Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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26-04-1992 - Giornata: 29 - Lugo di Romagna - Comunale	Stagione: 1991/1992
Serie C1

Baracca Lugo US - Alessandria Calcio US 3 - 0 (1 - 0)
RETI: 20. Cotroneo [Ba] , 50. Caruso [Ba] , 73. Bottarini [Ba]

Alessandria Calcio US Turci Luigi, Galparoli Dino, Maurino Romano, Gargioni Fabrizio, Tonini Devis, Storgato Massimo, Zanuttig Andrea [65. Maddè Emiliano], Sabato Antonio, Cinello Gianfranco, Roselli Giorgio [46. Frattin Emanuele], Alfano Giuseppe A disp.:(P) Bianchi Massimo, Briata Roberto, Torri Giampietro All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria
Baracca Lugo US: Gamberini, Manzo, Bettarini, Parlato, Dall'Igna, Cotroneo, Buccioli [86. Raza], Minetto, Caruso, Galeazzi, Vivarini [70. Parisi]. A disp.: Verdini, Vergagni, Actis-Dato. All.: Montefusco Vincenzo

Arbitro: Pacifici Andrea (Roma)
Note
Espulso: 88. Galparoli [A] Ammoniti: Cotroneo [B]; Galparoli [A], Tonini [A] Angoli: 0-5. Spettatori: 1200 Pomeriggio di sole,molto caldo, con un leggero vento, terreno in ottime condizioni. Inizio gara ore 16.00

