Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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30-09-1979 - Giornata: 1 - Mantova - Danilo Martelli	Stagione: 1979/1980
Serie C1

Mantova AC - Alessandria Calcio US 1 - 1 (1 - 1)
RETI: 7. aut. Raiteri C.[A], 42. Picco G.[A]

Alessandria Calcio US Lucetti Angelo, Cascella Lorenzo, Raiteri Claudio, Vecchiè Enzo, Moretti Franco, Gaudenzi Mario, Vogliotti Enzo, Bongiorni Gabriele, Barozzi Roberto, Piccotti Enrico, Picco Gianluigi A disp.:Bravo Ferdinando, (P) Cannarozzi Sergio, Tonetto Flavio All.: Fantini Eugenio

Formazione avversaria
MANTOVA AC: Tarocco, Ceccotti, Facchi, Fontana, Gobbi, Falcetti, Marocchi, Valdifiori [57. Cappotti], Frutti, Gamba, Palese. A disp.: Brocchi, Manarin. All.: Tomeazzi.

Arbitro: Lussana Guglielmo (Bergamo)
Note
Ammoniti: Valdifiori [M], Vogliotti [A], Frutti [M]. Spettatori: 5.000 Terreno in ottime condizioni Inizio gara ore 16.00

Commento
L’ALESSANDRIA PARTE CON IL PIEDE GIUSTO: 1-1 A MANTOVA Se le squadre del girone A sono tutte come il Mantova, i ragazzi di Fantini possono sperare - Non è il caso comunque di farsi troppe illusioni: i problem i,a dispetto del risultato positivo, restano - Hanno giocato bene Raiteri nonostante l’autorete, Vogliotti, Piccotti e Cascella - Lucetti poco impegnato - L’attacco mantovano con “le polveri bagnate’’ - Domenica al “ Moccagatta’’ arriva la Triestina Succede che il diavolo non è poi brutto come lo dipingono e i grigi escono dallo stadio Comunale Danilo Martelli con un pareggio, diciamolo pure, insperato. Si temeva molto, alla vigilia, l’incontro di esordio. Non solo per la forza dei padroni di casa, ma soprattutto per le condizioni degli alessandrini. Con una squadra alle prese con tanti problemi sperare in un risultato positivo non era possibile. Per la verità Fantini non si è mai lasciato prendere dal panico. «Ci saremo anche noi,vedrete che sapremo farci rispettare», ripeteva. Ed infatti nonostante un incredibile autogoal del giovane Raiteri, letteralmente terrorizzato per la responsabilità che aveva sulle spalle, i grigi hanno saputo riprendere in mano le redini dell’incontro. Hanno imposto ai mantovani il loro gioco e non è poco. Ma i biancorossi hanno deluso. Questo va subito detto per non far assumere toni trionfalistici ad un incontro che, in definitiva, è stato abbastanza deludente. Frutti, Palese, Valdifiori sono stati ben controllati. Solo raramente (dopo il goal l’ala sinistra si è trovata sola davanti a Lucetti) i locali hanno avuto la possibilità di battere a rete, ma lo hanno fatto senza mordente. I fischi di disapprovazione del pubblico erano perciò pienamente giustificati.Le squadre si presentano in campo con le formazioni tipo. Solamente l’Alessandria gioca la carta Raiteri che, alla fine, si dimostrerà azzeccata. I padroni di casa hanno Ceccotti su Barozzi, Gobbi a guardia di Picco. I grigi rispondono con Moretti-Frutti e Cascella-Palese. Gaudenzi è il nostro libero, per il Mantova gioca l’esperto Facchi. L’inizio, come già avevamo accennato, non promette nulla di buono. Sesto minuto. Frutti va via a Moretti sulla destra, mette al centro un insidioso pallone. Lucetti non interviene vedendo Raiteri sulla palla, ma il terzino ha un intervento infelice, sbuccia il cuoio e lo manda alle spalle del portiere. A quel punto tutti hanno pensato ad una facile galoppata.Frutti cerca, subito di chiudere rincontro, lasciando partire i propri «siluri» verso la porta di Lucetti, ma senza successo. La difesa accusa momenti di sbandamento, il povero Raiteri si aggira inebetito in mezzo al campo, ma è solo questione di pochi minuti. Lentamente gli ospiti prendono in mano la situazione. Ancora una occasione per Falcetti, che ha sui piedi una palla «sballata» da Fontana su tiro alle stelle. E un’altra, clamorosa, per il liberissimo Palese che, da non più di tre metri, appoggia di testa fra le braccia di Lucetti che ringrazia. Poi nulla. Gli uomini di Fantini si rendono conto di non aver