Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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25-04-1993 - Giornata: 29 - La Spezia - Alberto Picco	Stagione: 1992/1993
Serie C1

Spezia AC - Alessandria Calcio US 2 - 1 (1 - 1)
RETI: 5. Amarotti [Sp] , 71. Bergamaschi [Sp] 29. Bonadei F.[A]

Alessandria Calcio US Battistini Graziano, Bonadei Fabio, Mezzetti Lorenzo [84. Gargioni Fabrizio], Zanuttig Andrea, Siroti Paolo, Tonini Devis, Zaniolo Igor [77. Banchelli Giacomo], Sabato Antonio, Serioli Gianfranco, Gallo Fabio, Avallone Salvatore A disp.:Bertotto Valerio, (P) D'Amico Alessandro, Maddè Emiliano All.: Mazzola Ferruccio

Formazione avversaria
SPEZIA AC: Mazzantini, Olmi, Scognamiglio, Mirisola, Cappelletti, Macrì, Bergamaschi, Fiordisaggio, Mosca [87. Nardecchia], Faccini [53. Bonfadini], Amarotti. A disp.: Melegari, Torchio, Pepe. All.: Onofri Claudio

Arbitro: Calvi Luca (Milano)
Note
Ammoniti: Faccini [S], Scognamiglio [S], Sabato [A], Mezzetti [A], Avallone [S], Bonadei [A], Gallo [A]. Angoli: 3-5. Spettatori: 2.500 (1.800 paganti, incasso L. 29.000.000) Cielo coperto, pioggia per buona parte del primo tempo e fino al termine della partita. Terreno in condizioni accettabili. Inizio gara ore 16.00

