gargioni si sta confermando uomo di movimento, molto importante nel gioco aereo. E in avanti si perfeziona di giornata in giornata l’intesa Cinello - Fiori. Insomma, un’Alessandria che riesce a vincere in trasferta, a muovere nel migliore dei modi la graduatoria e, quel che più conta, ad amministrare il risultato fino all’ ultimo, senza più ripetere errori e distrazioni che, in altre occasioni, avevano pregiudicato eccellenti prestazioni. «La squadra è rimasta concentrata e ha lottato fino all’ultimo - conferma Tato Sabadini -. È una vittoria che mi dà grande soddisfazioni,forse più per il risultato che per il gioco. Ma in queste gare in cui ci si gioca un ’intera stagione, o quasi, conta il punteggio finale, conta che l’Alessandria abbia conquistato l’intera posta, anche se abbiamo arretrato forse un po’ troppo il nostro baricentro, subendo a tratti l’iniziativa della Pro Sesto. Uno splendido gol di Cinello. «È uno schema che abbiamo provato a lungo in settimana, sui calci d’angolo e sulle punizioni. E Cinello è stato perfetto nell’esecuzione». Anche a Sesto San Giovanni un rigore molto dubbio. «Per fortuna che in porta abbiamo ‘san Turci’ - replica il mister sorridendo -. Anche in questa gara abbiamo avuto la conferma che dobbiamo contare esclusivamente su noi stessi: la squadra lo ha capito, tutti si impegnano al massimo, in allenamento come in partita. Dobbiamo continuare su questa squadra, restando tutti uniti, con l’appoggio dei nostri tifosi che anche qui a Sesto ci hanno seguiti numerosi e sono stati come sempre fantastici. E così dovrà essere fino alla fine del campionato: nella partite interne il ‘Moccagatta’ dovrà essere una “bolgia”» E sabato, al ‘Breda’, i sostenitori dell’Alessandria non hanno dovuto attendere molto per esultare. Dopo un quarto d’ora iniziale di studio,con un paio di conclusioni per parte, al 17’ il colpo di testa vincente di Cinello, splendido per scelta di tempo ed esecuzione, che non lascia scampo a Cesaretti. La Pro Sesto accusa il colpo, fatica non poco ad imbastire una reazione e solo al 32’ va alla conclusione, su calcio piazzato battuto da Pasqualetto e respinto dalla barriera. Tre minuti dopo, però, l’undici di Motta ha la più ghiotta delle opportunità per riequilibrare la situazione. Il lungo 1ancio di Porfido poco oltre la metà campo scavalca Storgato e serve Porfido che entra in contrasto con Tonini e cade in area. Dalla tribuna si ha l’impressione che l’intervento del difensore grigio sia sulla palla, ma l’arbitro è di diverso parere e indica, senza esitazione, il dischetto del rigore. Il rigorista ‘ufficiale’ è Porfido ma Motta, un po’ a sorpresa, incarica Lo Pinto della trasformazione. E Turci è bravo ad intuire l’angolazione del tiro dell’ex casalese, allungandosi quel che tanto che basta per deviarlo in angolo. L’Alessandria rischia ancora al 39’ sull’azione tambureggiante di Meiosi che si accentra e, dal limite, fionda una conclusione carica d’effetto, destinata ad insaccarsi nel sette senza il provvidenziale volo di Turci. Nella ripresa insiste ancora la Pro Sesto, ma è l’undici grigio a sfiorare il raddoppio in due occasioni con Cinello: al 51’ la sua rovesciata sfiora il montante e al 65’ una leggerezza difensiva di Castioni permette al centravanti di calciare al volo sull’esterno della rete. Motta tenta la carta della terza punta, sostituendo Mezzanotti con Valtolina, ‘promessa’ del vivaio del Milan. Ma la formazione grigia rischia solo al 68’, quando il giovane Savi, elemento della Berretti inserito nel finale del primo tempo al posto dell’acciaccato Antonaccio, con una deviazione sotto porta colpisce la traversa. E l’Alessandria va ancora vicina al gol, all’82’, su contropiede avviato da Alfano e concluso da Cinello sul fondo. Nelle battute finali si accentua il forcing della Pro Sesto, ma questa volta il bunker grigio resiste con determinazione, non rinunciando a spedire qualche palla in tribuna. Per i giocatori un paio di giorni di riposo, ma da oggi tutti al lavoro. Il calendario è favorevole: al ‘Moccagatta’ arriveranno, nell’ordine, Palazzolo e Arezzo. I tifosi chiedono quattro punti. E Sabadini? «Non voglio fare tabelle di marcia in anticipo. Pensiamo al Palazzolo e cerchiamo di continuare