Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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23-05-1993 - Giornata: 33 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta	Stagione: 1992/1993
Serie C1
RINVIATA

Alessandria Calcio US - Arezzo US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US

Formazione avversaria

Note
L'Arezzo venne escluso dal campionato, tutte le partite giocate fino a quel momento vennero annullate per cui all'Alessandria toccò il turno di riposo.

Commento
SERIE C1 I RISULTATI DELLA PENULTIMA GIORNATA METTONO AL SICURO L'ALESSANDRIA Grigi: adesso sì, è salvezza! Le sconfitte di Carpi e Siena determinano gli ultimi verdetti - Si pensa già al ‘dopo Massa’ Adesso si, Alessandria è salva. Nell’unico turno - in una stagione dai ritmi sostenuti - in cui la squadra grigia ha osservato un turno di riposo - ‘forzato’ per l’uscita di scena anticipata dell’Arezzo - dagli altri campi è arrivata la certezza matematica della permanenza in Cl. Il traguardo, a dire il vero, i ragazzi di Mazzola lo avevano ipotecato grazie ai risultati dell’ultimo mese: il successo netto à spese della Vis Pesaro e i due, importantissimi, pareggi a Como e, sette giorni fa, a Vicenza. Prestazioni in crescendo, squadra concentrata a determinata, capace di superare senza grossi contraccolpi lo stop interno con la Carrarese. Quel giorno, francamente, si era temuto che quella sconfitta potesse avere un peso maggiore degli zero punti in classifica. Non è stato così perché l’allenatore e tutti gli uomini a sua disposizione hanno superato il momento di difficoltà, con la stessa grinta e la stessa volontà di reazione mostrata poi all’indomani dello stop in trasferta a La Spezia. Un campionato tutt’altro che agevole, con una classifica da un giorno all’altro rivoluzionata dalla decisione di cancellare l’Arezzo (e adesso già si corre ai ripari, fissando, budget standard per la Cl e la C2, da rispettare - lo ha sottolineato proprio il presidente Abete - tassativamente). Grigi favoriti o svantaggiati da quel provvedimento? Guardando la graduatoria attuale viene da rispondere che per la squadra della nostra città la situazione non ha subito grosse variazioni. Ma c’era da arrivare alla data fatidica del 23 maggio - in cui le altre avrebbero giocato e l’Alessandria sarebbe rimasta ferma - con un bottino di punti tale da essere ormai al sicuro, o quasi. Così è stato e il merito è, prima di tutto, degli uomini che sono andati in campo e dell’allenatore che li ha guidati a questo obiettivo, creando un gruppo molto unito, che proprio in questa compattezza ha trovato una delle sue armi vincenti. A Vicenza qualcuno si era già sbilanciato. Anche Mazzola aveva parlato di “risultato ormai vicinissimo”. Scaramanticamente, però, nessuna festa. L’autorete di Baronio al 64’, nel confronto tra Siena e Leffe, ha eliminato ogni ‘dubbio’. Scendono il Carpi e i bianconeri toscani, salgono Ravenna e Vicenza. Domenica prossima a Massa novanta minuti senza affanni, tra due squadre ormai tranquille, che ancora una volta, come accade ormai da tre anni, festeggeranno lo stesso obiettivo. Oggi, dopo due giorni di pausa, i giocatori si ritroveranno agli ordini di Mazzola per riprendere gli allenamenti: gli ultimi bollettini parlano di ‘rosa’ al completo, con gli acciaccati (Zanuttig, Zaniolo, Maurino) in ripresa e, quasi sicuramente,pronti per l’ultimo atto della stagione. Poi, da lunedì 31, si dovrà pensare al futuro: l’essere rimasti nella categoria per il terzo anno è un risultato che non si otteneva da tempo. E adesso i tifosi aspettano di conoscere con chiarezza i programmi per il ‘domani’, societario (appare possibile la riconferma dello sponsor Erg) e di squadra. (Alessandria è salva. Nell’unico turno - in una stagione dai ritmi sostenuti - in cui la squadra grigia ha osservato un turno di riposo - ‘forzato’ per l ’uscita di scena anticipata dell’Arezzo - dagli altri campi è arrivata la certezza matematica della permaneza in Cl. Il traguardo, a dire il vero, i ragazzi di Mazzola lo avevano ipotecato grazie ai risultati dell’ultimo mese: il successo netto à spese della Vis Pesaro e i due, importantissimi, pareggi a Como e, sette giorni fa, a Vicenza. Prestazioni in crescendo, squadra concentrata a determinata, capace di