Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

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17-05-1981 - Giornata: 31 - Seregno - Ferruccio Trabattoni	Stagione: 1980/1981
Serie C2

Seregno Calcio Brianza 1913 - Alessandria Calcio US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Zanier Adriano, Fabris Mariano, Poli Giovanni, Gaudenzi Mario, Soncini Stefano, Colombo Antonio, Calisti Angelo, Maniscalco Maurizio, Pasquali Primo [57. Rossi Ferdinando], Piccotti Enrico, Zerbio Luigi A disp.:Falco Fabrizio, (P) Favot Sergio, La Loggia Giuseppe, Piazza Fabrizio All.: Ballacci Dino

Formazione avversaria
SEREGNO CALCIO BRIANZA 1913: Lorenzotti, Citterio, Galimberti, Maldera, Rota, Bosco, Corti, Sironi, Valtorta [73. Mazzitelli], Confalonieri, Gramignano [73. Molteni]. A disp.: Pozzi, Nobili, Marino. All.: Rovasi Marco

Arbitro: Rinaldi Giuseppe (Caserta)
Note
Ammoniti: Fabris [A] Spettatori: 2.000 Angoli: 3-3 Giornata calda, terreno in perfette condizioni. Inizio gara ore 16.00

Commento
COL PARI DI SEREGNO, GRIGI IN VETTA CON LA RHODENSE Il solito 0-0 targato Alessandria La solita squadra prudente, che accetta la divisione della posta dopo aver sfiorato per tre volte il gol con Piccotti, nel primo tempo — Decisione in volata: vince la Carrarese e rosicchia un punto a Colombo e c.; si fa sotto ora anche la Lucchese — Le condizioni di Colusso destano preoccupazione: forse anche domenica prossima, con la Pro Patria al "Moccagatta", l'australiano resterà in tribuna Splendida giornata a Seregno; il terreno in perfette condizioni (ma un po’ secco, lamentano gli atleti). L'Alessandria si dispone con Fabris su Gramignano, Soncini - Corti, Poli a guardia di Sironi. I lombardi mandano itterio nella zona di Pasquali, Rota per Zerbio, mentre Galimberti tiene a bada Calisti. L'avvio degli ospiti è bruciante. Quinto minuto: lancio di Gaudenzi per Zerbio, che controlla,"finta” il suo avversario e serve Piccotti libero al centro dell’area di rigore. Il 10” sull'uscita del portiere conclude di piatto sinistro, mandando la sfera sul ferro di sostegno (qualcuno ha gridato al gol...). Undicesimo: azione personale di Gaudenzi che spara il destro: Lorenzotti si accartoccia e blocca. Un minuto dopo Giovanni Poli se ne va sulla sinistra, centra rasoterra per il solito Piccotti che rapido batte di prima intenzione, ma tra le braccia del portiere. Ultimo lampo dei "grigi” al 25’; Calisti pesca Zerbio che di testa fa "sponda” per Piccotti: il toscano indugia e viene anticipato in corner al momento di concludere. Gli uomini di Provasi insidiano Zanier una sola volta in 45'. E' il "vecchio” Maldera a calciare lungo, da quasi trenta metri. Il "n. 1” è colto di sorpresa e respinge affannosamente (27’). Nella ripresa, tutto avviene nei primi cinque minuti. Calisti si destregia al limite e poi fionda di d estro, al 2’, mettendo in allarme Lorenzotti che blocca. Al 4' l’unico vero pericolo per la porta dei piemontesi. Gonfalonieri ruba la palla a Piccotti, entra nei sedici metri e di sinistro, rasoterra, esalta Zanier che neutralizza. Poi le velleità di Colombo e compagni si placano. Ballacci rileva Pasquali, sostituendolo con Rossi, ma ormai non c’é più partita e gli spunti sono isolati, molto spesso casuali. Intorno al quarto d’ora, calcio di punizione di Maniscalco, corretto di testa da Rossi, sotto misura per Zerbio, preceduto in extremis da Citterio. Quando Zerbio, su lungo invito di Calisti, si scontra con Lorenzotti (ex di turno) in uscita, cercando di "schiacciare” di testa, mancan ventun minuti allo scadere. Non ci saranno più "brividi”, fino al 90 (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) Un altro passo verso la promozione dell'Alessandria SBAGLIANO I GRIGI A PUNTARE SOLO AL PARI Il punto strappato a Seregno prezioso ai fini della classifica - Molte occasioni sprecate dai piemontesi L'Alessandria ha rinunciato a giocare. E' venuta a Seregno per fare 0-0 e ha ottenuto quanto voleva. Ma da una squadra che lotta per la promozione c'era