Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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26-08-1981 - Giornata: 2 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta	Stagione: 1981/1982
C. It. Serie C
Girone Eliminatorio

Alessandria Calcio US - Derthona FBC 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 70. rig. Pasquali P.[A]

Alessandria Calcio US Zanier Adriano, Fabris Mariano, Re Maurizio, Albinelli Fabio, Colombo Antonio, Discepoli Gian Cesare, Pasquali Primo, Colusso Renato, D'Urso Francesco [62. Cotroneo Rocco], Piccotti Enrico, Di Prete Claudio All.: Ballacci Dino

Formazione avversaria
DERTHONA: Piacentini, Semino, Lunghi [67. Satriano], Mura, Gabbana, Riccardino, Bisi, Legnani, Quagliaroli, Paolini, Simonini. All.: Soldo Carlo

Arbitro: De Marchi Bruno (Novara)
Note
Angoli: 3-3 Spettatori: 3.776 paganti incasso 15 milioni Serata fresca, terreno in ottime condizioni

Commento
SECONDO DERBY DOMANI CONTRO I NEROSTELLATI ORE 20,45 Superato il Derthona nel finale: ancora miglioramenti a Casale? Pasquali all’86’ risolve su rigore l’esordio in Coppa Ita lia — Buona prestazione di Piccotti, Colombo e Re — Si spera in un risultato positivo anche domani contro Fait e compagni — Acquistato il libero Dariol dalla Reggiana: in due anni due promozioni — Sponsor: niente di nuovo — Finito in un nulla di fatto l’esposto della Carrarese Di fronte a circa quattromila spettatori, l’Alessandria ha esordito vincendo in Coppa Italia. La soddisfazione per i suoi fans è maggiore in quanto gli avversari superati sono i "leoncelli” tortonesi che l’anno scorso, sempre in Coppa Italia, espugnarono il "Moccagatta”. I grigi, scesi in campo con la maglia rossa, hanno mostrato di essere leggermente in ritardo con la preparazione, essendo andati in ritiro tra gli ultimi, ma nel finale quando i giocatori hanno iniziato ad intendersi, un po’ di gioco si è visto. Crediamo perciò di considerare positivo questo primo appuntamento con la partita da due punti, anche perché di fronte vi era una squadra giovane, veloce e molto determinata dopo la vittoria contro il Casale di domenica scorsa. La formazione iniziale dell'Alessandria deve aver subito più di una critica dai tifosi, per l’utilizzazione di Discepoli come mediano, mentre Albinelli fungeva da stopper con la maglia numero 4; il battitore libero era Colombo, ancora una volta perfetto, con il 5. Mancava Soncini per una lieve forma dì pubalgia e non sappiamo quando scenderà di nuovo in campo. In attacco la punta centrale era D’Urso, con Pasquali arretrato, sulla destra, mentre Di Prete svariava per tutto il fronte d ’attacco; i tre "bomber” erano sostenuti da Piccotti, uno dei migliori, e Colusso che però stava troppo lontano dalla zona nevralgica del gioco. Di conseguenza nella prima parte della partita, Piacentini non correva troppi pericoli, in quanto le due fonti del gioco alessandrino, Discepoli e Colusso erano spostate all’indietro di una ventina di metri rispetto alla loro posizione normale. Per il Derthona, quindi era più facile bloccare gli spunti offensivi dei padroni di casa e tentare di sorprendere con la velocità di Quagliaroli e Simonini la retroguardia locale. Da segnalare che in panchina con Ballacci, mancava Davoli, ed al suo posto c'era Evangelista poiché l’ex-inglese deve scontare quattro giornate di squalifica dallo scorso campionato; altri due "primavera” Negri e Tafuri completavano la "rosa”. Ma iniziamo con la cronaca: la prima parata la deve compiere Piacentini al 3’ uscendo in presa alta su rimessa laterale di Pasquali. L’ex pisano Di Prete si presenta all’8' con una punizione dal limite che finisce alta, per poi ripetersi al 17’ quando pur a terra conclude alto di sinistro. La prima vera azione pericolosa arriva al 22’: Di Prete serve Fabris che rimette al centro per Re che di testa sbaglia di poco il bersaglio. Tre minuti dopo ancora su punizione Di Prete si vede deviare in corner dalla barriera un tiro che ai più sembrava destinato in fondo al sacco. Soltanto verso la fine del tempo i "leoncelli” si portano avanti ed allo scadere Simonini impegna Zanier con un bel tiro da fuori. Nella ripresa sembra che i grigi siano maggiormente determinati per fare bottino pieno. Piccotti ruba un pallone sulle tre quarti e tenta la soluzione da lontano: il pallone sibila vicino al palo di destra di Piacentini. Al 58' arriva la prima ed unica ammonizione: il cartellino giallo è per Mura reo di aver protestato un po’ troppo. Una prestazione convincente per Claudio Di Prete, ma ne sarebbero serviti sicuramente altri, visto il gioco duro attuato dagli ospiti che difendevano il pareggio più con le cattive che con le buone. Un minuto dopo Quagliaroli sfugge per due volte consecutive ad Albinelli; nella prima ci pensa Colombo a fermare il centravanti, mentre nella seconda il numero 9 opera un cross pericolosissimo che Simonini a due metri dalla linea bianca non riesce ad insaccare. Al 62' Ballacci manda in campo Cotroneo e toglie D’Urso, che pur controllato duramente da Gabbana ha fatto vedere qualcosa