Museo Grigio - Archivio Storico dei Grigi

ARCHIVIO FOTO VIDEO GRADINATA NORD CHI SIAMO BLOG LINK


26-09-1982 - Giornata: 2 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta	Stagione: 1982/1983
Serie C2

Alessandria Calcio US - Prato AC 0 - 2 (0 - 1)
RETI: 30. rig. Vitale [Pr] , 63. Tognarelli [Pr]

Alessandria Calcio US Lucetti Angelo, Gregucci Angelo Adamo, Caracciolo Francesco, Piccini Stefano, Zucchini Davide, Pieri Luca, Primizio Stefano, Berlanda Claudio, Canzanese Alfredo, Camolese Giancarlo [46. Tomasoni Paolo], Spinella Diego [70. Montarani Francesco] A disp.:(P) Bosso Paolo, Colombo Antonio, Paci Roberto All.: Ghio Giampiero

Formazione avversaria
PRATO AC: Cecconi, Colombo, Tognarelli, Berlini, Battiston, De Rossi, Pillon, Spigoni, Vitale, Cassano [87. Allori], Venturini [55. Esposito]. A disp.: Lorieri, Panero, Panerai. All.: Carpanesi Sergio

Arbitro: Mele Andrea (Bergamo)
Note
Al 68. Lucetti [A], infortunato, ha lasciato il campo. Al suo posto tra i pali Zucchini. Espulso 54. Spigoni [P] Ammoniti: Berlini [P], Caracciolo [A], Gregucci [A] Spettatori: 4.000 circa (3.465 paganti), incasso di 20.122.500 lire Angoli: 16-4 Inizio gara ore 15.00

