Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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02-02-1986 - Giornata: 19 - Pistoia - Comunale	Stagione: 1985/1986
Serie C2

Pistoiese US - Alessandria Calcio US 2 - 2 (2 - 1)
RETI: 33. Polverino [Pi] 2. aut. Lorenzo T.[A], 21. Mocellin E.[A], 71. Sgarbossa E.[A]

Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Moro Claudio [60. Marchetti Giancarlo], Gregucci Angelo Adamo, Sgarbossa Eugenio, Lorenzo Teodoro, Briata Roberto, Torti Antonio, Magagnini Saverio, Mocellin Enzo, Camolese Giancarlo, Frara Paolo [75. Caracciolo Francesco] A disp.:(P) Carraro Renato, Manueli Luigi, Valeri Oscar All.: Tagnin Carlo

Formazione avversaria
PISTOIESE US: Riccetelli, Serraglini, Perugi, Bisoli, Polverino, Cardinali, Tortora, Mitri, Vitale, Di Prete [75. Calonaci], Pinelli [45. Baldini]. A disp.: Giannoni, Ansaldi, Rossi. All.: Santin Nello.

Arbitro: Satariano Mario (Palermo)
Note
Espulso: 75’ il massaggiatore grigio Viganò Ammoniti: Pinelli [P], Perugi [P], Briata [A], Torti [A] Sgarbossa [A] Spettatori: circa 4.500, incasso di oltre 40 milioni Pioggia incessante, terreno al limite della praticabilità Inizio gara ore 14.30

