Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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05-09-1984 - Giornata: 4 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta	Stagione: 1984/1985
C. It. Serie C
Girone Eliminatorio

Alessandria Calcio US - Derthona FBC 2 - 2 (1 - 1)
RETI: 62. Coppola N.[A] 25. aut. Campana [De] , 30. Cappellari [De] , 76. Ravazzolo [De]

Alessandria Calcio US Carraro Renato, Moro Claudio, Sgarbossa Eugenio [46. Marchetti Maurizio], Manueli Luigi, Carrera Massimo, Cesaro Gian Luca, Vulpiani Fabio, Camolese Giancarlo, Coppola Nicola [73. Briata Roberto], Scarrone Pier Paolo [46. Saporito Franco], Marescalco Franco A disp.:(P) Beccari Sandro, Valeri Oscar All.: Mari Alberto

Formazione avversaria
DERTHONA FBC: Piacentini, Signoroni, Gabetta, Salvioni, Gabbana, Balestro, Grossi [53. Patta], Ravazzolo, Cappellari, Pagano, Molteni. A disp.: Domenghini Umberto, Veronese, Tosini, Gatti. All.: Domenghini Angelo.

Arbitro: Bettini Risveglio (Forlì)
Note
Ammoniti: Scarrone [A]; Gabbana [D]; Camolese [A] Angoli: 3-3 Spettatori: 2.000 circa (1.593 paganti, incasso 12.124.000) Serata calda, terreno in buone condizioni. Inizio ore 20.30