nel migliore dei modi il cammino verso la salvezza» (Il Piccolo - Mimma Caligaris) A Sesto San Giovanni prima vittoria in trasferta dei grigi VA SUBITO IN GOL CINELLO POI TURCI PARA UN RIGORE Ritrova il sorriso mister Sabadini, dopo la vittoria (1-0) dell'Alessandria nell'anticipo di ieri a Sesto San Giovanni. E' il primo successo esterno dei grigi, in questo campionato. «Due punti d'oro - dice l'allenatore -, che ci permettono di compiere un passo avanti in classifica. Comunque, per la salvezza ci sarà battaglia fino all'ultima giornata». Contro una Pro Sesto coinvolta nella lotta per non retrocedere, i grigi sono passati in vantaggio nel primo tempo con Cinello. Poi, sono riusciti a difendere il risultato (e il portiere Turci ha respinto un rigore), controllando le disordinate offensive degli avversari. Una gara emozionante, giocata con grinta, soprattutto nella ripresa, quando la Pro Sesto ha cercato inutilmente di raggiungere il pareggio. Tra i grigi in evidenza, oltre a Cinello e Turci, anche i centrocampisti Gargioni e Sabato che hanno contribuito alle rapide offensive in contropiede. L'Alessandria sorprende la Pro Sesto con un inizio aggressivo: dopo un tiro di Fiori a lato, all'8' conclusione al volo di Zanuttig su passaggio di Storgato. Con azioni veloci sulle fasce, i grigi mettono in difficoltà gli azzurri e al 17' arriva il gol: su angolo calciato da Fiori, Cinello con perfetta elevazione spedisce di testa all'incrocio dei pali. La Pro Sesto stenta ad organizzare il gioco, ma a nove minuti dall'intervallo procura un brivido ai tifosi alessandrini, molto numerosi allo stadio «Breda:v su lungo lancio di Meiosi, Tonini contrasta in area Porfido che, accentuando la caduta, inganna l'arbitro, pronto a fischiare il rigore. Dal dischetto batte Lo Pinto, ma Turci è bravo a respingere in angolo con un tuffo a fil di palo. Tre minuti più tardi Turci compie un'altra difficile parata, deviando in corner un forte tiro di Meiosi dal limite. Nella ripresa la Pro Sesto cerca con coraggiose incursioni il pareggio: l'allenatore Motta inserisce anche la terza punta, Valtolina, al posto del centrocampista Mezzanotti. Ma i grigi non si lasciano sorprendere, anche se arretrano troppo in difesa. I lombardi tentano la via del gol con Zocchi (55') e Meiosi (57'), però in contropiede l'Alessandria è sempre molto temibile. Al 65' uno svarione difensivo di Castioni permette a Cinello di staffilare al volo sull'esterno della rete. La Pro Sesto replica, colpendo la traversa su conclusione di Savi (68') e sfiorando il pareggio all'80' con Porfido: la sua conclusione è deviata da Tonini. Con i milanesi sbilanciati in attacco, i grigi hanno ancora due occasioni in contropiede: Cinello però conclude fuori all'81' e all'83'. Il finale è di marca lombarda: all'89' Pasqualetto spreca l'ultima opportunità di riequilibrare l'incontro. (La Stampa - Ed. Piemonte Sport - G.D.) RISULTATI: Casale – Monza 0-1 Chievo – Spezia 2-2 Como – Massese 1-0 Palazzolo – Arezzo 1-1 Pavia – Empoli 1-0 Siena – Baracca L. 1-0 Spal – Carpi 2-0 Vicenza – Triestina 1-0 CLASSIFICA: Spal p. 29; Monza 28; Vicenza 27; Empoli, Como 26; Palazzolo, Chievo 23; Arezzo, Triestina 22; Casale, Spezia 21; Siena, Massese 20; Baracca L., Pavia, Alessandria 18; Pro Sesto, Carpi 17 MARCATORI: 9 reti: Gori (1, Chievo). 8 reti: Bottazzi (Spal), e Coppola (3, Siena). 7 reti: Briaschi (Arezzo), Caruso (Baracca), Mirabelli (2, Como) e Zamuner (2, Spal). 6 RETI: Gautieri (Empoli), e Civeriati (3, Vicenza). Il punto sul campionato Successo casalingo della Spal che ha permesso ai romagnoli di battere il Carpi e di mantenere intatto il distacco sul Monza: il calcio di punizione calciato da Marra al 27’ ha consentito al Monza di espugnare il campo del Casale. Resta in scia il Vicenza mentre perde contatto il Como superato a Pavia. La caparbietà e la rabbia agonistica dello Spezia ha portato la squadra di Savoldi di pareggiare contro il Chievo, colpevole di aver sprecato molto e nel finale di d’essere incorso in alcune grosse ingenuità. La doppia vittoria di Alessandria e Pavia ha prodotto un cambio della guardia in coda: adesso l'ultimo posto è condiviso da Pro Sesto e Carpi.

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