Commento
I grigi tallonano la capolista ALESSANDRIA, DOPPIO RECUPERO Mocellin e Sgarbossa rispondono alla Pistoiese: 2-2. Grinta e aggressività le armi dei piemontesi L'Alessandria ha conservato l'imbattibilità, conquistando un meritatissimo pareggio (1-1) sul difficile campo della Pistoiese. Per due volte la squadra di Tagnin ha rimontato lo svantaggio, dando una chiara dimostrazione della validità del suo impianto e delle sue legittime aspirazioni di promozione. E' stata una splendida partita, giocata da due squadre in forma e su un terreno pesantissimo che non ha Impedito al giocatori di esprimersi al meglio. L'Alessandria si trova in svantaggio dopo nemmeno 2', per una malaugurata autorete di Lorenzo che, di testa, devia nella propria rete un tiro dalla bandierina di Di Prete. Subito dopo Gregucci rischia una seconda autorete, ma per fortuna la sua deviazione sfiora il palo. Bloccato il temibile Frara dal giovane Serragani, l'Alessandria si rende ugualmente pericolosa nel gioco d'attacco, condotto da tutti gli uomini e con la punta avanzata Mocellin. I grigi piemontesi conquistano subito il dominio del centrocampo (ottime le prove di Torti, Magagnini e Camolese) e si rendono pericolosi con gli spunti del loro centravanti, mobilissimo e pericoloso. Al 21' l'Alessandria pareggia con un bel tiro di Mocellin, sul quale il portiere, Riccetelli, ha una parte di responsabilità. A questo punto è la Pistoiese a dare fondo alle sue energie e al 33' torna in vantaggio con il libero Polverino che, di testa, devia una punizione battuta da Di Prete. Ma gli ospiti dimostrano di essere una squadra di carattere e con solide fondamenta: due minuti dopo, infatti, su una punizione battuta da Mocellin, Torti, trovatosi sulla linea di porta, maldestramente devia in avanti come fosse compagno di squadra, annullando cosi un gol per la sua squadra. I piemontesi continuano con molta grinta e aggressività e sul finire del tempo sfiorano il pareggio tre volte con lo scatenato Mocellin, che colpisce la traversa al 44'. Nella ripresa, l'Alessandria conquista il centrocampo e gioca quasi sempre nella metà campo avversaria. L'assedio dà i suoi frutti al 71': punizione di Magagnini e Sgarbossa di testa infila in porta. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) CONTINUA L’IMBATTIBILITÀ DELLA SQUADRA DI COLOMBO — DUE VOLTE IN SVANTAGGIO, L’ALESSANDRIA RISTABILISCE LA SITUAZIONE CON UNA GARA IMPECCABILE Grigi imbattuti anche a Pistoia I toscani in gol dopo nemmeno 2 minuti di gioco su autorete di Lorenzo — L’undici di Colombo non perde la testa ed incomincia a mettere alle corde gli arancioni — Pareggia Mocellin con una gran sberla da venti metri — Torna davanti la Pistoiese con Polverino — Per la prima volta incassati due gol dalla difesa grigia — Nella ripresa Sgarbossa sancisce il 2 a 2 definitivo Anche l’ostacolo numero 19 è stato superato. L’Alessandria prosegue cosi la sua marcia senza sconfitte, rimanendo ad un’incollatura dalla Spezia, (anche i liguri sono usciti indenni da una trasferta insidiosa come quella di Sassari). Ma il pareggio rimediato nel pantano di Pistoia, contro un avversario motivatissimo e mai domo, riveste un’importanza davvero degna di nota. Se il campionato e le altre pretendenti alla promozione avevano bisogno di un’altra dimostrazione da parte della truppa di Colombo, questa è arrivata puntuale e nitidissima dal bellissimo impianto toscano dove si è vista un’Alessandria davvero in grandissime condizioni di forma. Il pareggio ottenuto con il Montevarchi (che aveva fatto storcere la bocca ai soliti incontentabili, che avevano subito intravisto lo spettro della crisi) era arrivato solamente perché, lo sforzo sostenuto in quella terribile settimana, quando tre squadre toscane scesero al «Moccagatta», era stato eccessivo. Ed infatti, ricaricate le pile i grigi hanno sfoderato una splendida prestazione per grinta, combattività e lucidità, tale da essere ricordata a fine partita dai tifosi arancioni, impressionati dal gioco espresso in campo. «È stata sicuramente la partita più bella di questo campionato» sentenzia Gianfranco Coscia, segretario e primo tifoso di questa squadra. «L’autogol a freddo di Lorenzo ha provocato una scossa in tutta la squadra che ha incominciato a lavorare ai fianchi dei nostri avversari. Il centrocampo ha preso il pallino delle operazioni e per la loro difesa sono arrivati i primi grattacapi» racconta Coscia, ancora raggiante per lo spettacolo offerto (su un campo tra i più difficili del girone) da questa squadra, che ha dimostrato di possedere un carattere ferreo. Camolese, tornato un «leone», ma il suo periodo di appannamento era derivato solamente dal mese di interruzione forzata, e Mocellin, il vero «folletto» della partita, anche se Di Prete ha dimostrato ancora una volta tutta la sua classe («Claudio è veramente un ragazzo d’oro - dice il segretario -. Ci ha salutato prima e dopo la partita, facendoci i suoi migliori auguri»), imperversavano. Torti, Magagnini e Briata spingevano palloni su palloni in quel m are di fango, mentre Frara battagliava, su un terreno a lui infido, con l’intera difesa toscana. Arrivati al pareggio, la Pistoiese ha colpito di nuovo (per la prima volta in campionato l ’Alessandria ha subito due reti in una sola partita) e per Gregucci e compagni la gara è stata nuovamente in salita. La sfortuna ha impedito che già prima dell’intervallo arrivasse il nuovo risultato di parità (Mocellin ha colto la trasversale su punizione) ma la spinta ed il pressing sono continuati anche nella ripresa, quando il pericolo di un contropiede vincente dei locali aumentava sempre di più. Ma a Vitale (il centravanti a lungo inseguito anche dalla società di via Gentilini) era stata messa la museruola e così giungeva il meritatissimo due a due e i più di duecento sostenitori arrivati a Pistoia con due pullman e tante automobili private, potevano gioire liberamente. Ma raccontiamo brevemente le quattro segnature che hanno deciso questo incontro. Non sono passati che novanta secondi e la Pistoiese guadagnava il suo primo «angolo »: calcia molto «tagliato» Di Prete, Lorenzo in acrobazia cerca di allontanare il pericolo ma colpisce male di testa. La palla si infila nel «sette » tra la costernazione di Beccari. Al 20’ però arriva l’uno a uno. Mocellin, davvero inarrestabile, lascia partire un bolide da una ventina di metri. Il pallone rimbalza davanti a Riccetelli che, in tuffo, lo tocca con una mano ma non riesce a fermarne la corsa. Torna in vantaggio la squadra arancione con un altro «assist» di Di Prete: Polverino di testa anticipa la difesa (un pò troppo ferma in queste occasioni) ed è il due a uno. Nella ripresa Riccetelli salva la sua porta fino al 69’ quando Sgarbossa, su centro ai Magagnini, devia con la tempia il cuoio, spedendolo nel sacco. «Dopo il pareggio per un attimo ho sperato anche nella vittoria» osserva Coscia. Ma la divisione della posta è il risultato che rispecchia meglio l’andamento della gara. Superato questo nuovo ostacolo (più di una Cassandra aveva sentenziato la fine dell’imbattibilità proprio a Pistoia) la marcia dell’Alessandria prosegue domenica con un derby che promette sulla carta un’altra battaglia. L’Asti di Muiesan scenderà infatti al «Moccagatta» e giocatori come Cassano, Prevedini e Marchese non hanno certo bisogno di molte presentazioni (Il Piccolo – Pierpaolo Nervi) RISULTATI: Asti - Lucchese rinv. Carbonia - Pontedera 2-1 Derthona - Sorso rinv Lodigiani - Entella 2-1 Massese - Vogherese 1-0 Montevarchi - Cairese 1-0 Savona - Civitavecchia 2-1 Torres - Spezia 1-1 CLASSIFICA: Spezia p.27; Alessandria 26; Lucchese* 24; Pistoiese, Entella 22; Massese 21; Torres, Lodigiani 20; Pontedera, Carbonia 19; Vogherese 18; Asti* 17; Derthona, Civitavecchia, Montevarchi 15; Sorso 14; Savona 13; Cairese 11 *Una gara in meno Il punto sul campionato Lo Spezia ha fatto risultato in Sardegna, togliendo forse l’ultima speranza ad una Torres dove si era nuovamente, fatto notare il centravanti Folli. Fermata la Lucchese dal maltempo, (ad Asti e Tortona gli impianti sportivi erano sommersi da diverse decine di centimetri di neve). Si perde per strada l’Entella, sconfitta a Roma nell’anticipo : i liguri hanno disputato uno straordinario campionato ma la lotta per la Cl ci sembra riservata ad altre formazioni. (Il Piccolo).

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