di fronte una squadra da far spavento e prima Picco ha sui piedi una bella palla in area, ma Tarocco blocca il suo tiro; poi Raiteri, da circa trenta metri, sferra un potente «shoot» verso la porta mantovana. Tarocco deve inarcarsi a deviare in corner. Il pubblico applaude ma comincia a spazientirsi. Quindi si sveglia Barozzi. Lanciato da Bongiorni il centravanti punta deciso verso l’area, Facchi gli chiude la strada fallosamente. Logica conclusione di questo periodo di predominio alessandrino, è la rete di Picco, giunta al 42’. Vecchi serve Vogliotti, che appoggia a Bongiomi sulla sinistra, cross in area, la difesa rinvia proprio nella zona di Picco che di sinistro, in mezza girata, infila il portiere. Sulle ali dell’entusiasmo i mandrogni si buttano avanti. Picco, che fino a quel momento era stato ben controllato, prende fiducia. Si libera bene da 25 metri e batte a rete deciso: il pubblico segue con apprensione la traiettoria della palla che, con l’estremo difensore fuori causa, si stampa sul palo e ritorna in campo. Siamo al 45 il signor Lussana fischia la fine e tutto il «Martelli» lo imita, disapprovando, molto più rum orosam ente, i propri giocatori. Ripresa. Subito al secondo minuto il tornante Marocchi (una prestazione discontinua) non arriva di testa, da due passi, su tra versone di Palese dalla sinistra.Ma non ci sono problemi. I pochi tifosi grigi dovranno tremare solamente al 5’ minuto. Marocchi ruba la palla a Moretti, evita due avversari, serve Valdifiori in area, in posizione centrale. Ma l’interno si dimostra infelice nelle conclusioni: colpisce male e manda fuori, lontanissimo. Sarà sostituito da Cappotti al 14’. Nelle poche occasioni in cui gli alessandrini riusciranno a portarsi in avanti, lo faranno con una certa lucidità. Ad esempio al nono minuto: punizione corta di Vecchi è per Cascella che arriva di corsa, e colpo di testa del terzino vicino all’incrocio dei pali. Il Mantova non riesce invece ad organizzare un gioco offensivo efficace. Si affida alle sgroppate del forte mediano Fontana (ex della Triestina), che corre molto ma non è sufficientemene aiutato dai compagni. Non combina niente di buono Gamba, deludente Palese in attacco. Gli unici pericolosi saranno Frutti (e lo si sapeva), e Marocchi, che però dopo aver scartato i soliti due uomini, appoggia il pallone a casaccio. I virgiliani tentano di passare con qualche colpo di testa di Falcetti, che sui calci piazzati si porta sovente in avanti per sfruttare la sua notevole elevazione. Protestano per una caduta di Frutti in area che l’arbitro ha punito con una ammonizione allo stesso giocatore per simulazione di fallo. Per il resto nessuna emozione. Tenterà Barozzi, nel finale dell’incontro, di farsi vivo con una puntata sulla sinistra e cross teso a centro area. Il portiere locale blocca a terra. In definitiva l’Alessandria ha giocato su livelli accettabili. Bene Raiteri, che si è ripreso dopo la «mazzata» dell’autogoal. È un ragazzo molto sensibile e, negli spogliatoi, prima dell’incontro, era molto emozionato. Eugenio Fantini ha dovuto faticare parecchio (in particolar modo dopo l’autogoal) per infondergli fiducia Ma gli sforzi sono stati ripagati. Una prestazione più che positiva, la sua. Intelligente nel gioco, sempre attento a seguire l’uomo e poi molto Corretto. Subito dietro abbiamo Vogliotti, impiegato molto lontano dall’area di rigore, nel ruolo che ricopriva Inselvini (ancora infortunato), Bene nell’interdizione, ottimo nelle puntate offensive. A centro campo è stato aiutato da Piccotti che voleva ben figurare di fronte alla sua ex squadra e indubbiamente c’è riuscito. Sui soliti livelli Bongiorni, che ormai orchestra il gioco con l’esperienza di un veterano (e ha solo vent’anni) ma che, a volte, abusa nel controllo di palla a scapito della m anovra. In difesa, oltre a Raiteri anche Cascella ha soddisfatto i tecnici. L’ex modenese ha limitato le proprie sgroppate offensive a vantaggio dell’interdizione. Solo in qualche occasione