Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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02-09-1992 - Giornata: 1 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta	Stagione: 1992/1993
C. It. Serie C
Secondo Turno

Alessandria Calcio US - Pavia AC 0 - 3 (0 - 1)
RETI: 35. Scalzo [Pa] , 60. Lazzarini [Pa] , 73. Acquali [Pa]

Alessandria Calcio US D'Amico Alessandro, Bonadei Fabio, Mezzetti Lorenzo, Gargioni Fabrizio, Volpara Mauro, Maurino Romano, Maddè Emiliano [46. Albasi Matteo], Zanuttig Andrea, Banchelli Giacomo, Didonè Oreste [55. Fotia Matteo], Alfano Giuseppe [46. Serioli Gianfranco] A disp.:(P) Battistini Graziano, Tonini Devis All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria
PAVIA AC: Limonta, Lazzarini, Ogliari, Acquali, Danzè, Morabito, Baldo, Uberti, Scalzo [70. Zuntini], D'Agostino [65. Giannini], Schwoch. A disp.: Sirtori, Peretto. All.: Chierico Gian Paolo

Arbitro: Treossi Fiorenzo (Forlì)
Note
Ammoniti: Baldo [P], Gargioni [A]. Angoli: 3-4. Spettatori: 1.500 circa Terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 20.30

Commento
LA SBERLA DEL PAVIA ’Cappotto’ in Coppa, per opera di un Pavia già in buone condizioni di forma, ma certo non irrestibile. Cosa è successo mercoledì sera al ‘Moccagatta’? Proviamo a parlare di serata storta, che ci può anche stare all’inizio della stagione, ma la spiegazione non convince a pieno. Sopratutto non convince quei tifosi che, a fine gara, hanno accompagnato l’uscita dal campo con bordate di fischi, all’indirizzo di giocatori e tecnico. E prima non avevano certo risparmiato la dirigenza. Certo, una prestazione che, prendendo a prestito il linguaggio scolastico, si può solo definire ‘gravemente insufficiente’, non è facile da digerire. C’è una trasferta insidiossima alle porte e la pochezza di gioco e, soprattutto, la poca concentrazione non possono che allarmare. Ma non dimentichiamo che Sabadini ha lasciato in panchina molti titolari, dando spazio ai giovani, che l’esperienza se la possono solo costruire sul campo, anche sbagliando. Non è una giustificazione: è solo un tentativo di spiegazione che, comunque, va accompagnato da una serie di valutazioni sui singoli e sul modo con cui è stato affrontata una gara che è pur sempre di Coppa Italia e non un’amichevole. Poche le azioni degne di nota: al quarto d’ora Alfano serve Didoné libero sulla sinistra che spara addosso a Limonta da ottima posizione. E al 35’ è il Pavia, che era già andato pericolosamente alla conclusione con D’Agostino, a sbloccare il risultato: suggerimento millimetrico di Schwoch per Scalzo che, al centro dell’area, in mezza-rovesciata, mette dentro. Le altre due reti nella ripresa; la prima la firma, al 61’, l’ex di turno Lazzarini, che corregge di testa il calcio d’angolo battuto da D’Agostino. E al 76’ il 3 a 0, su azione di rimessa, firmato di piatto da Acquali. Gara da dimenticare? Forse, ma prima di tutto gara su cui meditare (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Già al secondo turno i grigi compromettono il cammino in Coppa, contro una squadra di C2 L'ALESSANDRIA UMILIATA IN CASA: 3 A 0 Senza Sabato e Caricati si arrende a un veloce Pavia I grigi possono già dare l'addio, a meno di un miracolo, alla Coppa Italia, vista la pesante sconfitta casalinga (3-0) rimediata ieri sera contro il Pavia. L'Alessandria ha dimostrato ancora una volta, come tre giorni fa in campionato contro la Pro Sesto, scarsità di idee, imprecisione nei passaggi, ma soprattutto difficoltà nel costruire apprezzabili azioni di attacco. Troppo poco, anche considerando le assenze di Chiappino, Sabato e Caricari, a riposo in vista della difficile trasferta a Trieste. La squadra ha deluso: non è mancato l'impegno, ma non basta. Sabadini, come anticipato, ha dato dato via libera ai giovani tenendo in panchina Serioli e Tonini e sperimentando per la prima volta in attacco il duo Alfano-Banchelli. Il Pavia, squadra di C2, è apparso più compatto, veloce, in grado di badare al sodo. E' partito subito di gran carriera, attuando molto bene zona e pressing. Al 12' D'Agostino da buona posizione staffila a colpo sicuro: ribatte D'Amico. Solo Didonè cerca la soluzione personale ma senza fortuna. A dieci minuti dal riposo i lombardi passano in vantaggio. Perfetto centro dalla destra di Schwoch e pronta girata al volo di Scalzo. Nella ripresa l'Alessandria dà l'illusione di sapersi riprendere. Al 47' Gargioni, solo in area, di testa spedisce sopra la traversa. Il Pavia non si accontenta di difendere il gol. Anzi cerca con veloci azioni di arrotondare il punteggio. E infatti nello spazio di un quarto d'ora i biancocelesti di Chierico fanno addirittura tris. Dapprima è l'ex Lazzarini al 60' che di testa spiazza D'Amico e 13' dopo Acquali insacca a filo di erba un traversone di Morabito. La gara di ritorno mercoledì a Pavia: solo una formalità per i lombardi? (La Stampa - Ed. Alessandria Sport - Roberto Gelato)

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