Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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23-04-1978 - Giornata: 31 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta	Stagione: 1977/1978
Serie C

Alessandria Calcio US - Juniorcasale AC 1 - 0 (1 - 0)
RETI: 38. Vagheggi C.[A]

Alessandria Calcio US Lucetti Angelo, Moretti Franco, Contratto Renzo, Bellacomo Gianfranco, Colombo Antonio, Vichi Roberto, Vagheggi Claudio, Bosetti Ermanno, Chiogna Ezio, Piccotti Enrico, Baglini Stefano A disp.:Barozzi Roberto, Tonetto Flavio, (P) Zanier Adriano All.: Mattè Romano

Formazione avversaria
JUNIORCASALE AC: Anzolin, Aimone, Serena, Tormen, Fait, Marella, Basili, Legnani, Della Monica, Palladino [69. Schincaglia], Ascagni. A disp.: Bobbo, Scorletti All.: Vincenzi Guido

Arbitro: Gazzari Antonio (Macerata)
Note
Ammoniti: Tormen [J], Vagheggi [A], Serena [J], Bellacomo [A], Contratto [A]. Spettatori: 3.824. Pioggia nel primo tempo. Terreno scivoloso. Inizio gara ore 15.30

Commento
Recuperi: Omegna - Mantova 0-0 Pro Patria - Padova 0-0 Pro Vercelli - Biellese L'ALESSANDRIA "BOCCIA,, LA JUNIORCASALE Uno a zero. La Junior al "Moccagatta" ritrova il suo gioco smagliante, ma i grigi con un'attenta condotta di gara riescono a prevalere in contropiede Di Vagheggi al 58' il gol decisivo Per la squadra locale la C1 è sempre più vicina Lo Junior Casale ritrova la squadra, ma perde la partita e le ultime possibilità di riagganciare l'Udinese. Lo blocca l'Alessandria con un gol da manuale di Vagheggi, suo miglior uomo in campo, anche se onestamente i nerostellati non avrebbero meritato tale punizione, per la generosità con cui hanno condotto questa partita da «ultima spiaggia». Solo battendo i grigi, infatti, gli uomini di Vincenzi avrebbero potuto giocarsi la stagione nella partita di domenica prossima con l'Udinese. Così rimandano ambizioni e speranze al prossimo campionato, ma a tutti va un elogio incondizionato, per questa magnifica cavalcata, che li ha portati ad inanellare 23 risultati utili consecutivi ed a sperare per lungo tempo in una non impossibile promozione. Il Casale, dicevamo, è caduto nella giornata più positiva di questi ultimi tempi. Sembrava infatti aver smarrito gioco e grinta con un crollo improvviso, ma lo stimolo del derby e la possibilità di poter lottare ancora per un prestigioso traguardo, hanno trasformato la squadra di Vincenzi che nei primi venti minuti della partita è apparsa addirittura irresistibile. Trascinato da un Della Monica in edizione brasiliana, il Casale ha sfiorato ripetutamente il gol, dando la sensazione di poter vincere senza troppi affanni. L'Alessandria però non ha mai subito passivamente, ma dimostrando di aver trovato sotto la guida di Romano Mattè un gioco più veloce, efficace, adatto alle caratteristiche degli uomini a disposizione, ha ribattuto colpo su colpo, andando in gol in modo magnifico. Nella ripresa la situazione mutava radicalmente. Lo Juniorcasale doveva recuperare il risultato e si gettava sotto alla disperata costruendo con affanno manovre via via sempre più arruffate e trovando sulla sua strada un'Alessandria ormai chiusa a riccio alla difesa del vantaggio e forte di un portiere, Lucetti, veramente strepitoso. Forse per farsi perdonare la clamorosa papera del derby d'andata che costò ai grigi la sconfitta. Lucetti ha compiuto balzi prodigiosi ergendosi a protagonista assoluto del confronto. Non bastano comunque i miracoli del portiere alessandrino per giustificare il blocco casalese in zona gol. Il grande prodigarsi di Della Monica, le sgroppate di Tormen e Legnani non hanno trovato in Basili ed Ascagni dei rapidi stoccatori. Ascagni soprattutto sta scontando l'usura di una stagione in cui ha dato sempre dovunque il massimo, con una generosità