Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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18-08-1991 - Giornata: 1 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta	Stagione: 1991/1992
C. It. Serie C
Girone Eliminatorio

Alessandria Calcio US - Spezia AC 4 - 2 (1 - 1)
RETI: 32. Alfano G.[A], 55. Alfano G.[A], 60. Alfano G.[A], 83. rig. Fiori F.[A] 41. rig. Perinelli [Sp] , 87. Perinelli [Sp]

Alessandria Calcio US Turci Luigi, Maurino Romano [46. Gargioni Fabrizio], Accardi Giuseppe, Venturi Claudio, Tonini Devis, Galparoli Dino, Zanuttig Andrea, Briata Roberto, Fiori Francesco, Roselli Giorgio, Alfano Giuseppe [67. Frattin Emanuele] A disp.:(P) Guzzo Andrea, Maddè Emiliano, Sereni Simone All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria
SPEZIA AC: Mondini, Carannante, Catto [72. Di Muri], Torroni, Stafico, Vecchi, Gallo [72. Mosca], Mirisola, Bagnoli, Perinelli, Faccini. A disp: Antompaoli, Lazzarotto, Ciavolino; All.: Mazzola Ferruccio

Arbitro: Branzoni Umberto (Pavia)
Note
Ammoniti: Briata [A], Mirisola [S]. Angoli: 3-6. Spettatori: spettatori 2.000 circa (1.700 paganti) per un incasso di 23.500.000 lire Cuneo – Novara 4-2 Classifica: Alessandria, Cuneo p. 2, Casale, Novara, Spezia 0.