di buono. Ovviamente con l’innesto dell’ex rossonero, la sistemazione della squadra migliora sensibilmente dato che Discepoli e Colusso possono spostare avanti il loro raggio di azione. Questo va detto per non gettare la croce addosso a D'Urso: se fossero usciti o Pasquali o Di Prete la situazione sarebbe migliorata ugualmente. Soldo cerca di controbattere la mossa di Ballacci mettendo al 67’ Satriano al posto di Lunghi, ma ormai la partita diventa un monologo dei mandrogni. Ci provano un po’ tutti a superare Piacentini: Discepoli e Piccotti di piede, Pasquali di testa. Al 76’ una delle più belle azioni viste nell’incontro: Discepoli tocca per Piccotti che "beve” due avversari e crossa, ma con un po' di affanno i bianconeri mettono in corner. Sulla battuta dalla bandierina Albinelli ci prova di testa ma la sua conclusione è troppo centrale anche,se forte. Il nuovo entrato Satriano si mette in luce con un tiro-bomba da 30 metri che costringe Zanier in angolo. All’84’ Pasquali esplode il destro colpendo in pieno un difensore; sulla ribattuta Di Prete sfiora il montante. Subito dopo arriva il gol partita di Pasquali su rigore concesso per un nettissimo fallo di mani su tiro di Re. Dagli undici metri il "gigante” non fallisce spiazzando Piacentini. Ultimo brivido al 90' quando Fabris libera quasi sulla linea dopo che Zanier non era intervenuto su un cross dalla sinistra. Come già detto, pensiamo di archiviare questa partita considerandola un ulteriore passo avanti nella preparazione. Domani un altro derby aspetta l’Alessandria: a Casale i nerostellati cercheranno di riscattarsi e battere l'orso grigio; al di là del risultato sportivo ci auguriamo che la partita si svolga in un clima di correttezza e tranquillità, in quanto giungono voci piuttosto preoccupanti dagli "Ultras” casalesi. Ma ritorniamo al calcio giocato: i dirigenti alessandrini hanno ufficializzato l’acquisto di Sergio Dariol, 26 anni, libero proveniente dalla Reggiana neo-promossa in B. Dariol aveva contribuito, due anni fa, anche alla promozione del Pisa: un elemento di tutta affidabilità quindi, anche se togliere il posto a Colombo sarà molto difficile, visto come il capitano sta giocando. Per lo sponsor invece sembra tutto rinviato a data da destinarsi in quanto non si riesce a trovare un accordo. Infine ricordiamo che per l’esposto della Carrarese e ormai tutto finito nel migliore dei modi dato che dalle indagini non è risultato niente di "compromettente”. Tutto è bene quel che finisce bene (Il Piccolo - Pier Paolo Nervi) ALESSANDRIA-DERTHONA 1-0 I grigi, scesi in campo in maglia rossa, di fronte a circa quattromila persone, hanno mostrato di essere in ritardo nella preparazione, essendo andati in ritiro tra gli ultimi, ma nel finale, quando i giocatori hanno un pò iniziato a intendersi, un po di gioco si è visto. Di fronte vi era una squadra giovane, veloce e molto determinata. Nella prima parte della gara il portiere del Derthona, Piacentini, non correva particolari rischi, in quanto le due fonti del gioco alessandrino Discepoli e Colusso erano spostate all’indietro di una ventina di metri rispetto alla loro posizione normale. Per il Derthona quindi era più facile bloccare gli spunti offensivi dei padroni di casa e tentare di sorprendere con la velocità di Quagliaroli e Simonini, la retroguardia locale. All’8’ punizione, dal limite dell’area, di Di Prete, che finisce alta. Al 17’ pur a terra, conclude alto di sinistro. Al 22’ Di Prete serve sull’out Fabris che rimette al centro per Re che di testa sbaglia di poco il bersaglio. Tre minuti dopo ancora su punizione di Di Prete si vede deviare in corner dalla barriera un tiro che ai più sembra destinato in fondo al sacco. Soltanto verso la fine del tempo i leoncelli si portano avanti e allo scadere Simonini impegna Zanier con un bel tiro da fuori. Al 58’ arriva la prima e unica ammonizione per Mura. Subito dopo Picotti ruba un pallone sulla tre quarti e tenta la soluzione da lontano, il pallone sibila il palo vicino alla destra di Piacentini. Quagliaroli sfugge per due volte a Albinelli, nella prima ci pensa Colombo e nella seconda il numero nove opera un cross pericolosissimo che Simonini a due metri dalla linea bianca non riesce a insaccare. Al 62’ entrata in campo di Cotroneo con il conseguente miglioramento della squadra. Al 76’ Discepoli serve Piccotti che beve due avversari e crossa ma con un pò di affanno i bianconeri mettono in corner. Sulla battuta dalla bandierina Albinelli ci prova di testa ma la conclusione è troppo centrale anche se forte. All’84’ destro di Pasquali che colpisce in pieno un difensore, sulla ribattuta Di Prete sfiora il montante. Subito dopo arriva il gol partita di Pasquali su rigore per un nettissimo fallo di mano su tiro di Re. Ultimo brivido al 90’ quando Fabris libera quasi sulla linea di porta dopo che Zanier non era intervenuto su un cross dalla sinistra. (La Stampa) RISULTATI 1ª giornata: Derthona – Casale 1-0 CLASSIFICA: Alessandria, Derthona p. 2, Casale 0.

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