Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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26-08-1984 - Giornata: 2 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta	Stagione: 1984/1985
C. It. Serie C
Girone Eliminatorio

Alessandria Calcio US - Pro Vercelli US 0 - 1 (0 - 0)
RETI: 59. Gino [Pr]

Alessandria Calcio US Carraro Renato, Moro Claudio, Sgarbossa Eugenio, Manueli Luigi, Gregucci Angelo Adamo [32. Marchetti Maurizio], Cesaro Gian Luca, Vulpiani Fabio [76. Briata Roberto], Camolese Giancarlo, Coppola Nicola [46. Saporito Franco], Scarrone Pier Paolo, Marescalco Franco A disp.:(P) Beccari Sandro, Valeri Oscar All.: Mari Alberto

Formazione avversaria
PRO VERCELLI US: Bidese, Cristiano, Barbero, Fait, Tumelero, Re, Cusano [75. Riberto], Frigerio, Gino [66. Tascheri], Olivieri, Confalonieri. A disp: Vercellone, Ferrara, Leone, Sacco All.: Sacco Giovanni

Arbitro: Baldacci Paolo (Torino)
Note
Ammoniti: Fait [P], Cristiano [P]. Angoli: 10-1 Spettatori: 3.500, paganti 2.265 Serata mite, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 20.45. RISULTATI: Derthona – Novara 2-1 CLASSIFICA: Pro Vercelli p. 3, Alessandria, Derthona 2, Novara 1.

