Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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10-05-1998 - Giornata: 33 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta	Stagione: 1997/1998
Serie C1

Alessandria Calcio US - Lecco Calcio 3 - 2 (1 - 1)
RETI: 10. Giraldi D.[A], 58. Fantini E.[A], 83. Giraldi D.[A] 37. Saudati [Le] , 72. Saudati [Le]

Alessandria Calcio US Toccafondi Paolo, Tedesco Salvatore, Giannoni Mario, Costi Gian Domenico, Biagianti Michele, Bellini Andrea, Fantini Enrico, Scaglia Massimiliano [74. De Martini Andrea], Gasparini Ferdinando [85. Notaristefano Egidio], Giraldi Daniele, Lanotte Vincenzo [52. Orocini Andrea] A disp.:Facchino Emiliano, Giannotti Daniele, (P) Lazzarini Alessandro, Marchetti Alberto All.: Orrico Corrado

Formazione avversaria
LECCO CALCIO: Monguzzi, Oddo, Zanardo, Archetta, Giaretta [46. Marconi], Colombo, Damiani [61. Amita], Bonazzi, Saudati [75. Sesti], Tagliani, Orlando. A disp.: Cusin, Mazzina. All.: Ratti Gabriele

Arbitro: Silvestrini Livio (Macerata) [Titomanlio, Renosto]
Note
Ammoniti Giannoni [A], Scaglia [A]. Angoli 4-3. Spettatori: 1.000 (incasso L. 9.000.000) Giornata di sole, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 16.00

