Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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01-09-1985 - Giornata: 3 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta	Stagione: 1985/1986
C. It. Serie C
Girone Eliminatorio

Alessandria Calcio US - Pavia AC 2 - 2 (1 - 1)
RETI: 39. Valeri O.[A], 78. rig. Marchetti G.[A] 22. Pozzi [Pa] , 76. rig. Pozzi [Pa]

Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Moro Claudio, Panizza Emanuele, Scaramaglia Roberto, Lorenzo Teodoro, Briata Roberto [70. Fichera Gianni], Marchetti Giancarlo, Ferrarese Maurizio [46. Garbero ], Manueli Luigi, Camolese Giancarlo, Valeri Oscar A disp.:Naclerio Pasqualino, (P) Quaglia Gianluca, Traverso Massimiliano All.: Tagnin Carlo

Formazione avversaria
PAVIA AC: Montagna, Crotti, Concina [64. Terzi], Marozzi [79. Menegatti], Giorgi, Re, Corti, Dell'Amico, Samaden, Picasso [46. Civeriati], Pozzi. A disp.: Guercilena, Cotrugno. All.: Villa Ernesto

Arbitro: Sanguineti Enrico (Chiavari)
Note
Angoli: 5-2. Spettatori: 1.323 paganti, incasso L. 7.295.00 Terreno in ottime condizioni Inizio ore 17.30