rimarchevole. Il goleador nerostellato resta pur sempre il « pezzo » più pregiato sul mercato. Ieri lo osservavano gli inviati di Juventus, Sampdoria e anche l'Avellino, si sa. lo tiene d'occhio. Con nove punti in cinque partite l'Alessandria sta conquistando meritatamente il diritto di accedere alla C1. La sua vittoria acquista ancora maggior risonanza perchè ottenuta con pieno merito contro una squadra irriducibile. Oltre al già citato Lucetti meritano elogi il terzino Contratto, un elemento da categoria superiore, l'attentissimo libero Vichi e la punta Vagheggi, autore del gol. ed elemento di punta del complesso, quando, nella ripresa, la squadra di Mattè si limitava ad agire di rimessa come il vantaggio acquisito le consentiva. Lo Junior si presenta al 2' con una gran botta ad effetto di Basili che sfiora l'incrocio dei pali. Della Monica, irrefrenabile, fa ammattire Bellacomo per cui Mattè è costretto a mettergli alle costole Contratto. Al 14' primo prodigio di Lucetti che alza in angolo una sventola di Ascagni su punizione. Risponde pericolosamente l'Alessandria al 23', Marella manca l'intervento su Chiogna, Vagheggi raccoglie ma Anzolin salva in extremis. La partita si fa spesso spigolosa ed al 24' viene ammonito Tormen, che salterà in questo modo certamente la partita con i friulani. Le emozioni del primo tempo culminano con il gol. E' il 38', l'Alessandria si distende con un classico contropiede, Vagheggi scambia con Chiogna, che gli restituisce il pallone, Fait scivola e l'ala grigia vola verso Anzolin e lo batte con una gran botta dal basso verso l'alto. Lo Juniorcasale accentua il suo pressing nella ripresa. Al 56' su centro di Della Monica Basili devia di testa, ma Lucetti vola ancora a deviare in angolo. Vincenzi gioca quindi la carta Schincaglia in sostituzione di Palladino, ma il gioco casalese non migliora in quanto ad ordine, anzi è l'Alessandria ad avere le più favorevoli occasioni in contropiede. Al 77' Bellacomo fugge e lancia Vagheggi: il suo pronto tiro è respinto di pugno da Anzolin. All'82. Il Casale è anche sfortunato. Basili scatta verso rete ma mentre sta per tirare, ritorna in campo un secondo pallone uscito dal perimetro dello stadio in precedenza. L'arbitro, a termine di regolamento, ferma l'azione e fa riprendere il gioco con una rimessa a due. II finale è un crescendo di emozioni. All'84' Lucetti vola ancora su un tiro spiovente di Tormen ed un minuto dopo Anzolin lo imita alzando in angolo una conclusione del solito Vagheggi fuggito alla disattenta difesa casalese. Sul corner conseguente ancora Vagheggi devia di testa ma Anzolin, dimenticandosi di aver compiuto quarant'anni, para la conclusione ravvicinata. Trenta secondi dopo il portiere casalese esce di piede al limite dell'area, guarda caso, sull'estrema destra alessandrina, mentre allo scadere Ascagni indugia troppo a tirare e permette a Lucetti di fare ancora una volta bella figura. (La Stampa - Ed. Sport - Fabio Vergagno) DOPO 23 PARTITE POSITIVE GIUNGE LA SCONFITTA Junior perde a Alessandria e (forse) saluta il primato Il 38° derby di campionato fra il cinghiale nerostellato e l’orso grigio si presenta con tutti i crismi dell’incertezza. La posta in palio è altissima; il risultato della gara potrebbe già stasera regalare un futuro più o meno roseo alle due società impegnate su opposti fronti. Vincenzi ripresenta in cabina di regia Della Monica in sostituzione di Scorletti tornato con Schincaglia ad occupare il posto di panchinaro. Cielo nuvoloso con minaccia di pioggia quando le squadre entrano in campo. Sugli spalti larghi vuoti; mancano i tifosi casalesi. Batte il calcio d’inizio il Casale, ma è l'Alessandria che conclude per prima con un tiro di Baglini che non impegna eccessivamente Anzolin. Replica prontamente il