Commento
I grigi, anche se in formazione rimaneggiata, battono lo Spezia di Ferruccio Mazzola al Moccagatta TRIPLETTA DI ALFANO E L'ALESSANDRIA VOLA In gran forma l'attaccante che ha subito conquistato le simpatie dei tifosi. La quarta rete opera di Fiori su calcio di rigore Tafferugli sugli spalti. Il portiere ospite a terra per qualche minuto, forse colpito da un oggetto, poi la gara è proseguita Tripletta di Alfano e l’Alessandria, in formazione incompleta e con una preparazione ancora da definire, ha debuttato nel Primo Turno di Coppa Italia battendo al “Moccagatta” per 4-2 lo Spezia. Non è stata una gara esemplare i grigi, soprattutto a centrocampo, ma in alcune occasioni anche in difesa, hanno dimostrato di non aver ancora raggiunto la formazione migliore. Sicuramente hanno influito le assenze del regista Giacomarro, influenzato, e di Torri, infortunato. Più compatto e aggressivo e apparso lo Spezia, anche se alla distanza ha dovuto subire il crescendo dei padroni di casa. Non molti i tifosi presenti, poco più di un migliaio. Al 42’ il momentaneo pareggio, su rigore, dello Spezia, c’è stato anche qualche spintone di troppo fra i giocatori; mentre l’arbitro Branzoni, era intento a cercare di riportare la calma in campo, il portiere dei liguri ha iniziato a rotolare a terra quasi fosse stato colpito da un colpo contundente. Poco prima Mondini è stato protagonista di un gestaccio verso i tifosi grigi. L’Alessandria si è resa pericolosa al 4’ con Accardi che, sulla sinistra ha crossato bene per Roselli il quale ha pasticciato. Tre minuti dopo l’avanzata di Mirisola, assist a Bagnoli, la difesa grigia ha dormito e Turci è uscito a vuoto: Faccino ha commesso fallo su Mautino e l’azione è sfumata. Uscita lenta di Turci al 13’, ma quattro minuti dopo è intervenuto bene su un colpo di testa di Bagnoli. Al 26’ il primo tiro verso la porta dei grigi: incornata di Galparoli che Mondini è riuscito a neutralizzare. Rapido rovesciamento di fronte e doppio scambio Bagnoli-Faccini-Bagnoli con conclusione alta sopra la traversa. Al 32’ vantaggio dell’Alessandria: Zanuttig per Briata che ha servito Alfano: rovesciata e gol. Al 41’ il pareggio dello Spezia: fallo di Galparoli su Faccini al limite dell’area: è rigore che Perinelli ha trasformato. Al 45’ al termine di una bella azione Briata-Roselli-Alfano, la conclusione di sinistro di Fiori ha colpito l’esterno della rete. Dopo dieci minuti di avvio del secondo tempo ha raddoppiato Alfano, mettendo in rete al volo il pallone dopo l’azione condotta da Briata e Fiori. Trascorsi altri cinque minuti ecco la terza rete: Fiori, dalla sinistra, ha servito al centro Alfano che ancora una volta si è fatto trovare nel posto giusto al momento giusto e di testa ha infilato nell'angolino basso. All’83 ecco la quarta rete: Accardi è stato atterrato in area da Becchi, l’arbitro ha indicato il dischetto del rigore e Fiori ha siglato la rete. Lo Spezia non si è arreso e ha provato ad accorciare le distanze con una punizione di Perinelli e Turci, si è fatto sorprendere. (La Stampa - Ed. Sport Regione - Franco Marchiaro) IL TRIONFALE ESORDIO DELL’ALESSANDRIA Grigi da favola E Alfano (3 reti) spera di ripetersi domani sera a Casale Quando, al 22’ della ripresa, il centravanti dell’Alessandria Alfano è rientrato negli spogliatoi, sostituito da Frattin, il ‘Moccagatta’ è quasi crollato. Erano duemila sugli spalti, ma sembrava fossero almeno il doppio ad applaudire l’eroe della serata, l’uomo che con i suoi tre gol ha messo sotto lo Spezia ed è diventato l’idolo della curva. Pino - gol (come lo hanno già battezzato gli ultras della Nord) è uscito battendo anche lui le mani e sorridendo ancora incredulo; tanto felice da complimentarsi con l’incerto arbitro Branzoni che, stupito da tanta gentilezza, è rimasto un attimo interdetto. Alessandria - Spezia, dunque, sotto il segno di Alfano. Il bomber che viene dall’Interregionale ha disputato una gara a incorniciare, mettendo in porta praticamente ogni pallone che ha toccato. Segnando tre reti una più bella dell’altra, di testa e di piede; riuscendo sempre a liberarsi al momento giusto della marcatura dell’incerto Carannante per far secco Mondini. Sabadini fa bene a cercare ancora un rinforzo in attacco (la candidatura di Barbuti è tramontata e adesso si parla del messinese Traini anche se negli ambienti vicini alla squadra si dice Una pericolosa conclusione di FIORI, nel primo tempo che, alla fine, arriverà Gritti) ma quella punta solida è veloce ‘rischia di diventare uno dei protagonisti della prossima stagione. Perché ha qualità e