Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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21-04-1985 - Giornata: 28 - Tortona - Fausto Coppi	Stagione: 1984/1985
Serie C2

Derthona FBC - Alessandria Calcio US 0 - 2 (0 - 0)
RETI: 48. Marescalco F.[A], 78. Marescalco F.[A]

Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Vulpiani Fabio, Sgarbossa Eugenio, Marchetti Maurizio [82. Manueli Luigi], Gregucci Angelo Adamo, Carrera Massimo, Camolese Giancarlo, Scarrone Pier Paolo [89. Nicassio Luigi], Marescalco Franco, Da Re Paolo, Saporito Franco A disp.:(P) Carraro Renato, Cesaro Gian Luca, Marchetti Giancarlo All.: Tagnin Carlo

Formazione avversaria
DERTHONA FBC: Piacentini, Londi, Signoroni, Balestro [58. Torri], Gabbana, Salvioni, Pagano, Ravazzolo [70. Grossi], Cappellari, Cenci, Molteni. A disp.: Domenghini Umberto, Gabetta, Patta. All.: Domenghini Angelo.

Arbitro: Arcovito Salvatore (Messina)
Note
Ammoniti: Carrera [A], Sgarbossa [A], Salvioni [A]. Spettatori: 4.000, incasso di 36.500.000 lire Angoli: 14-6 Giornata bella. Terreno ottimo. Inizio gara ore 15.30

