I Grigi hanno pareggiato l’ultimo incontro casalingo di questo disgraziato 2023. Lo 0-0 con il Legnago si può ottimisticamente definire sostanzialmente giusto per una certa prevalenza territoriale dell’Alessandria cui fa da contraltare una maggior propensione al tiro della formazione veneta (quasi sempre propiziato da svarioni difensivi dei Grigi).
Ancora una volta bisogna ringraziare Liverani il quale con tre parate di gran valore ha salvato il risultato, ma, ancora una volta bisogna annotare che la squadra tira in porta con estrema difficoltà e con scarsa precisione. L’unico aspetto positivo è un lieve miglioramento nel gioco di squadra anche in una partita a tratti soporifera.
L’ultima di campionato nell’anno solare e nel girone di andata sarà la, sulla carta, proibitiva trasferta di Vicenza. Probabilmente – siamo i primi a sperare di essere smentiti – si “girerà” a quota 13.
Considerando che, storicamente, in questi campionati la salvezza diretta si raggiunge totalizzando circa 40 punti al termine del torneo – e gli attuali 20 del Renate prima squadra tranquilla in classifica tendono a confermarlo – significa che per arrivare alla salvezza diretta sarà necessario mettere in carniere nel girone di ritorno 27 (ventisette) punti in diciannove partite. In pratica una vittoria ogni due incontri, risultato francamente inimmaginabile con la rosa di oggi.
Non resta che sperare nel calcio mercato: che i nuovi ingaggi promessi dalla dirigenza arrivino sin dai primi giorni di trattative e che siano veramente funzionali a quello che rimane l’unico obiettivo da raggiungere: la permanenza tra i professionisti.
Sergio Giovanelli
Foto di Ilaria Cutuli