Casale al 2’ con un appoggio di Palladino a Basili il cui tiro da fuori area sfiora il palo sulla sinistra di Lucetti facendo correre un grosso brivido ai tifosi mandrogni. L'ala conclude nuovamente a lato trenta secondi dopo una combinazione Della Monica-Tormen che aveva liberato appunto al tiro il capocannonlere del torneo. Passano due minuti e il Casale, incontenibile, sfiora nuovamente la marcatura. L’azione, tutta di prima, si snoda sulla destra da Tormen ad Ascagni a Palladino, il quale lancia nuovamente Ascagni. Tiziano conclude a lato sulla sinistra di Lucetti. Basili non aggancia al 7’ un ottimo cross di Ascagni dalla sinistra: palla sul fondo. Conclude Tormen al 9’: Lucetti non si fa sorprendere. Bellacomo frana su Della Monica in area subito dopo. Il sig. Gazzari fa cenno di proseguire. Ascagni lanciato in solitudine in contropiede è fermato bravamente da Vichi, ultimo giocatore grigio davanti a Lucetti, al 12’. L’Alessandria che finora ha solo subito senza contrapporre ai nerostellati iniziative di una certa entità si fa viva in area casalese al 13' con un lancio di Chiogna per Baglini, il quale, al volo, alza sulla traversa un pallone che avrebbe potuto essere sfruttato diversamente. Piove intanto con una certa frequenza. Al 15' Bellacomo e costretto a fermare Della Monica in modo rude a circa venticinque metri dalla porta grigia. Batte la punizione Ascagni, il quale esplode una sventola delle sue costringendo Lucetti ad un applauditissimo intervento in angolo. Sfiora nuovamente il vantaggio il Casale al 16'. Della Monica, liberatosi nuovamente di Bellacomo sulla sinistra, crossa un pericoloso pallone al centro che Lucetti e Basili non intercettano. Sulla sfera giunge Ascagni la cui conclusione e ribattuta piuttosto fortunosamente dal corpo di Vichi. L’impressione è che il Casale sia in netta ripresa rispetto alle ultime deludenti esibizioni. In particolare Della Monica, rientrato dopo la giornata di riposo concessagli domenica da Vincenzi, sta giocando a livelli entusiasmanti. Il ≪carioca≫ al 21’ compie un’azione da manuale saltando tre uomini (Bellacomo sbilanciato con una finta di corpo applauditissima) e porgendo poi sulla destra a Tormen la cui conclusione è però alta. Si porta In zona tiro Aimone al 22’. Lucetti ferma in presa la fucilata del terzino. Al 24' Tormen finisce sul taccuino arbitrale per un fallo di ritorsione sull’avversario diretto. Della Monica dalla bandierina serve al 28’ Ascagni; il tiro di prima di Tiziano è alto. Ancora Della Monica vince un rimpallo con due avversari al 30’ e dal fondo pennella un invitante pallone al centro che Ascagni non arriva a correggere a rete; Vichi allontana. Ancora il ≪carioca≫ centra una bella palla dalla bandierina al 33’: Ascagni devia di testa verso Basili che, sempre di testa, impegna Lucetti in una non difficoltosa parata. Intanto Mattè toglie il frastornato Bellacomo dalla marcatura di Della Monica, assegnando il controllo del centrocampista al più duro (ed anche cattivo) Contratto. Vagheggi va a tener compagnia a Tormen al 37’ sul taccuino dell’arbitro. Motivo? Calcia lontano la palla per protesta contro l’assegnazione di un fallo a sfavore. Al 38’, improvvisamente, l'Alessandria passa In vantaggio. L’azione parte da Bosetti che, preceduto Serena, al limite dell’area grigia, porge una palla a Vagheggi appostato poco oltre la metà campo. L’ala, approfittando di uno scivolone di Fait, controlla la sfera, si libera di Palladino, poi porge a Chiogna, il quale invia un perfetto rasoterra in area ancora a Vagheggi scattato bene, nonostante il tentativo di fallo di Fait, a chiudere il triangolo. La fucilata dell’attaccante grigio non lascia scampo all'uscente Anzolin. I successivi minuti non presentano altre emozioni. La ripresa inizia con