Commento
LA VITTORIA CON I “ CUGINI” RIAPRE IL CAMPIONATO DELL’ALESSANDRIA Marescalco, due sol che fanno sognare Domani al ‘Moccagatta’ (ore 16) passerella di campioni: in campo i gironi A e D di C2 Le due rasoiate di Marescalco hanno riaperto il campionato e l’Alessandria, che si prepara a ricevere il Prato nella seconda, grandissima sfida della stagione (5 maggio al “Moccagatta”) cerca dal derby appena vinto stimoli per rincorrrere la promozione. È stata splendida, la gara di domenica scorsa al “Fausto Coppi” gremito di pubblico; splendida gara e grandissime squadre a cercare quasi con ferocia la vittoria. Hanno vinto i “grigi” con due reti del loro cannoniere, ma anche il Derthona ha avuto sprazzi di grande calcio e nel suo regista Salvioni l’autentico trascinatore. L’ex bresciano ha fatto la differenza a centrocampo (dove altrettanto grande è stato Paolino Scarrone), “Ciccio” Marescalco è stato però il giustiziere, tramutando in gol due palle all’apparenza inoffensive (ne sa qualcosa Gabbana), lottando davvero come un leone soprattutto nella seconda parte della gara. L’attaccante dell’Alessandria ha raggiunto quota sedici, realizzando la metà delle reti messe a segno dalla prima linea dei “grigi”. Il primo centro è stato da antologia: lungo lancio di Scarrone, palla controllata sotto gli occhi dello stopper e destro angolato, imprendibile, sull’uscita di Piacentini. “Ciccio” ha concesso il bis al 33’ della ripresa: palla girata da Da Re, palleggio, controllo, primo tiro respinto dal portiere, successiva botta riavvicinata sotto la traversa, mentre il “Coppi”’ esplode per la seconda volta. Tra le due reti abbiamo, come detto, assistito ad una gara entusiasmante. Il Derthona ha cercato in tutti i modi il pareggio; Beccari ha respinto, bloccato, ricacciato palloni anche di piede (su conclusione ravvicinata di Cappellari, al 22’), mentre l’Alessandria in contropiede ha fallito numerose occasioni, legittimando, in un certo senso, il doppio vantaggio finale. Una grande giornata di calcio che ha visto sugli spalti i un pubblico numeroso, entusiasta, ma soprattutto corretto. Un solo neo: l’arbitraggio. Il direttore di gara aveva precedenti poco lusinghieri, basti ricordare Prato - Alessandria, con la doppia ammonizione a Ravot che non ha portato all’espulsione dell’attaccante; non sappiamo se la decisione della Lega di mandarlo a dirigere l’Alessandria sia stata un primo passo verso la... distensione. Sta di fatto che l’ineffabile Arcovito di Messina ha interpretato la direzione del derby nel peggiore dei modi, sorvolando su alcune irregolarità per poi “cadere” in decisioni eccessivamente fiscali. La giacchetta nera, e forse il successo in extremis del Siena hanno messo di cattivo umore il presidente Marco Calieri. Scuro in volto, il “patron” ha ricordato episodi del passato: «Più che i punti persi hanno potuto gli arbitri» ha detto con un pizzico di amarezza. Poi tutti hanno pensato alla sosta. Sarà un handicap? Pratico Marescalco, che nelle scorse settimane era stato - ahimè - buon profeta, ricordando quanto avrebbe potuto influire, una settimana di sosta sul cammino della formazione di Colombo e Tagnin, poi battuta a Roma dalla Lodigiani, questa volta non vuole... ripetersi. «Se faccio qualche altra previsione — aggiunge il centravanti — va a finire che ci ritroviamo poi a piangere sul punto perso, sarebbe un peccato, proprio ora». Il carattere. A giudicare da quanto si è visto domenica, l’incoraggiamento rivolto dalle nostre colonne ai “grigi” non è stato inutile: forse mai come in questa occasione l’Alessandria ha vinto il derby con il Derthona perché ha accettato la sfida sul piano squisitamente agonistico; ha deciso di lottare e soffrire con la modestia e l’umiltà di chi insegue e che spera con una vittoria, di raggiungere gli avversari di quel giorno.Tra i singoli, basta ricordare le prodezze di Beccari, la decisione di Gregucei, Sgarbossa, la diligenza di Vulpiani che dopo alcuni patemi d’animo nella prima parte del match, ha messo la museruola a Rocco Pagano, un ex animato dal “sacro fuoco” della rivincita. Buono il secondo tempo di Saporito che ha scorrazzato sulla destra aprendo varchi ad uno scatenato Marescalco. Ora la sosta, mentre la squadra “orfana” dei nazionali Carrera, Gregucci e Sgarbossa si esibirà domani alla località “Geirino” di Ovada contro la formazione locale (promozione ligure).Tra dieci giorni il Prato. Con la sconfitta di Lucca, il vantaggio della capolista diventa sempre più esiguo. «Se perdono ad Alessandria sono finiti» butta lì Marescalco mentre Colombo spiega: «Il Prato è ancora in testa, certo ora sente alle sue spalle il fiato delle immediate inseguitrici». Tra queste c’è l’Alessandria che ha ritrovato anche il pubblico. E ora ha nuovamente diritto di sognare (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) Tramonta la stella Derthona GRIGI, DUE GOL PER UNA SPERANZA Marescalco affonda il Derthona e l'Alessandria si riaffaccia nelle parti alte della classifica Una splendida doppietta di Ciccio Marescalco (capocannoniere a quota 16) e per il Derthona nel derby al «Fausto Coppi" contro l'Alessandria non c'è stato più nulla da fare. Raggiunti i tortonesi a quota 33, 1 grigi di Colombo e Tagnin sono ora a tre punti dal Siena e a 4 dal capolista Prato che dovranno ospitare tra quindici giorni. La lotta per la promozione in CI è ancora aperta per capitan Scarrone ed i suoi. Per i ragazzi di Angelo Domenghini questa battuta d'arresto Liotra, invece, significare l'addio a una buona parie dei loro sogni? Gremilo ieri da oltre 4 mila tifosi il ..Fausto Coppi»: uno splendido pubblico con moltissimi alessandrini giunti al seguito della loro squadra. E le conseguenze si sono viste all' uscita da Tortona, con un traffico veramente caotico. E' del Derthona la prima azione sotto rete, ni 1', con una bella girata di Molteni, mentre bisogna attendere il 12' per un'azione pericolosa da parte grigia, con Gregucci che viene anticipato, davanti alla porta, da Piacentini. Poi, al 31', grosso pericolo per gli alessandrini: Beccari esce su Molteni, riprende Cenci, il portiere mette in corner; sul calcio d'angolo è ancora Molieni a toccare, colpendo la traversa. Reagisce l'Alessandria: testa di Gregucci. al 36', e Piacentini salva in angolo. Al 41' Scarrone. servito da Marescalco, tira e l'estremo difensore tortonese para in due temili. Sullo zero a zero si va al riposo. Si riprende e l'Alessandria va subito all'attacco. Al 48'. la prima rete: servilo da Camolese. Ciccio Marescalco, con una prodezza, mette nell'angolo sulla sinistra di Piacentini. Due minuti dopo 1 grigi potrebbero raddoppiare, ma Marescalco, involontariamente, toglie la palla a Scarrone. in ottima posizione. Reagisce il Derthona e al 52' per due volte Cenci cerca il gol e si vede la palla allontanala dalla linea bianca. Ci riprova, al 59', Moltenl. ma Beccar! salva in angolo. Al 67' batti e ribatti in area alessandrina, Beccali (sempre ottimo, ieri) respinge di piede: sul contropiede fugge Scarrone ma. purtroppo, è troppo lungo il servizio per Marescalco. Cenci, al 77'. tenta il gol su punizione dal limite e la palla colpisce la traversa. Subito dopo, al 78", raddoppio alessandrino: azione 8aporlto-Marescalco e il bomber non perdona. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI Civitavecchia - Vogherese 0-0 Lodigiani - Montevarchi 2-1 Lucchese Prato 2-0 Imperia - Massese 2-0 Nuorese - Pontedera 0-0 Siena - Olbia 1-0 Spezia – Savona 0-0 Torres - Carbonia 0-0 CLASSIFICA: Prato p.37; Siena 36; Pontedera 34; Lucchese, Derthona, Alessandria 33; Torres 28; Lodigiani 27; Massese, Montevarchi, Savona, Civitavecchia 26; Imperia 25; Spezia, Vogherese 24; Carbonia 23; Nuorese 22; Olbia 21 Il punto sul campionato Il derby ligure del Picco di La Spezia ha promosso, nonostante il pareggio, più il Savona dei padroni di casa: sedicesimo pareggio stagionale del Savona. Per la Vogherese tutto ok, il pari era l’obiettivo della vigilia ed è stato centrato in pieno pur con qualche difficoltà. Con una partita giudiziosa e realizzando un gol per tempo, l’Imperia, ha conquistato la vittoria con la Massese, preziosa per continuare a sperare nella salvezza.

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