Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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22-02-1998 - Giornata: 23 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta	Stagione: 1997/1998
Serie C1

Alessandria Calcio US - Fiorenzuola US 1 - 2 (1 - 1)
RETI: 13. aut. Mazzoleni [Fi] , 16. Toni [Fi] , 85. Milana [Fi]

Alessandria Calcio US Toccafondi Paolo, Costi Gian Domenico, Giannoni Mario, Bellini Andrea, Tedesco Salvatore, Fornaciari Giuseppe, Fantini Enrico, Gasparini Ferdinando, Giraldi Daniele, Orocini Andrea, Lanotte Vincenzo [46. De Martini Andrea] A disp.:(P) Lazzarini Alessandro, Lizzani Maurizio, Notaristefano Egidio, Scaglia Massimiliano All.: Orrico Corrado

Formazione avversaria
FIORENZUOLA US: Fabbri, Di Muri [83. Vecchio], Farris, Sala, Pioli [42. Circati], Bolla, Ferraresso, Mazzoleni, Toni, Lunardon, Millesi [59. Milana]. A disp.: Testaferrata, Consonni, Mazzagallo, Tiozzo. All.: Merolla Antonio

Arbitro: Ponzalli Simone (Firenze) [Giugliano, D'Alessandro]
Note
Ammoniti Millesi [F], Di Muri [F], Lunardon [F], Orocini [A], Costi [A]. Angoli: 2-7 Spettatori: 700 (incasso L. 16.500.000) Cielo coperto, pioggia insistente, terreno allentato Inizio gara ore 15.00