superare senza grossi contaccolpi lo stop interno con la Carrarese. Quel giorno, francamente, si era temuto che quella sconfitta potesse avere un peso maggiore degli zero punti in classifica. Non è stato così perché l’allenatore e tutti gli uomini a sua disposizione hanno superato il momento di difficoltà, con la stessa grinta e la stessa volontà di reazione mostrata poi all’indomani dello stop in trasferta a La Spezia. Un campionato tutt’altro che agevole, con una classifica da un giorno all’altro rivoluzionata dalla decisione di cancellare l’Arezzo (e adesso già si corre ai ripari, fissando, budget standard per la Cl e la C2, da rispettare - lo ha sottolineato proprio il presidente Abete - tassativamente). Grigi favoriti o svantaggiati da quel provvedimento? Guardando la graduatoria attuale viene da rispondere che per la squadra della nostra città la situazione non ha subito grosse variazioni. Ma c’era da arrivare alla data fatidica del 23 maggio - in cui le altre avrebbero giocato e l’Alessandria sarebbe rimasta ferma - con un bottino di punti tale da essere ormai al sicuro, o quasi. Così è stato e il merito è, prima di tutto, degli uomini che sono andati in campo e dell’allenatore che li ha guidati a questo obiettivo, creando un gruppo molto unito, che proprio in questa compattezza ha trovato una delle sue armi vincenti. A Vicenza qualcuno si era già sbilanciato. Anche Mazzola aveva parlato di “risultato ormai vicinissimo”. Scaramanticamente, però, nessuna festa. L’autorete di Baronio al 64’, nel confronto tra Siena e Leffe, ha elim inato ogni ‘dubbio’. Scendono il Carpi e i bianconeri toscani, salgono Ravenna e Vicenza. Domenica prossima a Massa novanta minuti senza affanni, tra due squadre ormai tranquille, che ancora una volta, come accade ormai da tre anni, festeggeranno lo stesso obiettivo. Oggi, dopo due giorni di pausa, i giocatori si ritroveranno agli ordini di Mazzola per riprendere gli allenamenti: gli ultimi bollettini parlano di ‘rosa’ al com pleto, con gli acciaccati (Zanuttig, Zaniolo, Maurino) in ripresa e, quasi sicuramente, pronti per l’ultimo atto della stagione. Poi, da lunedì 31, si dovrà pensare al futuro: l’essere rimasti nella categoria per il terzo anno è un risultato che non si otteneva da tempo. E adesso i tifosi aspettano di conoscere con chiarezza i programmi per il ‘domani’, societario (appare possibile la riconferma dello sponsor Erg) e di squadra. (Mimma Caligaris, Il Piccolo, 25/05/1993) A un turno dalla fine L'ALESSANDRIA E' SALVA SENZA GIOCARE Nessun festeggiamento particolare in città per la matematica salvezza ottenuta dall'Alessandria (che ieri riposava) con una settimana di anticipo, grazie alla sconfitta casalinga del Siena contro il Leffe. «Finalmente dicono al Club Forza Grigi possiamo tirare un sospiro di sollievo. Con l'augurio che l'anno prossimo non si debbano ancora correre seri rischi». La scorsa stagione, invece, i grigi evitarono la retrocessione soltanto all'ultima giornata, sconfiggendo il 31 maggio per 1-0 al «Moccagatta» la Massese. La squadra di Ferruccio Mazzola, subentrato a novembre a Sabadini, ha conseguito la permanenza in C1 per il secondo anno consecutivo. «Un avvenimento - aggiungono i tifosi importante. Non accadeva da oltre 15 anni che la squadra rimanesse in terza serie per due anni di seguito». (R.G., La StampaSport, 24/05/1993) Risultati: Carrarese – Pro Sesto 2-0 Chievo –Vicenza 2-2 Como – Sambenedettese 4-1 Empoli – Ravenna 1-0 Palazzolo – Triestina 2-1 Siena – Leffe 0-1 Spezia – Carpi 1-0 Vis Pesaro – Massese 1-1 Alessandria riposa CLASSIFICA: Ravenna p.43; Vicenza 41; Empoli 37; Leffe, Triestina, Chievo° 34; Como 33; Pro Sesto 32; Carrarese 29; Alessandria, Vis Pesaro, Massese, Spezia 28; Sambenedettese, Palazzolo 27; Siena 24; Carpi 21 °(Una gara in più) Arezzo ritirato Il punto sul campionato Il Ravenna già promosso, è uscito battuto dal campo dell’Empoli, sconfitto di misura; pareggio del Vicenza sul campo del Chievo; il Leffe vincendo a Siena ha agganciato in classifica la Triestina che è stata battuta a Palazzolo e il Chievo, bloccato sul pari casalingo dal Vicenza, La matematica salvezza dello Spezia è arrivata prima da Siena e poi al Picco, grazie al gol di Faccini.

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