coraggio. Alfano è rapido nel calciare a rete ma è anche bravo nella manovra ; nel rientrare a prendersi i palloni a metà campo. Ma tutta l’Alessandria comincia la Coppa Italia col piede giusto, incantando i tifosi. Sarà infatti ancora calcio d’agosto, quello che si vede in queste calde serate d’estate in serie C, ma chi non si è stropicciato gli occhi, l’altra sera al ‘Moccagatta’, alzi la mano. Il pubblico torna a stringersi attorno alla sua squadra. E torna a sognare. I grigi sono già in forma campionato. Hanno messo sotto una delle possibili grandi del campionato con una facilità che il risultato testimonia abbastanza eloquentemente. E tutto ciò nonostante le assenze (con inevitabili scompensi) del libero Torri, bloccato da una distorsione ad una caviglia e dell’ uomo - faro Giacomarro, ancora debilitato dopo la febbre dei giorni scorsi. Sugli scudi Briata, che sta diventando il leader del centrocampo e Roselli, completamente rigenerato rispetto al giocatore timido e spaesato dello scorso anno. Ma tutto il blocco della ‘vecchia’ Alessandria ha retto bene all’esordio con calcio dei due punti, ben supportato dai nuovi acquisti: Tonini, Maurino, Gargioni e Frattin. L’organico è da promuovere e il presidente Vitale, in tribuna, aveva il sorriso dei tempi migliori: «La rosa è già buona ci ha detto nell’intervallo della partita - : adesso l’obiettivo è completare l’assemblaggio della squadra e vedere se e dove si devono apportare delle modifiche. Siamo qui per questo. Il pubblico? Aspetto a giudicarlo a settembre, quando scatterà il campionato. In realtà, domenica sera, si respirava già aria di campionato. La gara entra subito nel vivo. Al 5’ Accardi serve una palla bassa per Fiori che lascia a Roselli, il quale perde l’attimo buono per il tiro e razione sfuma. Risponde Io Spezia, dopo 2’. Bagnoli fugge sulla destra e mette al centro una palla bassa che nessuno raccoglie. Al 26’, su cross di Accardi, Galparoli ci prova di testa, mettendo in difficoltà Mondini. Potrebbe passare in vantaggio lo Spezia, al 27’, ma la triangolazione Permeili - Bagnoli - Permeili è conclusa da quest’ultimo addosso al portiere; riprende Bagnoli e batte clamorosamente alto da buona Dosizione. Passa invece in vantaggio l’Alessandria. Cross di Bnata per Alfano che dopo un contrasto con Carannante è rapido a battere di destro e ad infilare a mezza altezza. Imprevisto il pari dello Spezia, che giunge nel momento di massima pressione alessandrina. Faccini, in azione confusa, cade a terra, appena dentro l’area, trattenendo u pallone tra i piedi. Tra lo stupore generale (e con notevole ritardo) l’arbitro fischia il rigore. Trasforma Permeili con un tiro alla destra di Turci. La partita s’incattivisce e dagli spalti piovono oggetti che raggiungono al capo il portiere Mondini. La gara è sospesa un paio di minuti, per le cure al numero uno dello Spezia. Quando si riprende a giocare, il pubblico continua a protestare contro la decisione di Branzoni. Prima dell’intervallo, al 47, ancora un lampo dell’Alessandria : splendida Roselli - Alfano – Fiori che da buona posizione non centra la porta. La piccola punta dell’Alessandria si riscatta al 10’ della ripresa ; lascia sul posto Stafico e centra basso per Alfano che da due passi fa secco il portiere. Il centravanti dei grigi è scatenato e finalizza da campione una splendida azione iniziata da Briata e proseguita da Zanuttig con un cross in corsa che Pino incorna, in tuffo, mandando la palla ad infilarsi nell’angolo lontano. Alla mezzora si rivede la formazione di Ferruccio Mazzola. Bagnoli, in azione rabbiosa, trova sulla sua strada un Turci rinfrancato che salva in corner. Continua però lo show dell’Alessandria che gioca di prima, esaltando il pubblico. Di rimessa, per Accardi e Zanuttig, è facile penetrare nella non impeccabile retroguardia spezzina. In uno di queste puntate, Vecchi strattona lo stesso Accardi lanciato a rete. Dal dischetto Fiori si sostituisce al rigorista ufficiale della squadra e firma il poker. C’è atmosfera di goleada, Beppe Accardi si ripresenta (86’) ancora davanti a Mondini che respinge di piede. C’è ancora tempo per un gol, che addolcisce la pillola per lo Spezia. Faccini trova un varco nella barriera dell’Alessandria e su punizione fa secco Turci. La Coppa Italia adesso propone il derby. Domani sera, mercoledì, al ‘Natal Palli’ (ore 20.30), i grigi sono attesi al sempre insidioso esame del Casale. Ma con un Alfano così, i sogni d’estate possono continuare. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo)

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