Palese è riuscito a sfuggirgli.Se la sono cavata abbastanza bene Moretti e Gaudenzi. Lo stopper era schernito dal pubblico per il suo stile proprio raffinato (anche lui è un ex) ma, cifre alla mano, Frutti è stato neutralizzato. Il libero ha avuto qualche indecisione. Il colpo di testa è indubbiamente la sua arma migliore; lo stacco e la potenza sono buoni. Le riserve sorgono allorché, abbandonata l’area di rigore, con la palla nei piedi deve costruire nella propria tre-quarti. Problemi invece in prima linea. Non inganni la rete ed il palo colpito da Picco. Il giocatore, per il resto dell’incontro, non ha «visto» letteralmente una palla. Fantini continua a ripetere che il servizio militare influisce sulle prestazioni del torinese, ma molto di più, siamo sinceri, da lui non possiamo pretendere. Poi Barozzi, impiegato nella solita posizione centrale e attorniato da almeno due avversari, non ha potuto quasi mai mettersi in mostra. Speriamo che domenica, giocando in casa, le due punte non vengano abbandonate nella metà campo avversaria. Certo, l’avversario si chiama Triestina: una delle favorite. Non vorremmo che le lacune, accantonate per un attimo a Mantova, saltassero fuori tutte assieme. Per il momento in attesa dei rinforzi e... di Colombo, godiamoci questo punto (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) UN'ALESSANDRIA TENACE PAREGGIA A MANTOVA: 1-1 Dopo aver subito un autogol i grigi recuperano con autorità Meritato pareggio dell'Alessandria che dopo essere passata in svantaggio per un'autorete del debuttante Raiteri e aver rischiato di subire il raddoppio con Palese (ha tirato in bocca a Lucetti da due metri) si è via via ripresa fino a pareggiare e a mettere in serio imbarazzo il Mantova. La squadra allenata da Fantini ha messo in mostra buone individualità: naturalmente si è appena agli inizi e il trainer avrà parecchio da lavorare, ma l'intelaiatura è buona. Davanti, Picco e il centravanti Baragli offrono buone garanzie, mentre al centrocampo l'ottima regia dell'ex biancorosso Piccotti consente alla formazione piemontese di tenere bene. In difesa, davanti a Lucetti, si muovono con parecchia autorità il libero Gaudemi, tornato ai livelli normali, e lo stopper Moretti. Ottimo anche il giovane Raiteri, il quale (autogol a parte) ha fatto vedere cose interessanti. I due gol. Al 7' Frutti se ne va sulla destra ed effettua un cross verso il centro; Raiteri, nel tentativo di rinviare, spedisce invece la palla nella propria porta. Al 42', Piccotti batte una punizione per Vogliotti, che gli ritorna la palla; nuovo lancio del capitano per Picco, che entra in area e batte imparabilmente Tarocco (La Stampa - Ed. Sport - P.R.) RISULTATI: Casale-Reggiana 0-0 Pergocrema-Lecco 0-1 Piacenza-Rimini 3-2 S.Angelo-Novara 1-0 Sanremese-Biellese 2-0 Treviso-Cremonese 1-2 Triestina-Forli 1-0 Varese-Fano 0-0 CLASSIFICA: Saneremese, Cremonese, Lecco, Piacenza, S.Angelo, Triestina 2; Alessandria, Casale, Fano, Mantova, Reggiana, Varese 1; Forli, Novara, Pergocrema, Rimini, Treviso, Biellese 0 MARCATORI: 3 reti: Fiorini (Piacenza) 2 reti: Nicolini (Cremonese) 1 rete: Picco (Alessandria), Bonini (Lecco,) Donatelli e Francescheili (Rimini), Melillo e Maggiori (Sanremese), Braida (Sant’Angelo), Fantinato (Treviso), Magnocavallo (Triestina) Il punto sul campionato Esordio vincente della matricola Sanremese, a farne le spese è stata la Biellese, apparsa con evidenti problemi di gioco. Il Novara di Canali è partito con il piede sbagliato, sul terreno dei neo promossi rossoneri di Danova, dopo aver dominato gran parte del primo tempo, hanno subito un gol a inizio ripresa, e non sono più riusciti a recuperare. Come capitato anni addietro, il Casale ha ottenuto un pareggio alla prima giornata di campionato, contro la Reggiana, squadra ambiziosa. A Piacenza successo dei padroni di casa contro il Rimini, in un ottimo incontro tra due squadre che saranno protagoniste del torneo.

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