Commento
Malanni e acciacchi prima, poi il Fiorenzuola, hanno messo ko l'Alessandria interrompendo la sua serie di 12 risultati utili. Otto le assenze e ricorso di Orrico a giochi acrobatici per inventare ruoli e formazione. Che non fosse la giornata buona per i grigi s'e' visto subito. Troppi spazi concessi al Fiorenzuola, ma soprattutto un centrocampo che stentava a trovare il bandolo della matassa. Quindi scarsi o quasi inutili i suggerimenti per il tridente, mentre anche la difesa non e' stata impeccabile. I ragazzi di Merolla (prima vittoria per il nuovo tecnico del Fiorenzuola) ne hanno approfittato con un contropiede veloce e ben organizzato. Nel primo tempo la prima emozione al 13', quando l'Alessandria e' passato in vantaggio: punizione centrale sulla tre quarti battuta da Orocini con violenza e Mazzoleni, in barriera, devia imparabilmente. Tre minuti dopo contropiede di Lunardon sulla destra, palla al centro per Millesi che smarca Toni, pronto a piazzare nel sacco. Poi i grigi sprecano con Fantini (21') e Orocini (30') e in chiusura del tempo (43') Giannoni salva una minacciosa azione di Millesi. Nella ripresa al 5' potrebbe essere Giraldi a sbloccare la situazione, ma la sfera viene deviata in angolo. Poi intorno alla mezz'ora tre opportunita': un gran tiro di Orocini respinto con conseguente conclusione a lato di Giraldi, che nemmeno 1' dopo ci riprova sfiorando il palo. Poi al 40' il gol - vittoria degli ospiti: Toccafondi respinge il tentativo di Toni e la sfera finisce a Gasparini, che involontariamente porge la palla a Milana, tiro e rete. Oggi o domani l'Alessandria definira' l'ingaggio dell'attaccante Franco Lerda dall'Atletico Catania, che prima deve risolvere il contratto con i siciliani. In cambio, con lo stesso escamotage, tornera' a Catania il centrocampista Bugiardini, che ha chiesto di partire per incomprensioni con Orrico (che a suo tempo aveva preteso il suo acquisto). (Gazzetta dello Sport) La squadra di Orrico interrompe una serie di dodici risultati positivi L'ALESSANDRIA DECIMATA VA KO Scivolone al Moccagatta (1-2) col Fiorenzuola Pericoloso scivolone casalingo dei grigi che cedono l'intera posta (1-2) ad un Fiorenzuola in crescita fermando così a dodici la serie ininterrotta di partite utili. L'Alessandria ha risentito in maniera determinante delle molte assenze. Senza gli infortunati Ferrarese, Bettoni e Biagianti e gli indisposti Vivani e Lizzani, Orrico ha presentato una formazione improvvisata. I piacentini ne hanno approfittato. Un calcio, il loro, semplice e razionale. Al 13', per un fallo commesso su Gasparini, punizione bomba da oltre venti metri di Orocini. La palla schizza contro Mazzoleni in barriera cambiando traiettoria e spiazzando Fabbri: 1-0 Il Fiorenzuola ci mette poco a recuperare il risultato. Al 16', sul filo del fuori gioco, Ferraresso scatta dopo un maldestro disimpegno dei grigi e serve, sotto porta, lo smarcato Toni che non ha problemi a battere a rete. Sebbene in formazione rimaneggiata l'Alessandria cerca con volontà ed impegno il gol. 21': Gasparini per Costi che crossa: Fantini di testa manda la palla a sfiorare il palo. Alla mezz'ora lo specialista Orocini dalla media distanza, su calcio piazzato, cerca di sorprendere la difesa piacentina, ma Fabbri, di pugno, respinge. Infine, al 47', Lunardon servito da Millesi tarda a concludere e quando si decide Giannoni, in scivolata, allunga la palla in corner. Ripresa con i grigi subito in avanti. Al 6', su assist di Orocini, Giraldi controlla il pallone e cerca si superare Fabbri: un difensore devia in angolo. Al 23' tentativo di Tedesco che conclude debolmente e Fabbri non ha difficoltà a parare. Al 29' Fiorenzuola in chiara difficoltà: Gasparini serve Orocini che lascia partire un siluro respinto di pugno da Fabbri. Sugli sviluppi dell'azione d'attacco Giraldi non coglie l'attimo favorevole e subito dopo lo stesso Giraldi non riesce ad intervenire su un centro rasoterra di Orocini. Al 37', dopo una punizione di Tedesco, Orocini, in area, tenta la deviazione vincente ma la sfera accarezza il palo. Tre minuti e arriva il gol a sorpresa degli emiliani. Toni si destreggia sulla sinistra e crossa. Toccafondi respinge e Gasparini non perfeziona l'alleggerimento. Palla a Milana che, fra una selva di gambe, indovina l'angolo giusto. (La Stampa - Ed. Alessandria - Roberto Gelato) La serie positiva dell’Alessandria si interrompe dopo