il Casale fermamente deciso a risalire la china. Legnani dalla destra centra al 1’; Basili in elevazione compie un fallo su Moretti e l’arbitro fischia rendendo vana la realizzazione di Ascagni. Rimane intanto a terra Moretti, costretto a lasciare il terreno di gioco per un paio di minuti per farsi curare. Al 9’ è Moretti a fermare fallosamente Basili al limite dell’area. Qualche discussione prima di calciare la punizione, poi il tiro di Basili, dopo finta di Marella, è parato con bravura a terra da Lucetti. Casale ad un passo dal goal al 9'. Della Monica crossa per Basili, la cui conclusione di testa pare a colpo sicuro. Ma Lucetti con un bellissimo colpo di reni sventa chissà come in angolo. Visto che non riescono gli attaccanti a bucare il portiere alessandrino, ci provano i difensori. Fait al 12' calcia al volo di destro un suggerimento di Basili: palla a pochi centimetri dal palo sinistro della porta mandrogna. Quindi è Marella quattro minuti dopo a superare in slalom un paio di avversari. Il libero va poi a sbattere in area contro Moretti e cade reclamando il rigore. Gazzari fa segno di proseguire. La gara intanto diventa cattiva. Bosetti scalcia Legnani al 23’, mentre Vagheggi è a terra nella metà campo casalese che si contorce, e tre minuti dopo anche Serena finisce sul taccuino di Gazzari per un fallo su Chiogna. Al 24’ Vincenzi toglie Palladino ed immette Schincaglia. La scelta lascia un po’ perplessi in quanto sia Legnani che Della Monica che Ascagni stanno zoppicando. Lucetti para su Basili al 33’, poi al 35’ Ascagni alza di parecchio la mira calciando alto da una ventina di metri. Grosso pericolo per i grigi al 37'. Mentre Lucetti abbranca su Basili, piove in campo, proprio su Lucetti, una palla finita un minuto prima fuori dal campo. Il sig. Gazzari decreta giustamente un due calci a non meno di cinque metri dalla porta alessandrina. Scodellata la palla l’arbitro fischia e Della Monica mette In rete. Fallo invece chissà perchè a favore dell'Alessandria. Tormen indirizza al 39’ un pallonetto all’incrocio sulla sinistra di Lucetti che vola e mette in angolo. La porta grigia pare stregata e la conferma la si ha al 42' quando, dopo una deviazione in angolo di Anzolin su conclusione di Vagheggi e successiva parata, molto bella in verità, dello stesso portiere nerostellato su conclusione dello stesso Vagheggi, Basili si vede respingere fortunosamente da un difensore un tiro a colpo sicuro (Il Monferrato - Sandro Zaio) RISULTATI: Novara – Audace 3-0 Padova – Mantova 1-0 Pergocrema – Biellese 0-0 Piacenza – Treviso 0-1 Pro Vercelli – Bolzano 2-0 S.Angelo – Lecco 1-3 Seregno – Triestina 1-0 Trento – Pro Patria 1-0 Udinese – Omegna 3-1 CLASSIFICA: Udinese p. 49, Casale 43, Piacenza 39, Mantova 37, Novara 36, Treviso 34, Biellese 32, Trento 31, Alessandria, Lecco, Padova, Pergocrema, Triestina 30, S.Angelo, Bolzano, Omegna 27, Pro Patria, Pro Vercelli 26, Audace 21, Seregno 15. MARCATORI: 14 reti: Basili (Juniorcasale), Ulivieri (Udinese) Il punto sul campionato alla vigilia del big-match Juniorcasale – Udinese le zebrette friulane hanno portato a sei i punti di vantaggio sul cinghiale casalese. La Junior, cadendo al Moccagatta, non ha tenuto il passo dell'Udinese che non ha avuto problemi a battere l'Omegna in casa. Facendosi battere in casa dal Treviso il Piacenza depone definitivamente le speranze di promozione scivolando a dieci punti, irrecuperabili in sette giornate. Nella zona a cavallo del confine tra C1 e C2 ammucchiata gigante con sette squadre in due punti per sei posti nell'elite della Serie C. Ci sono poi altre tre formazioni poco più indietro, a tre punti, ma l'accavallarsi di scontri diretti rende ancora possibile ogni tipo di rimonta.

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