Commento
L'Alessandria non punge e gli aquilotti la castigano. E’ il 71’: i grigi sono proiettati in avanti alla ricerca del gol del successo, Bonadei per un attimo si dimentica quanto sia pericoloso lasciare Bergamaschi tutto solo e il tornante, da qualche minuto spostato in avanti da Onofri, infila nel sacco la palla del 2 a 1. Una doccia fredda per la squadra di Mazzola che nel finale non riesce a ritrovare la lucidità per rimontare. E' sconcerto nel clan dei grigi. Un brutto scivolone verso la zona calda della classifica. Sabato e compagni macinano una gran mole di gioco a centrocampo, senza però mai riuscire a penetrare le maglie difensive dei liguri. Il più rammaricato è il presidente Vitale: «E' assurdo in trasferta prendere un gol in contropiede». Anche Mazzola è pronto al mea culpa: «Abbiamo commesso una leggerezza di troppo e siamo stati puniti». Il primo gol giunge al 5'. A realizzarlo è, manco a farlo apposta un «alessandrino» di Gavi, Claudio Amarotti, 24 anni, ex del Bra. Dopo un batti e ribatti, Mosca gli appoggia un ottimo pallone di testa, il fluidificante si aggiusta la palla sul destro e trafigge dal limite dell'area Battistini, forse un paio di metri troppo avanti. I grigi reagiscono e al 30' agguantano il pari con Bonadei, che Mazzola ha preferito a Bertotto: crossa Gallo dalla lunetta del calcio d'angolo, Bonadei si stacca bene e mette alle spalle dell'incolpevole Mazzantini. Da quel momento i grigi sembrano trasformati, capaci di tenere in mano il bandolo della matassa. I liguri, pressati nella loro metà campo, sono frastornati. Ma al 52' Onofri gioca il suo jolly: manda in campo Bonfantini al posto di un inconcludente Faccini e promuove Bergamaschi a seconda punta. Una mossa che costringe Mazzola a rivoluzionare le marcature, spostando Bonadei sul fantasista bianconero. L'Alessandria continua a premere. Gallo e Avallone si danno un gran daffare sulla trequarti, così come Sabato e Zanuttig, ma la loro percussione va sempre a cozzare contro la barriera innalzata dallo Spezia sulla trequarti. Anche Serioli, cui va il merito di aver colpito una traversa con una secca incornata al 21', non riesce a scrollarsi di dosso il mastino Scognamiglio, mentre Zaniolo è annullato da Olmi. Nella ripresa i grigi mantengono il possesso territoriale, ma sono poche le azioni degne di nota. Al 48' Bergamaschi crossa teso, ma sulla palla si avventa Battistini. Al 71' il gol che chiude la partita: il nuovo entrato Bonfadini si impossessa di una palla sulla trequarti, crossa per Bergamaschi che tutto solo di testa schiaccia nell'angolo destro. La reazione dei grigi è sterile. Al 78' un tiro di Gallo dal limite finisce alto, all'83' Sabato crossa per Tonini che di testa mette fuori di poco. (La Stampa - - Ed. Sport - Piero Abrate) Nel finale di partita una svista della difesa condanna immeritatamente l'Alessandria alla sconfitta: 2-1 LO SPEZIA SPINGE I GRIGI NELLA «ZONA CALDA» Ad Amarotti risponde Bonadei, poi la beffa di Bergamaschi LA SCONFITTA A LA SPEZIA ‘INGUAIA’ V ALESSANDRIA Grigi : adesso si rischia grosso Mazzola: "Ho poco da rimproverare ai miei, solo quelVingenuità sul gol di Bergamaschi" “Noi abbiamo giocato al calcio, loro hanno vinto. Questa è la realtà; lo avete visto tutti”. Ferruccio Mazzola si attarda qualche minuto in più negli spogliatoi: è una sconfitta che pesa, soprattutto per come è maturata. Poi, con calma, senza usare toni ‘drammatici’ che servono a poco, si ferma ad analizzare una gara che alla vigilia aveva etichettato come la ‘più difficile’ delle quattro in trasferta che ancora attendevano l’undici grigio. Perché, dunque, questa battuta d’arresto? “Abbiamo subito un gol in contropiede, ingenuamente – commenta il tecnico - ma del rendimento complessivo della squadra non posso certo lamentarmi. Mi sembra che dopo la rete iniziale di Amarotti la reazione ci sia stata, e che reazione se è vero, come è vero, che siamo stati noi a tenere in mano il gioco”. È arrivato il pareggio. Forse, osando, si sarebbe potuto ottenere qualcosa di più. Nella ripresa, però, la squadra ha ‘girato’ a ritmo più blando. “Forse – replica Mazzola - abbiamo peccato un po ’ di presunzione. E poi quel gol: una grossa ingenuità, sia al momento del cross di Bonfadini che nella fase successiva, quando Bergamaschi si è trovato libero di colpire di testa”. Flessione, dunque, nella ripresa, ma un buon primo tempo: qualche indicazione positiva da questa gara il mister l'avrà pur ricavata. “Ripeto, sono soddisfatto della prova dei ragazzi. Ma i punti li ha fatti lo Spezia”. I liguri, dal canto loro, non hanno certo brillato, palesando problemi anche quando si sono trovati a difendere il gol di Amarotti. Ma sono riusciti a rispettare una tradizione che, in cinquantanni, li vuole sconfìtti una sola volta dall’Alessandria. I grigi sono stati indubbiamente superiori nelle individualità, ma non hanno avuto la capacità di chiudere un incontro che era alla loro portata. Partita in salita: la prima avvisaglia al 3’, con Battistini impegnato da Bergamaschi. Due minuti dopo la rete di Amarotti, uno cresciuto dalle nostre parti (è di Gavi). Imbeccato da un colpo di testa all’indietro di Mosca vede Battistini un po’ fuori dai pali e si trova libero di calciare dal limite sinistro dell’area piccola: una conclusione ad effetto, che si insacca alle spalle del numero uno grigio. Ci si aspetta una crescita dei padroni di casa. E, invece, salgono in cattedra gli ospiti. Al 13’ Zaniolo manca di un soffio la deviazione sulla punizione calciata da Mezzetti. Al 22’ Serioli ancora una volta non è fortunato: la traversa respinge il suo colpo di testa ravvicinato a portiere battuto. La palla ricade in campo ma sul tocco successivo del centravanti l’arbitro ravvisa un fallo e ferma il gioco. La pressione dell’Alessandria si concretizza - con merito – alla mezzora: Gallo, uno degli ex di turno, batte molto bene un calcio d’angolo, con traettoria a rientrare per la testa di Bonadei che, ben piazzato, questa volta batte Mazzantini. Insistono gli uomini di Mazzola in avanti, ma senza esito. E prima del riposo corrono un brivido su una mischia in area, con tiro di mosca respinto e conclusione mancata da Faccini a porta ‘spalancata’. Nella ripresa si vede, all’inizio, un po’ di più l’Alessandria. Ma poi il ritmo cala su entrambi i fronti. A ‘risvegliarlo’ ci pensa Bergamaschi al 71’: con la difesa grigia in affanno sul contropiede spezzino la palla arriva a Bonfadini che può crossare con tranquillità dalla parte opposta per Bergamaschi, altrettanto ‘libero’, che di testa in tuffo anticipa tutti e firma il 2 a 1. E nel finale si rischia il terzo centro, ancora con Bergamaschi: la sua conclusione è alta di un soffio. Cammino sempre più in salita? “ Tutti gli incontri sono difficili - spiega Mazzola - In questo momento nello spogliatoio c ’è un po ’ di sconforto. Ai ragazzi, però, ho ben poco da rimproverare”. C’è molto da lavorare, soprattutto sul piano psicologico. E la gara con la Vis Pesaro adesso diventa, se possibile ancora più decisiva (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Chievo – Leffe 1-1 Empoli – Vis Pesaro 1-0 Palazzolo – Vicenza 0-0 Ravenna – Carpi 1-1 Sambenedettese – Pro Sesto 2-0 Siena – Como 1-1 Triestina – Massese 0-0 Carrarese riposa CLASSIFICA: Ravenna p.39; Vicenza 36; Empoli 34; Triestina 31; Como 30; Chievo° 29; Leffe, Pro Sesto 27; Palazzolo° 25; Alessandria°, Vis Pesaro, Carrarese, Sambenedettese, Spezia° 24; Siena°, Massese 23; Carpi 20 °(Una gara in più) Arezzo ritirato Il punto sul campionato Giornata nella quale le prime due della classe hanno pareggiato: Ravenna fermato dal Carpi e Vicenza indenne a Palazzolo, gara terminata 0-0. Si è avvicinato l’Empoli che superato di misura la Vis Pesaro. Mezzo passo falso per la Triestina bloccata sullo 0-0 tra le mura amiche dalla boccheggiante Massese. Anche se di prestigio il pareggio ottenuto dal Carpi sarà probabilmente inutile ai fini della classifica anche se delle squadre che devono ancora effettuare il turno di riposo ben tre sono ancora coinvolte nella lotta per la salvezza.

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