dodici tappe A RISCHIO DI PLAYOUT Il Fiorenzuola, bestia nera, espugna il Moccagatta: la classifica si complica Il ‘tredici’ non è un numero fortunato per l’Alessandria. Che in fatto di risultati utili consecutivi si ferma a quota dodici: tre mesi di imbattibilità che adesso rischiano di essere vanificati - o, almeno, molto limitati - da questa sconfitta casalinga. Preoccupante, per l'atteggiamento della squadra, slegata come non si ricordava da tempo. Perché anche a Carpi e poi contro il Brescello qualche segnale poco convincente lo si era colto, ma in tutti e due i casi la reazione era stata decisa (e fruttifera). Non così ieri: l’illusione di sbarazzarsi del Fiorenzuola è durata solo lo spazio di tre minuti, dalla bomba di Orocini su punizione, al 13' (con la complicità, in barriera, di Mazzoleni, anche se Fantini rivendica la paternità dell’ultima deviazione), al tocco di Toni a porta vuota, al 16'. Da quel momento molta confusione. troppa: figlia di quelle scelte obbligate di cui parlerà anche Orrico, a fine gara. Il prezzo dell’emergenza. Orrico ripropone il 4-3-3, atteggiamento anche spregiudicato, che però funziona solo per un quarto d'ora. Per resistere avrebbe bisogno di filtro a centrocampo, che ieri proprio non c’è. Ne fa le spese tutta la squadra: la difesa più scoperta, obbligata a reggere l'urto continuo degli affondi avversari, e anche l’attacco, privo di rifornimenti. Solo l’avvio alimenta qualche speranza. Si distendono bene, i grigi, al 9', sulla scivolata di Costi che dà avvio alla manovra: Fantini gli restituisce la sfera, cross teso, ma troppo basso, facile preda della retroguardia rossonera. Insiste l'Alessandria: punizione da trenta metri, sinistro bomba di Orocini, centrale, spizzato da Mazzoleni in barriera, alle spalle di Fabbri. Non c'è quasi il tempo di esultare: il disimpegno errato di Fornaciai! è un assist per Millesi, che apre subito per Ferraresso. Toni è sul secondo palo, tutto libero, di raccogliere il suggerimento e depositarlo in rete. Al 21’ ancora una fiammata grigia: suggerisce Costi, Fantini gira di testa, sul palo lungo, fuori di un soffio. Poi è Fabbri a fare gli straordinari, sul piazzato al veleno di Orocini respinto a pugni uniti. L’Alessandria si spegne e il ‘Fiore’ cresce, vicinissimo al raddoppio in pieno recupero: palla gol per Millesi. lanciato in posizione regolare, a tu per tu con Toccafondi se non ci fosse il provvidenziale recupero di Giannoni. L’intervallo sembra giovare all’Alessandria: al 4’ Giraldi si gira bene in area e Sala si salva in angolo, al 20’ tocca a Di Muri negare a Orocini una facile deviazione sotto porta. Ancora un sinistro del numero 10 grigio, la risposta di Fabbri - di pungo - è la stessa. Ma è il Fiorenzuola a crederci, di più: al 35’ Milana manda a fil di palo l’assist di Lunardon. Non sbaglia al 40’: la difesa pasticcia, il primo tiro di Mazzoleni è respinto, ma Gasparini non spazza via con decisione; Palla sui piedi del nuovo entrato, che insacca. E sul ‘Moccagatta’ scende il gelo. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Alzano – Cesena 1-2 Carpi – Como 2-1 Carrarese – Modena 0-2 Lecco – Siena 0-1 Livorno – Cremonese 2-1 Montevarchi – Lumezzane 0-1 Pistoiese – Brescello 1-1 Saronno – Prato 1-0 CLASSIFICA: Livorno p. 51, Cesena 46, Cremonese 42, Lumezzane 41, Modena 38, Alzano 33, Lecco 30, Brescello 28, Como 27, Montevarchi 26, Alessandria, Siena 25, Pistoiese, Carpi 24, Saronno 23, Fiorenzuola, Prato 22, Carrarese 19. MARCATORI: 13 reti: Ferrari (3, Alzano); Grabbi (4, Modena). 12: Agostini (5, Cesena); Mirabelli (Cremonese). 10: Putelli (1, Modena); Cimarelli (3, Montevarchi). 9: Vincioni (8, Livorno). Il punto sul campionato La resistenza della Cremonese e' stata ostinata, poi anche la squadra di Giampiero Marini s'e' arresa. Il Livorno ha tolto di mezzo una pretendente al primo posto e adesso deve soltanto vedersela con il Cesena, che sembra aver superato il momento di appannamento (nessuno aveva mai vinto ad Alzano). Sara' anche in questo caso lo scontro diretto a fare la differenza? Vedremo il 22 marzo. Se in vetta i giochi sono ristretti a due squadre, anche la lotta per i playoff ha conosciuto ieri una giornata forse decisiva. Lumezzane e Modena hanno piazzato lo scatto decisivo, scavando un solco dagli inseguitori e mettendo nel mirino, il terzo posto. (Gazzetta dello Sport).

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