Commento
I GRIGI PAREGGIANO CON IL PAVIA Due volte in svantaggio i locali hanno saputo reagire mostrando notevole grinta -1 piemontesi, a segno con Valeri e Marchetti, colpiscono anche due pali sdorando una meritata affermazione Mediocre prova dei pavesi che, pur militando in CI, non hanno mostrato una netta superiorità È fallito ancora una volta l'appuntamento dell'Alessandria '85/86 con la vittoria ma i grigi, due volte in svantaggio contro un Pavia militante in C1, hanno saputo rimontare e se la vittoria non è venuta lo si deve anche a due pali colpiti da Manuali e Garberò, una vera sfortuna. La squadra alessandrina, pur con tutte le carenze che ancora vengono messe in evidenza da una formazione rimaneggiata, imbottita di giovani, priva di due elementi di valore (gli infortunati Sgarbossa e Maurizio Marchetti), ha dato prova di saper lottare, con volontà e buoni spunti. L'impegno dei grigi, va detto, viene capito dai tifosi che, sia pure non troppo numerosi, hanno anche in questa occasione dimostrato di voler bene ai babies grigi, li hanno incitati, chiamandoli per nome e applaudendoli ogni qual volta dimostravano la grinta con cui spesso sono costretti a supplire alla mancanza di esperienza. Il campionato '85/86, se non si risolverà la critica situazione societaria in modo da permettere l'arrivo di alcuni elementi indispensabili all'economia del gioco, non sarà tacile per l'Alessandria baby. Va però subito detto che anche con questa formazione l'orso grigio farà sentire le sue unghiate ogni qual volta se ne presenterà l'occasione. E questo i tifosi l'hanno capito, di qui II tifo con cui Ieri hanno incitato la squadra. Del Pavia, militante, lo ricordiamo, in C1, va detto che, a parte qualche spunto veloce in contropiede, non ha fatto vedere molto di entusiasmante. Una squadra, a quanto si è visto al «Moccagatta», che non darà grosso spettacolo, comunque in grado di farsi rispettare. Cinque a due, a favore dell'Alessandria, i calci d'angolo. Ammoniti i pavesi Concina e Civeriati, per gioco scorretto. Calcio d'avvio per il Pavia ma è l'Alessandria, al 4', a farsi minacciosa: Manueli per Camolese, cross per G. C. Marchetti e Montagna blocca. Tre minuti dopo è il bravo Valeri, di testa, a schiacciare il cross di Marchetti, l'estremo difensore è costretto a salvarsi in angolo. Insistono i grigi, al 12' azione Lorenzo-Briata che scambia con Valeri e tira poco alto sulla traversa. Al 22', a sorpresa, arriva la rete pavese: dubbia punizione calciata da Marozzi, colpo di testa di Pozzi e Beccari è battuto. Sull'entusiasmo il Pavia cerca il raddoppio, al 30' lancio di Re per Dell'Amico e Beccari è costretto a respingere di piedi. Ripartono i grigi e al 35' primo palo: fallo su Valeri, calcia Manueli e palo centrato in pieno; lo stesso Manueli, sempre su punizione al 38', vede sfuggire il gol per la deviazione di Dell'Amico e poi la respinta di Montagna. Al 39' il meritalo pareggio alessandrino: cross di Briata, Irrompe Valeri e, benissimo, insacca di testa. Nella ripresa l'Alessandria continua a premere, al 74' bella azione Manueli-Marchetti ma Giorgi riesce a deviare in angolo, un minuto dopo Montagna blocca la testata di Valeri. Poi il primo rigore, sull'azione di contropiede del Pavia, Moro commette fallo in area su Corti e l'arbitro indica il dischetto. Calcia Pozzi ed è gol. Riprende subito il gioco, attaccano i grigi e Marozzi atterra in area il lanciato Fichera. Nuovo rigore, questa volta per l'Alessandria, ed è Giancarlo Marchetti a realizzare. Siamo al 78', otto minuti dopo l'Alessandria vede sfuggire l'occasione del vantaggio: Camolese per Garbero, conclusione bellissima ma il palo respinge, riprende Valeri ed un difensore riesce a deviare in corner (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) CONCLUSO IL GIRONE DI ANDATA CON UNA BELLA PRESTAZIONE I grigi impongono 0 pari (2 - 2) al Pavia Prima di ritorno: stasera c’è il ’derby’ Al Fausto Coppi (ore 20,45) nuova sfida con i leoncelli L’Alessandria - baby continua a stupire, costringendo alla divisione dei punti il Pavia (militante, non dimentichiamo in Cl) ma proprio i colleghi lombardi presenti in tribuna stampa riconoscono sportivamente che non ci sarebbe stato nulla da recriminare su di un successo dei grigi. Tutta da vedere poi l’espressione di un dirigente pavese quando si è trovato tra le mani la distinta della formazione alessandrina. Più che una squadra di C2 sembrava quasi l’undici di un torneo giovanile con tutti quei ’66, 67 ed anche qualche ’68. Particolarmente ammirato anche Maurizio Re, terzino che aveva vestito la maglia grigia nel torneo 81/82 e che ora veste per la seconda stagione consecutiva la maglia azzurra del Pavia. «Mi avevano descritto un’Alessandria in gravi difficoltà ma per quanto ho potuto vedere sono rimasto piuttosto impressionato dal volume di gioco svolto da questa "banda” di ragazzini, orchestrati al meglio da una coppia davvero valida a centrocampo come quella composta da Camolese e Manueli». Ed effettivamente il “turbillon” dei giovani di Colombo ha messo sovente in difficoltà i ragazzi di Villa che soltanto a tratti sono riusciti a mantenere nelle loro mani il comando delle operazioni. Comunque la differenza di esperienza si è fatta sentire e basta vedere le annotazioni sul taccuino per vedere come gli ospiti, sornioni al punto giusto, erano riusciti ad andare in vantaggio alla loro prima “vera” azione in attacco, dopo che i locali avevano costruito due nitide palle - gol con Valeri (il suo colpo di testa veniva respinto sulla linea da Crotti) e Briata (pregevole il triangolo con Valeri, ma il suo destro sibilava alto sulla porta difesa da Così al 21’ Pozzi riprendeva di testa un centro di Marozzi centrando il bersaglio, sorprendendo una difesa troppo statica. Da segnalare che su quattro reti incassate in Coppa Italia ben tre sono arrivate su conclusioni di testa: l’assenza di Gregucci nel gioco area si sente tantissimo. I grigi però non si demoralizzavano ed iniziavano astringere d’assedio la difesa avversaria che in più di un’occasione dimostrava tutti i suoi limiti. L’avvisaglia del pareggio arrivava al 34’ quando Manueli (Gigi è già in piena forma) centrava il palo alla sinistra di Montagna con una gran botta su punizione. Ma ormai il gol era nell’aria : ancora Manueli lanciava bene Briata sulla destra, cross calibrato per l’accorrente Valeri che con un perentorio colpo di testa riportava tutto in parità. Prima della fine del tempo da segnalare un gol (giustamente annullato) di Manueli su punizione. Nella ripresa entrava il giovane Garberò (17 anni, dal Pino Maina di Torino) per l’infortunato Ferrarese nei grigi mentre il Pavia tentava la carta Civeriati. Il ragazzo di Sale si metteva subito in mostra con un bello spunto. Ma era sempre l’Alessandria a premere con più convinzione con il pubblico che incoraggia questi giovanissimi che lottano con una grinta incredibile su ogni pallone. Al 75’ però Moro fermava fallosamente Re in area ed il signor Sanguineti ordinava la massima punizione che Pozzi trasforma. Non c’è nemmeno il tempo per recriminare e la coppia Garberò – Fichera (entrato al posto di Briata) confeziona il pareggio. Il primo controllava bene un pallone al centro e serviva con un intelligente passaggio il compagno che saltava bene Marozzi che era costretto a stenderlo. Giancarlo Marchetti siglava dagli undici metri. I “ragazzini terribili” non erano però ancora soddisfatti e spingevano ancora sull’acceleratore: a cinque minuti dal termine Garberò aveva la palla della vittoria ma il suo tiro angolato centrava ancora il palo. È un Colombo soddisfatto quello che incontriamo negli spogliatoi. «Sono contento per questa nuova convincente prestazione della squadra. I tifosi (i pochi che sono venuti allo stadio) si sono appassionati vedendo l’impegno con il quale i ragazzi lottano in campo. Però andiamo con calma con gli elogi. Essendo giovani sono entrati presto in forma, poi magari tra sei - sette partite ci potrebbe essere un calo» (Il Piccolo - Pier Paolo Nervi) RISULTATI: Derthona – Vogherese 0-0 CLASSIFICA: Pavia, Vogherese p. 4, Alessandria, Derthona 2.

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