Commento
CON MARCHETTI E SAPORITO I “ GRIGI” VANNO A MILLE — CONTINUA IL RODAGGIO DI COPPA Fischi ed applausi per l’Alessandria. Mari raccoglie le prime indicazioni Domani a Vercelli (ore 20,45) nuovo test — Forse in campo anche Gregucci Bocciata la formazione schierata nel primo tempo della gara che mercoledì scorso l’Alessandria ha giocato in casa con il Derthona, promossa sul campo quella della ripresa, tra gli applausi di un pubblico purtroppo scarso. Alberto Mari che cerca indicazioni in vista della prossima gara, prevista per domani sera al «Robbiano» di Vercelli, non ha avuto difficoltà ad ammetterlo: «Non è un problema di uomini — ha detto l’allenatore — ma nel primo tempo siamo andati male, decisamente peggio di come la squadra si è mossa nella ripresa; dove risultato a parte si è visto qualcosa di buono». Poi i difetti. Il tecnico è esplicito e anche sincero: «Sapevo — ci ha dichiarato — che a questo punto della stagione avremmo incontrato parecchie difficoltà, non intendo nascondermi dietro le parole ma voglio, anzi, che la situazione sia chiara per tutti, che anche la società possa rendersi conto di cosa non va e prendere gli opportuni provvedimenti. Non mi stancherò comunque di chiedere comprensione ai tifosi:mi rendo conto che stanno soffrendo, stiamo tribolando anche noi e parecchio, ma tutti i nostri problemi potranno essere risolti con la riapertura delle liste e con gli opportuni ritocchi che vedremo di apportare alla formazione base». Un primo segnale positivo è giunto però dal “recupero” di Maurizio Marchetti, l’uomo che aveva deciso di lasciare l’Alessandria ma, che ha fatto dietro front accettando di rientrare tra i ranghi. Un buon colpo, e Marchetti ha subito dimostrato quanto vale con alcune buone “invenzioni”, con aperture lucide e ficcanti discese, fino a quando il fiato glielo ha permesso. «Indubbiamente con Marchetti e Saporito abbiamo acquistato in tenuta a centrocampo ed in velocità in attacco — ha ammesso Mari,pungolato dalle domande dei cronisti — anche se non è una novità per nessuno. Riassumendo, posso dire che ora stiamo migliorando dal punto di vista della tenuta, abbiamo saputo cercare il gol anche nelle ultime battute, ma certo non realizziamo in proporzione alle energie profuse. Vedremo di eliminare il tutto, ma, lo ripeto, ci vuole pazienza».Alessandria dunque ancora troppo prodiga in attacco e a tratti confusa a centrocampo, spesso colta di sorpresa dalle veloci repliche degli avversari. Ed il Derthona, astutamente disposto sul prato del «Moccagatta» dal suo allenatore Domenghini ha cercato già nei primi minuti di approfittare della staticità dei vari Manueli e Scarrone. Già al 7’ Molteni in azione di rottura era stato provvidenzialmente fermato da un fallo di Moro mentre si apprestava ad entrare nei sedici metri. Inutilmente i “grigi” avevano cercato, con Coppola (25’) e Marescalco (27’) di insidiare Piacentini. I palloni giocabili per le punte erano assai pochi, difficile mettere in crisi la difesa del Derthona che trovava addirittura la possibilità di passare in vantaggio. Punizione di Cappellari dal limite, tiro deviato da Marescalco in barriera e per Carraro è la beffa: 0-1. E una brutta partita e cosigiunge anche un brutto pareggio; è goffo l’intervento con il quale Gabbana, allo scadere del primo tempo, cerca di precedere lo stesso Marescalco. La sfera si impenna e assume una strana parabola finendo per scavalcare il portiere. Pareggio che nella ripresa, sotto la spinta di Saporito e Marchetti diventa stimolo per cercare una vittoria che sarà inutile ai fini di questa inutile Coppa Italia, ma che potrebbe diventare importante per il morale, per il pubblico e anche per l’immediato futuro. Marescalco e due volte Coppola fanno gridare al gol finché il centravanti, al 17’, riesce a sfruttare un bel centro di Manueli dalla destra e portare in vantaggio la squadra di casa. Il pubblico, questa volta applaude. E Mari osserva: «È vero, dite che gli spettatori di Alessandria sono pronti ad abbattersi, ma io ho notato che sono altrettanto facili ad entusiasmarsi se vedono dalla squadra qualche segnale positivo. Vuol dire che l’entusiasmo resta, anche a dispetto delle recenti delusioni».Ma la beffa è davvero sempre dietro l’angolo, pronta a guastare i piani dell’Alessandria e di Mari. Ravazzolo (31’) inventa una punizione «alla Zico» e, grazie anche alla complicità di Camolese, Carraro è ancora una volta uccellato. Finisce con una botta di Moro respinta da un difensore. C’è ancora molto da lavorare, soprattutto tenuto conto del fatto che l’esordio in campionato sarà a Pontedera, un campo difficile e di fronte ad avversari che sognano addirittura la promozione, del resto inseguita già dallo scorso anno. «Sarà importante per l’Alessandria iniziare con il passo giusto — afferma un ex diesse che conosce molto bene il mondo del calcio di serie C2 — anche perché i primi risultati finiranno per condizionare il rendimento delle outsider. Se i “grigi” faranno bene fin dall’inizio non ci dovrebbero essere sorprese: potranno salire in C1 in coppia con la Lucchese che ha squadra, società e pubblico». E intanto Mari continuerà il rodaggio in Coppa. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) TRADIZIONE RISPETTATA. IL DERTHONA HA SOFFOCATO LE AMBIZIONI DEI GRIGI Al «Moccagatta» di Alessandria, Il Derthona per l'ennesima volto ha ribadito una tradizione che la vuole protagonista sul terreno dei grigi. I bianconeri di Domenghini alla mezz'ora sono passati in vantaggio con un tocco di Ravazzolo deviato imparabilmente in rete da Cappellaio. Solo pochi secondi prima del riposo i padroni di casa sono pervenuti al pareggio grazie ad una azione Manueli-Manescalco che ha costretto Il difensore Campana ad una infelice deviazione nella propria porta. Raggiunto il pari, l'Alessandria nella ripresa si è scatenato e al 17' con Coppola, servito splendidamente da Manueli, si è portato sul 2-1. Ma come spesso accade nelle sfide tra le compagini cugine, il finale è stato del Derthona che al 31' con Ravazzolo, specialista sul tiri di punizione, ha agguantato un 2-2 tutto sommato equo. (La Stampa - Ed. Sport - Roberto Eynard) RISULTATI: Pro Vercelli – Novara 0-0 CLASSIFICA: Pro Vercelli p. 6. Novara 4, Alessandria, Derthona 3. Inizio gara ore 20.30

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