da aspettarsi qualcosa in più. I lombardi hanno disputato una partita onesta, ma non avendo nulla da perdere (la salvezza l'avevano già ottenuta) hanno più che altro lasciato giocare. I grigi sono partiti di slancio, hanno sprecato qualche occasione, poi si sono bloccati, accettando a priori di pareggiare una gara che si poteva anche vincere. La sconfitta della Rhodense a Carrara permette all'Alessandria di balzare in testa alla classifica. Ma la graduatoria non tiene conto della difficile trasferta che i grigi dovranno sostenere proprio sul campo di Carrara tra quindici giorni. Si vedrà allora se il risultato di ieri è buono o, come crediamo, si tratta invece di un punto perso. La cronaca: al 4' da un disimpegno di Calisti, la sfera perveniva a Zerbio che apriva sulla sinistra per l'accorrente Piccotti: il centrocampista controllava e poi concludeva sul paletto di sostegno della porta, sprecando subito una favorevole occasione. Sette minuti più tardi se¬ condo contropiede dei grigi con azione personale di Gaudenzi e tiro dal limite parato da Lorenzetti. Al 12', su cross di Poli, Piccotti ha un altro pallone d'oro tra i piedi, ma ancora una volta concludeva poco convinto: non era difficile l'intervento del portiere lombardo. La partita aveva preso la piega giusta per i grigi, che attendevano sulla tre quarti i lenti centrocampisti locali per partire veloci in contropiede approfittando della buona vena di Zerbio e di una serie di indecisioni dei difensori locali. In difficoltà si trovava invece Pasquali, stretto nella morsa della coppia Citterio-Maldera. E mentre Zerbio dimostrava di trovarsi a suo agio negli spazi larghi, tanto da essere sempre puntuale negli scambi. Piccotti sprecava (25') la terza palla-gol avuta tra i piedi in piena area inciampandosi sopra. Poi, 27', un gran bolide da trenta metri di Maldera faceva tremare la porta grigia: Zanier, colto di sorpresa dalla gran botta, si salvava d'istinto a pugni uniti. L'episodio, pur rimanendo quasi unico, aveva il potere di frenare le puntate offensive degli uomini di Ballacci. Nel secondo tempo i grigi non parevano intenzionati a ravvivare il gioco. Calisti aveva l'opportunità di concludere al 47' e lo faceva con un pronto diagonale di destro che trovava Lorenzotti piazzato per la parata a terra. Quindi, su uno svarione della difesa grigia, era Confalonieri a trovarsi tra i piedi una bella sfera, ma Zanier non si faceva sorprendere pareggiando in bravura il collega brianzolo. L'Alessandria subiva nel secondo tempo la manovra dei locali e, dopo una prolungata azione di Valtorta sulla destra (54'), Zanier si salvava a stento strappando il pallone dai piedi della mezzala Confalonieri ben servita dal centravanti. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Badolato) RISULTATI: Biellese-Pergocrama 3-1 Carrarese-Rhodense 3-0 Derthona-Legnano 1-1 Fanfulla-Savona 1-0 Lecco-Arona 2-1 Omegna-Asti 2-0 Pavia-Casatese 2-2 P. Patria-Lucchese 1-2 CLASSIFICA: Rhodense, Alessandria p.43; Carrarese 42; Lucchese 40; Pavia, Casatese, Seregno, Omegna 31; Pro Patria, Savona, Lecco, Pergocrema 30; Fanfulla 28; Biellese, Arona 26; Derthona 25; Legnano 24; Asti 17 Il punto sul campionato Un tre a zero che ha detto della reale differenza tra Carrarese e Rhodense che è stata aggredita, superata e umiliata, vedendo ridotto il distacco suoi toscani. Un Pavia privo di determinazione si è fatto raggiungere negli ultimi minuti di gioco dalla Casatese e ha perso cosi un punto. I nervi saldi hanno consentito alla Biellese di avere la meglio sul Pergocrema, suo diretto avversario nella lotta per non retrocedere. Graa di fine stagione tra Omegna e Asti, hanno vinto i padroni di casa grazie a un secondo tempo disputato con più convinzione. Soltanto un pareggio tra il Derthon a e il Legnano in una partita che, tutto sommato, pareva decisiva per la lotta sulla salvezza. Dopo aver corso due brutti pericoli il Leccoè andato a segno due volte superando l’Arona.

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