Commento
Pesante sconfitta (0-3) per l'Alessandria nella trasferta di Lugo ZONA-RISCHIO PER I GRIGI Iromagnoli in vantaggio dopo 20'con Cotroneoper un errore di Sabato Nel secondo tempo crollo dei piemontesi: di Caruso e Bettarini gli altri gol Dura solo venti minuti il sogno di Sabadini di passare indenne dal «Comunale», poi addirittura il crollo nella ripresa. Il Baracca piega con un rotondo 3-0 le velleità di una spenta Alessandria, succube della manovra bianconera a centrocampo. E per i grigi la classifica si fa nuovamente pericolosa: un solo punto li divide dalla zona-retrocessione. Subito i romagnoli a menar la danza, con gli ospiti quasi incapaci a reagire. Al 20' il primo gol: il solito Galeazzi verticalizza da centrocampo per Caruso, Sabato intercetta la palla ma con un incredibile svirgolata serve involontariamente Cotroneo sulla trequarti; pronto l'angolato rasoterra del romagnolo, che manda la sfera ad insaccarsi alle spalle di Turci. La ripresa propone un'Alessandria peggiorata rispetto ai primi 45': entrato Frattin per Roselli, la squadra di Sabadini perde il riferimento a centrocampo, e al 54' se ne vede la prima conseguenza. Su punizione di Minetto dal fondo, la palla perviene a Galeazzi, che centra per la splendida mezza rovesciata di Caruso: Turci è battuto per la seconda volta. Altri 19 minuti di sofferenza, e l'Alessandria capitola ancora, questa volta per mano dello stesso Turci; su tiro piazzato, Bettariui esplode un sinistro su cui l'estremo difensore ospite, ben appostato, commette la più classica delle pàpere, facendosi sfuggire la sfera e guardandola esterrefatto depositarsi in fondo al sacco. Prima del fischio finale, Gargioni viene espulso per somma di ammonizioni. (La Stampa - Ed. Sport - Alessandro La Mantia) MAI IN PARTITA L'ALESSANDRIA, SCONFITTA PER 3 A 0 I grigi colano a picco Alessandria a picco. Contro un Baracca che ha disputato sicuramente la sua miglior gara della stagione i grigi non sono esistiti: un solo tiro in porta, su calcio di punizione, quando già i romagnoli erano in vantaggio per 1 a 0, poi il nulla. I padroni di casa hanno dettato il gioco, sfruttando gli ampi varchi lasciati liberi sulle fasce, sui quali Minetto, capitan Buccioli e Galeazzi si sono alternati, portando avanti palle preziose per gli attaccanti. Ma tutti gli uomini di Montefusco mentano un elogio per l’impegno e la grande determinazione: anche quando il risultato era ormai al sicuro hanno fatto pressing, anticipando regolarmente gli avversari. Avversari che, al contrario, non sono mai entrati in partita, se si eccettua un timido tentativo di reazione nel finale del primo tempo. Una sconfitta pesante: mancano cinque giornate alla fine del campionato e l’Alessandria rischia grosso. È ancora quartultima, ma il Carpi si è staccato, sia pure di un solo punto, e la Pro Sesto e lo stesso Baracca inseguono ad una sola lunghezza.E a preoccupare dirigenti e tifosi è il fatto che, a Lugo, a differenza di quanto successo in altre sconfitte, non c’è stato proprio niente su cui recriminare, perché la squadra non ha creato una sola azione degna di nota. Abulici, senza idee, facile preda dello “scatenato” undici bianconero che, per quanto visto domenica, meriterebbe una classifica migliore. E con i tre gol subiti quella alessandrina è diventata la difesa più “perforata” del girone: dati allarmanti per una formazione che, in 450 minuti, si deve riconquistare una salvezza che sembrava ormai traguardo quasi raggiunto. Una prestazione inspiegabile: in fondo la posta era ugualmente importante per le due contendenti. In settimana più d’uno aveva ripetuto che fare risultato a Lugo significava portarsi in una posizione più tranquilla. E, invece, fin dai primi minuti ,ci si è accorti che in campo c’era solo l’ombra dell’Alessandria. Spiegare un simile tracollo è difficile anche per mister Sabadini. «Sono il primo ad essere mareggiato - ammette l’allenatore grigio - La squadra in campo non ha minimamente reagito, neanche quando si è trovata in svantaggio» «Da una parte c’era un Baracca Lugo - aggiunge Sabadini - che ha interpretato la gara nel migliore dei modi, lottando su ogni pallone come se fosse sempre quello decisivo. E dell’altra c'era un’Alessandria inspiegabilmente senza idee e senza motivazioni, a parte uno “sprazzo ”, irrilevante, nel finale del primo tempo».Sabadini non riesce a trattenere il suo disappunto. «Si lavora tutta la settimana preparando la partita nel migliore dei modi. Poi, in campo, di colpo, si vedono questi risultati. In questi momenti determinanti della stagione ci vuole una grinta diversa: è quella che ti aiuta a superare anche le fa si di difficoltà». «In altre occasioni - fa ancora notare il tecnico grigio - abbiamo cercato, quanto meno, di reagire. Contro il Baracca non è successo ed è questo che preoccupa di più». La cronaca conferma l’incontrastata superiorità dei padroni di casa. Inizio a gran ritmo e già dopo 42 secondi un insidioso traversone di Galeazzi fa correre un grosso brivido,con la difesa grigia ferma. E solo il preludio di una pressione costante dei bianconeri che vanno alla conclusione a ripetizione. Al 3’ è Bettarini (promettente giovane del vivaio interista) a rubare palla a centrocampo: la sua conclusione esce di poco a lato. Passano solo due minuti e un invitante lancio dalle retrovie m ette in azione Caruso, che scatta bene, ma Turci esce con ottima scelta di tempo e lo anticipa. Al 20 il Baracca passa in vantaggio: Cotroneo riprende una corta respinta della ifesa e scocca un tiro potentissimo e angolato dai 25 metri. La palla rimbalza sul palo e finisce in rete. Per i grigi è il buio più totale e i padroni di casa sfiorano, in più occasioni il raddoppio. Al 22’, su una penetrazione di Manzo è Turci a salvare la sua squadra dalla seconda capitolazione. Ci provano anche Galeazzi e Buccioli, ma i loro tiri sono di poco fuori misura. Solo alla mezzora si vede l’Alessandria, su una punizione battuta da Zanuttig che Gambelini toglie dall’angolino basso Negli ultimi minuti del primo tempo gli ospiti sembrano uscire dall’abulia, ma è solo un’illusione che si interrompe bruscamente in avvio di ripresa, quando il Baracca toma in cattedra. Al 1’ reclama per un presunto fallo in area di Storgato ai danni di Vivarini e al 4’ Galparoli salva per due volte su altrettante conclusioni dei giocatori in maglia bianconera. Al 6’ ancora una grossa occasione con Galeazzi che tenta, con scarsa fortuna, il pallonetto. Ma il raddoppio è nell’aria: lo firma, tre minuti dopo, Caruso, pronto a girare, in mezza rovesciata, l’invitante suggerimento di Galeazzi. In casa grigia gli unici tentativi di vivacizzare una manovra praticamente inesistente sono di Sabato e di Frattin, quest’ultimo entrato all’inizio del secondo tempo al posto di Roselli. Al 69’ riesce a saltare con decisione una serie di avversari, ma al momento dell’ultimo dribbling si inciampa sulla palla e l’azione svanisce. Non sbaglia, invece, il Baracca, che al 72’ mette a segno il terzo gol. Punizione, dieci metri oltre il limite, di Bettarini che supera la barriera e Turci non riesce a trattenere la palla, che scivola in rete. La gara non ha più storia; resta solo da annotare, all’88’, un brutto ed inutile fallo di Gargioni ai danni di Cotroneo. Per il giocatore grigio, già ammonito nel primo tempo, è cartellino rosso. Sabadini è sconsolato, ma non è certo il tipo da arrendersi. «Ci restano da giocare tre partire in casa e due fuori; sono convinto che, conquistando cinque punti, ci salveremo. Una cosa è certa: guai a fare conto su eventuali errori degli avversari, la salvezza dobbiamo conquistarla con le nostre forze». E chiede tranquillità intorno ad una squadra che deve preparare una sfida, quella con il Vicenza, che adesso più che mai diventa decisiva (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Arezzo – Massese 1-0 Carpi – Spezia 0-0 Casale – Spal 2-2 Empoli – Como 0-1 Monza – Palazzolo 3-0 Pavia – Pro Sesto 0-1 Triestina – Siena 2-1 Vicenza – Chievo 1-0 CLASSIFICA: Spal p. 40; Monza, Como 38; Empoli 34; Vicenza 33; Triestina 32; Spezia 30; Chievo 29; Palazzolo 28; Arezzo 27; Casale, Massese 26; Carpi, Siena 25; Alessandria 24; Pro Sesto, Baracca L. 23; Pavia 21 MARCATORI: 10 RETI: Gori (1, Chievo). 9 RETI: Briaschi (Arezzo), Caruso (Baracca), Bottazzi e Zamuner (3, Spal). Il punto sul campionato Spettacolare il primo tempo e deludente la ripresa: il 2-2 finale ha accontentato sia Casale che Spal; doppio vantaggio dei padroni di casa con Olmi e Calemmi; per gli ospiti la doppietta di Brescia. Di questo mezzo passo falso hanno preso vantaggio Monza e Como che si sono riavvicinate. Ormai fuori gara anche il Vicenza, malgrado la vittoria sul Chievo, e l'Empoli sconfitto in casa dal Como. La lotta per la B ormai è ristretta alle prime tre. A 2’ dal termine sono tramontate le speranze di salvezza del Pavia: il nuovo entrato Valtolina ha trafitto Limonta in diagonale. Poche emozioni e nessuna rete, questo in sintesi il match tra Carpi e Spezia chiuso tra le proteste del pubblico per una ripresa giocata a ritmo di un’amichevole.

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