Commento
E' andata cosi', con il cuore in gola fino all'ultimo istante. Per due volte i grigi, colpevoli di altrettanti malintesi difensivi, sono stati ributtati nel buio dei play out. Solo l'ultima rete di Giraldi a pochi minuti dalla fine ha messo in sesto le speranze per la trasferta di Cremona. L'Alessandria in verita' e' scesa in campo con una formazione scombinata da ruoli del tutto inventati per ovviare alle numerose assenze. Poi a 8' dalla fine un lungo respiro di sollievo. Certo anche il Lecco presentava una formazione di emergenza che e' riuscita ad impegnare fino in fondo i padroni di casa. Insomma, due avversari che hanno meritato l'applauso per una partita non certo facile particolarmente giocata con estrema decisione dagli alessandrini che per l'occasione si impegnavano la... camicia. Non parliamo di bel gioco, ma tanto agonismo messo in campo fin dalle prime battute. Al 10' Giraldi apre le marcature: passaggio lungo di Biagianti e tiro che non perdona. Risponde il Lecco al 14' con una punizione dal limite che Toccafondi annulla. Poi occasioni fallite per un soffio da Gasparini (17'), Fantini (22' e 23'), Bellini (29'). Al 34' il Lecco potrebbe pareggiare con Saudati di testa ma Toccafondi e' bravo nel bloccare. Passano pochi minuti e al limite dell'area indugiano Costi e Bellini, dando via libera a Saudati che insacca facile. Si riprende con l'Alessandria che attacca e al 13' si porta in vantaggio con Fantini, che resiste a un avversario e insacca a fil di palo. Al 22', occasione d'oro per Gasparini: solo davanti a Minguzzi gli spara addosso. Ed ecco il 27' che ributta nella disperazione il pubblico: nuovo indugio di Costi e Bellini con l'aggiunta di Toccafondi che uscendo fuori tempo lascia la via libera a Saudati. Si gioca con i nervi a fior di pelle e poi finalmente al 38' Gasparini invita Giraldi ad un tiro che batte Minguzzi in uscita. (Gazzetta dello Sport) Contro il Lecco (3-2) DOPO DUE MESI L'ALESSANDRIA TORNA ALLA VITTORIA Ritorno alla vittoria, dopo due mesi, per i grigi. Nell'ultimo turno casalingo della regular season l'Alessandria si aggiudica (3-2) la sfida contro il tranquillo Lecco. Ma si complica per due volte la vita correndo il rischio di vanificare quanto di buono costruito nei novanta minuti. Capitan Bellini e compagni sono ora fuori dei playout. Anche se diventa decisivo l'ultimo incontro di domenica a Cremona, dove è necessario il successo pieno per evitare calcoli complicati ricorrendo alla classifica avulsa. Grigi subito in attacco. A 10' il gol. Biagianti serve Gasparini che porge palla a Giraldi che insacca. L'Alessandria cerca il raddoppio. Al 22' il diagonale di Fantini attraversa lo specchio della porta. H Lecco si organizza e pareggia al 37'. Lungo lancio di Archetti per Saudati che, favorito da un intervento difettoso in difesa, batte Toccafondi. Nella ripresa, al 13', secondo vantaggio dei grigi. Scaglia serve Gasparini che smista a Fantini che batte Monguzzi. Subito dopo (22') Gasparini ha sul piede la palla del gol sicurezza: Monguzzi si oppone con il corpo. Al 27' la seconda doccia fredda. Saudati, su servizio di Tagliarli, approfitta di una leggerezza difensiva per segnare. Forcing dei grigi: al 38' il sospirato gol-vittoria con Giraldi. (La Stampa - Ed. Alessandria - Roberto Gelato) Il successo sul Lecco riporta la squadra di Orrico fuori dalla zona play out ALESSANDRIA, LA SALVEZZA DIETRO L'ANGOLO Tre gol, lo show dell’attacco per rimediare agli errori difensivi, la forza di reagire dopo il secondo pareggio Alessandria vince e spera. Condizione unica: battere il Lecco, i grigi ce l’hanno fatta, soffrendo e rischiando. E, adesso, sono di nuovo fuori dai play out: il pericolo non è ancora scongiurato, ma il passo in avanti è di quelli decisi, anche se non ancora decisivi. Tre punti con il cuore in gol, firmati da una coppia di attaccanti - Giraldi e Fantini - sulla quale vale la pena di insistere anche per il futuro. Altre valutazioni per la difesa, che ha sulla coscienza la doppietta di Saudati, soprattutto quel secondo gol che, alla mezzora della ripresa, ha fatto ripiombare il ’Moccagatta' nel panico. Grigi determinati: già al 5’ Giaretta, in scivolata, intercetta il destro di Fantini destinato nell'angolino basso. Il vantaggio al 10': Biagianti ruba palla a centrocampo, Gasparini scatta in posizione regolare e potrebbe anche tentare la soluzione personale. Con altruismo – e intelligenza - preferisce invece aprire, sulla destra, per Giraldi. Diagonale secco, sul secondo palo, Monguzzi è battuto. La partita la fa la squadra di Orrico, che tra il 22' e il 23' costruisce due ghiotte opportunità per raddoppiare. Sui piedi e sulla testa di Fantini: la prima passa a fil di palo, la seconda alta di un soffio sull’assist di Giannoni. Anche Gasparini, al 29’, prova T incornata: stesso esito. Ancora Fantini al 33’, imbeccato da Lanotte: si destreggia bene in area, ma la conclusione s’impenna sulla traversa. Al 37', però, l’Alessandria fa harakiri: dalle retrovie un rilancio senza pretese di Archetti, Bellini si ferma, Saudati lo brucia in velocità e batte Toccafondi in uscita. Scoppola di quelle che lasciano il segno, ma i grigi provano subito a replicare: al 38’ Lanotte prova a ripetere la balistica di Modena, ma questa volta la punizione si spegne mezzo' metro a lato. Al 43’ una rasoiata di Tedesco trova sulla traiettoria verso la porta la gamba di Giaretta. Protesta l'Alessandria, al 44’, per un rigore macroscopico negato a Giannoni: Colombo lo strattona e poi la manda per le terre, in piena area, ma per l’arbitro - ingannato, forse, dalle maglie troppo simili - è tutto regolare. Per il 2-0 c'è bisogno di un capolavoro di Fantini, al 13’ della ripresa: perno dell’azione, ancora una volta, Gasparini, servito da Tedesco e rapido a imbeccare, millimetricamente, il bomber della squadra. Che, a sua volta, evita il ritorno del difensore e poi indirizza un destro al veleno sul primo palo. Ma c'è da soffrire ancora. Perché il Lecco non ha nessuna intenzione di non interferire sul cammino dei grigi verso la salvezza. Anzi: al 22’ Colombo carica il destro, lontano dai pali. Un minuto dopo l’ Alessandria potrebbe chiudere la partita: fa tutto Gasparini, pronto a raccogliere un azzardato colpo di testa all’indietro di Oddo e a presentarsi a tu per tu con Monguzzi. Ha tempo e spazio per aggirarlo, forse per la troppa fretta (e un po’ di fatica) gli spara addosso, graziando l’estremo difensore. Gol mancato, gol subito, nel peggiore dei modi: al 27', Saudati beffa di nuovo Costi, Bellini e Toccafondi, autore di un’uscita scriteriata, che scatena le ire dei tifosi. Sembra un’altra partita segnata, mentre dagli altri campi rimbalzano notizie poco incoraggianti. Ma la ‘banda Orrico’ non si arrende: al 35’ prove generali, con la sponda di Bellini, che Giraldi "alza da buona posizione. Non sbaglia quattro minuti dopo, nell’azione più difficile: ancora Gasparini a suggerire e l’ex fiorentino a realizzare il gol che vale i tre punti, con un destro ad effetto che non perdona. I grigi riemergono dai bassifondi: adesso hanno cinque squadre alle spalle, ma anche l’obbligo di ripetersi a Cremona. Dove il pari potrebbe anche non essere sufficiente: meglio cercare il massimo, concedendo il minimo. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Brescello – Siena 0-0 Como – Prato 0-0 Livorno – Fiorenzuola 1-4 Lumezzane – Cesena 1-1 Modena – Alzano 0-2 Montevarchi - Cremonese 0-0 Pistoiese – Carpi 4-1 Saronno – Carrarese 1-1 CLASSIFICA: Cesena p. 66, Livorno (-4) 60, Alzano 57, Cremonese 56, Lumezzane 55, Modena 49, Lecco 43, Brescello 39, Carpi 38, Saronno, Motnevarchi 37, Alessandria, Como 36, Siena 35, Fiorenzuola, Pistoiese 34, Carrarese, Prato 33. Livorno 4 p. di penalizzazione. MARCATORI: 22 reti: Ferrari (6, Alzano). 17: Agostini (5, Cesena); Mirabelli (1, Cremonese). 15: Grabbi (5, Modena). 12: Vincioni (9, Livorno); Taldo (1, Lumezzane). 11: Cimarelli (3, Montevarchi). 10: Fantini (Alessandria); Inzaghi (1, Brescello); Cecconi (1, Como); Micciola (Fiorenzuola); Putelli (1, Modena); Rocchi (Saronno). Il punto sul campionato Il primo verdetto della C1 e' arrivato. Il Cesena e' promosso in serie B, dopo il lungo inseguimento, il sorpasso e lo scatto ai danni del Livorno, penalizzato di 4 punti ma a lungo andare piu' debole della squadra romagnola. Tutto deciso anche per i playoff, con lo stesso Livorno, piu' Alzano, Cremonese e Lumezzane qualificati; da segnalare che se domenica l'Alzano batte il Livorno con almeno due gol di scarto (andata 3 - 1 per i toscani), il prezioso secondo posto e' suo. Grandissima incertezza invece in coda, con i 4 gol di Fiorenzuola e Pistoiese che hanno complicato la situazione. Nove squadre in 4 punti. Prepariamoci a una domenica pirotecnica. (Gazzetta dello Sport).

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