Commento
I grigi capitolano in casa PORTIERE KO, GRIGI ALLE CORDE A sostituzioni esaurite Lucetti deve lasciare il campo, il Prato in dieci fa 0-2 Nulla da fare per l'Alessandria impegnata ieri al “Moccagatta” contro il Prato, tra le favorite del girone di C2: andati in svantaggio, su rigore, dopo aver colpito una traversa, i grigi hanno poi subito una seconda rete nella ripresa e rimasti tra l'altro senza portiere, non sono riusciti malgrado la buona volontà dimostrata a rimediare almeno un pareggio. Buona volontà, abbiamo detto, e tanto impegno, questo certamente i ragazzi di Ghio l'hanno dimostrata. Ma alla gran quantità di gioco sviluppato e mancata la qualità Lo ammette lo stesso mister Ghio a fine partita. commentando. Forse qualcuno ha anche strafatto, che almeno la sconfitta serva da lezione per il futuro. Al 68' Lucetti, di fronte ad una pericolosa incursione in area del toscana Vitale, è uscito dal pali, andando incontro all'avversario: i due giocatori si sono scontrali, il portiere alessandrino è stato colpito da una ginocchiata allo stomaco ed e rimasto a terra privo di sensi. Portato fuori in barella, si e poi ripreso ma presentando una protuberanza a livello del tubo digerente, il medico sociale prof. Mazza ha preferito farlo portare in ospedale, per ulteriori accertamenti. Ghio a quel momento, aveva già sostituito Camolese e Spinella con Tomassoni e Montaiani, quindi non ha potuto mandare tra i pali Dosso ed il ruolo di portiere è stato preso dal mediano Zucchini. E' sfumata cosi la supremazia numerica per l'espulsione al 54' del toscano Spigoli ed inoltre i grigi sono stati negativamente condizionati dall'incidente, sicché e svanita ogni possibilità di ricuperare lo svantaggio. La sconfitta non ha cerio premiato i tifosi abbastanza numerosi, erano accorsi al Moccagatta. Qualche cenno di cronaca. Al 12’ fallo di Spigoni su Spinella, calcia Camolose per Canzanese la cui conclusione di sinistro colpisce la traversa. Un minuto dopo il Prato passa in vantaggio ma la rete di Cassano viene annullala per fuori gioco. Alla mezz'ora imprudente alleggerimento in area di Borlanda per il portiere Lucetti vedendo incunearsi Vitale lo carica brusco e l'arbitro concede il rigore: e lo stesso Vitale a realizzarlo. Bella conclusione di tosta, di poco fuori, di Canzanesc al 37' ed al 41’ altra rete di Vitale annullala per carica su Lucetti uscito dai pali. Nella ripresa, al 52'. gli alessandrini reclamano inutilmente un rigore: in area Caracciolo era stato caricato alle spallo da Pillon ma per il signor Mele non c'e stato fallo: urla inviperite dei tifosi. E' invece il Prato a raddoppiare: al 63', infatti, Tognarolli sfugge alla difesa grigia. Lucetti gli si la incontro ma il giocatore lo sorpassa con un tiro che insacca la palla nella rete alessandrina. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) IL PRATO, PIÙ ESPERTO, HA MESSO K.O. I GRIGI: 2-0 Una sconfitta che fa riflettere Troppi errori difensivi hanno determinato un risultato che esalta la più forte squadra del girone — Tre gol annullati agli uomini di Carpanesi — Incidente a Lucetti; dopo qualche apprensione il prof. Mazza tranquillizza i tifosi Un attimo di calma, per carità. L’Alessandria domenica scorsa ha perso; doveva vedersela con il Prato quindi con la squadra senza dubbio più forte tra le pretendenti al successo finale in questo primo girone di C2. Giampiero Ghio, che oltre ad essere un bravo allenatore è anche una persona estremamente realista, aveva già sottolineato le difficoltà che i suoi rampolli avrebbero potuto incontrare. «Il Prato — ci aveva detto seduto al tavolo di un noto locale cittadino — è una di quelle squadre che non ti concedono nulla; a una rosa molto valida, giocatori tutti esperti, di categoria superiore. Secondo me, il collega Carpanesi ha la possibilità di vincere il campionato con cinque punti di scarto». Ed indubbiamente il numero cinque si addice ai biancoazzurri toscani, che già il giorno precedente avevano sotterrato il Civitavecchia con una cinquina di reti e pure domenica scorsa, più o meno regolari hanno messo in porta un egual numero di palloni. Per nostra fortuna l’arbitro Mele, bergamasco, ne ha annullati tre, altrimenti per i "grigi” sarebbe stato un K.O. quasi indimenticabile. Tutto ciò sta a dimostrare che gli ospiti hanno saputo sfruttare alla perfezione i tanti errori di gioventù commessi da Zucchini e compagni. Tanti errori e tanta sfortuna, come nell’occasione della prima rete, siglata al 30’, dopo che Canzanese (12’) aveva scalfito l’incrocio dei pali su punizione toccata corta da Camolese e dopo che un tiro di Piccini era stato deviato da un difensore per la facile parata di Cecconi. Ma, a parte la disdetta, il gol del Prato è un grazioso regalo della retroguardia: c’è un passaggio arretrato di Berlanda che serve Vitale, tutto solo davanti a Lucetti; il centravanti punta verso il portiere, che nel disperato tentativo di fermarlo lo aggancia e lo butta a terra in area. Calcio di rigore netto: batte lo stesso Vitale e trasforma con un tiro preciso alla destra del portiere. È la sagra degli errori per l’Alessandria che dieci minuti dopo consente addirittura il raddoppio per il Prato (gol non convalidato): uscita a vuoto di Lucetti che salta a contatto con Vitale; il portiere perde la palla, Vitale segna. Mele annulla, sostenendo che l’azione è stata viziata da un intervento irregolare sul toscano. Meno male. Ma i pericoli non sono finiti, nonostante Ghio abbia deciso di mandare in campo Tomasoni al posto di Camolese, infortunato. Oltretutto l’arbitro, al 4' della ripresa, non favorisce certo i padroni di casa, sorvolando su di un intervento di Pillon in area ai danni di Caracciolo, che avrebbe invece meritato il calcio di rigore. Comunque, per la mai troppo deprecabile legge di compensazione, due minuti dopo Mele espelle il centrocampista Spigoni, che paga incolpevole la lunga sequela di interventi al limite del regolamento commessi dai suoi compagni.Invece di sventolarlo sotto il naso di Colombo o Berlini, la giacchetta nera mostra il cartellino rosso al n.8 che deve mestamente lasciare il campo. Tuttavia gli ospiti riescono a piazzare il colpo del raddoppio. Contropiede di Tognarelli (18') e gran legnata di sinistro che scrolla la rete alle spalle di Lucetti. Sul 2-0 non c’è più partita; oltre tutto i "grigi” sono costretti a rinunciare al vantaggio numerico, perchè perdono Lucetti, che resta dolorante a terra dopo un duro scontro con Vitale. Per il portiere si teme il peggio, "Lucio" accusa forti difficoltà di respirazione, la ginocchiata allo stomaco è stata particolarmente violenta. Subito dopo la partita (che si chiude praticamente con questo episodio perchè a difendere la porta sarà addirittura chiamato un giocatore di movimento, il "libero” Zucchini e tutto perchè dalla panchina avevano già esaurito le sostituzioni) il giocatore sarà trasportato all’ospedale civile di Alessandria per ulteriori accertamenti. Ma nella giornata di lunedì il medico sociale professor Mazza ha escluso che la botta abbia causato seri danni all’organismo dell’atleta. Oggi, mercoledì, lo sfortunato calciatore potrebbe venire dimesso dal nosocomio cittadino (Il Piccolo - R.G.) RISULTATI: Astl-Imperia 1-0 Cerretese-Derthona 1-1 Civitavecchia-Foligno 0-2 Grosseto-S Elena 1-1 Montecatini-Spezia 1-1 Pontedera-Casale 0-0 Savona-Carbonia 1-0 Torres-Lucchese 3-1 CLASSIFICA: Prato, Foligno, Savona p.4; Casale 3; Torres, Asti, Carbonia, Derthona, Grosseto, Montecatini, Pontedera, S. Elena Quartu, Spezia 2; Alessandria, Cerretese, Imperia 1; Lucchese, Civitavecchia 0 Classifica Marcatori: Tre reti: Vitale (Prato) Due reti: Venturini (Prato) Una rete: Mendo (Casale Il punto sul campionato Dopo il successo di Lucca, il Savona ha esordito bene tra le mura amiche, battendo il Carbonia. Gol di Turini al primo minuto, mantenendosi il vetta al girone a pari del Foligno vittorioso a Civitavecchia. Dopo un primo tempo, povero di gioco, Frara, su punizione, a tredici minuti dalla fine, ha infilato la porta dell’Imperia, dando il successo all’Asti. Il Casale ha avuto blasone ma ha difettato di mestiere, sciorinando in terra sarda, una prestazione encomiabile sotto il profilo dell’impegno, ma non è andato oltre il pari senza reti. Un pareggio che a chiusura dei conti, non, ha fatto torto a nessuno, deciso da due rigori trasformati, da Quagliarotti e Rampanti, per l’1-1 finale.

info@museogrigio.it

© MuseoGrigio, tutti i diritti riservati.

L'utilizzo di questo sito implica l'accettazione dei Termini per l'uso