Commento
IL PRIMO SCIVOLONE DELL’ALESSANDRIA HA RIPROPOSTO I SOLITI INTERROGATIVI — OCCORRE FARNE TESORO IN VISTA DEL CAMPIONATO Quando la sconfitta è un monito Una “zampata” in contropiede è bastata alla vecchia Pro Vercelli per passare al “ Moccagatta” — Ai punti avrebbe vinto l’Alessandria — Le osservazioni di Mari: «In questo periodo dell’anno non si può fare pressing per novanta minuti; può esserci un attimo di distrazione e gli avversari ne approfittano» — Le occasioni fallite dagli attaccanti — Domani pomeriggio amichevole a Quattordio (ore 17) per preparare la sfida di Coppa a Novara Ecco il primo scivolone. La vecchia Pro, sotto gli sguardi increduli del suo diesse, l’amico Cristian Gariazzo (lo scorso anno in forza all’Alessandria) ha beffato con una “zampata” del centravanti Gino un’ambiziosa Alessandria. Risultato che non ti aspetti e soprattutto maturato al termine di una gara che, ai punti, i padroni di casa avrebbero ampiamente meritato di vincere, sia per volume di gioco, che per supremazia territoriale, e anche (e soprattutto) per varietà di schemi. Soltanto che, tanto per restare in campo pugilistico, alla squadra di Mari è mancato il classico colpo del k.o. Scherzi del calcio d’agosto. Si possono dire tante cose, dopo questa imprevista battuta d'arresto, ma personalmente non possiamo che condividere le osservazioni che il mister ha fatto ai ragazzi nell’intervallo tra il primo ed il secondo tempo, quando l’offensiva arrembante dei “grigi” non sembrava trovare sbocchi: «Attenzione — ha spiegato cori un pizzico di apprensione il tecnico — che queste partite si possono anche perdere». Poi, a gara conclusa, Mari ha precisato: «È una salutare lezione per le partite di campionato; attualmente, e lo si è visto, non siamo ancora in grado di adottare il pressing per i novanta minuti, possiamo accusare alcuni momenti di sbandamento che per gli avversari, soprattutto se rimangono sulla difensiva,sono autentici inviti a nozze. In questi casi si dovrebbe cercare di attirare gli avversari fuori della loro metà campo, per poi colpire. Invece è accaduto il contrario». Mari però non drammatizza e alla luce di quanto si è visto in alcuni tratti, non gli si può di sicuro dar torto. E se la manovra ha denunciato a tratti alcune sbavature, il tutto può essere accettato come tappe di avvicinamento ad un rendimento davvero ottimale: qualche traversone di troppo dalla tre quarti di campo (quei palloni sono sempre facile preda dei difensori e del portiere), un pizzico di imprecisione delle punte: «Ci sono mancati quei venti metri in attacco — osserva Mari — indispensabili per poter crossare dalla linea di fondo, quindi per mettere in crisi gli avversari. Come detto, ci manca ancora la resistenza alla velocità é non mi pare sia una cosa tanto grave». L’unico contraccolpo di una certa gravità, è stato l’effetto sconfitta sulla già consistente platea del “Moccagatta” . In tremila duecento erano accorsi ad ammirare i “grigi” vincitori a Tortona; anche gli assenti pensavano ad una facile goleada (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) LA PRO VERCELLI DI MISURA (1-0) NEL "DERBY" DI ALESSANDRIA Dopo aver pareggiato la prima di Coppa Italia a Novara (0-0) la Pro Vercelli ha battuto, ancora in trasferta, l'Alessandria (0-1 il risultato finale). L’Alessandria si è presentata al Moccagatta con tutte le carte in regola per raddoppiare il risultato vincente di Tortona, contro il Derthona. Ha vinto la Pro Vercelli con una rete di Gino al 69’ al termine di quella che è stata l'unica vera azione di attacco, un contropiede tra l’altro, dei bianchi vercellesi. Un gol che i grigi, malgrado ogni tentativo ed un poderoso pressing finale, non sono riusciti a risalire. Una vittoria, quella dei vercellesi, che non ha certo rispecchiato i veri valori in campo. L’Alessandria di capitan Scarrone ha praticamente dominato per tutti i novanta minuti di gioco, ha costruito bellissime azioni di attacco, ha avuto in molte occasioni la possibilità di andare in rete ma, un po' per bravura dell’estremo difensore dei bianchi, un po per qualche precipitazione e infine anche per sfortuna, non è riuscita a passare. Il primo tempo è stato nettamente di dominio dell'Alessandria, la Pro Vercelli si e limitata a controllare le incursioni dei grigi e ad alleggerire la pressione con alcuni contropiedi. Nei primissimi minuti della ripresa, il dominio dell Alessandria si e fatto ancora più evidente, ma non sono venuti i gol e nel calcio, chi non riesce a segnare non può vincere. Quando poi, al 59’ hanno subito la doccia fredda del gol vercellese. gli alessandrini hanno cominciato anche a perdere qualche colpo. Si sono ripresi, hanno ancora attaccato, ma tutto è stato inutile. E' mancato anche, all’80’ un rigore che qualcuno ha voluto ravvisare nell atterramento in area di Marescalco lanciato a rete, il signor Baldacci però, non ha ravvisato gli estremi delia massima punizione ed e sfumala per i grigi anche questa occasione per ristabilire almeno l'equilibrio. Malgrado la sconfitta, che non era nelle previsioni e che ha lascialo l'amaro in bocca ai tifosi, il gioco deli Alessandria è piaciuto, si sono mossi bene i vari reparti. Manueli è apparso a suo agio nella nuova posizione affidatagli da mister Mari ed è stato certamente i1 migliore in campo Bravi, comunque. Anche i vari Scarrone Marescalco, Saporito. A sua volta, la Pro Vercelli, pur vincendo, e apparsa ancora lontana dalla forma migliore, i due risultati positivi di Novara e Alessandria non dicono assolutamente il valore reale della compagine, anche se mister Sacco ed i giocatori hanno, al termine, giustamente esultato. Dieci ad uno i calci d angolo a favore dell'Alessandria, ammoniti i vercellesi Fait e Cnstano. Nel primo tempo, al 5', l’Alessandria poteva già andare in vantaggio lungo e secco tiro di Manueli, respinge Bidese, libera la difesa, cross di Cesaro, ma ancora intervento del portiere. Insistono i grigi, dominano e vanno all'attacco, ci provano Vulpiani, Manueli, Scarrone. Marescalco, ma la porta avversaria sembra stregata. S'inizia la ripresa con i grigi ancora all’attacco al 49' cross di Camolose, tira Marescalco, respingo Bidese, ritenta Marescalco, ma nulla, Dieci minuti dopo la Pro Vercelli a passare azione di contropiede, Re serve bene Gino che avanza mentre Carraro gli si fa incontro, il pallone passa tra le gambe dell'estremo difensore e finisce in rete. Inutile, superato lo schoc, la reazione grigia perché sono i bianchi ad uscire dal Moccagatta con i due punti. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro)

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