1973, il cammino trionfale dei Grigi in Coppa Italia

martedì, 24 Aprile 2018

 

Nel 1972 la Lega Calcio Semiprofessionisti decise di introdurre la Coppa di categoria, sulla falsariga di quanto già accadeva tra i Dilettanti. Il neonato torneo aveva la duplice funzione di introdurra un nuovo elemento di competizione e di fornire alle squadre appuntamenti estivi ufficiali validi per perfezionare la preparazione in vista del campionato.   In effetti la formula, che inizialmente ammetteva al torneo le squadre di Serie C, quelle retrocesse nella stagione precedente e le migliori della D, contemplava una prima fase da svolgersi nel periodo pre-campionato composta da gironi eliminatori di quattro squadre ciascuno. Le vincenti passavano al tabellone ad eliminazione diretta.  I gironi (ed anche gli accoppiamenti successivi) erano formati con criteri di viciniorità per cui i derby si sprecavano.

Alla prima edizione del torneo l’Alessandria venne inserita nel girone con Ma.Co.Bi Asti, Savona e Derthona; la prima, appartenente a quel Cavallo che sarebbe poi diventato presidente dei Grigi, militava in Serie D, le altre due in C.

Esordio assoluto il 23 agosto 1972 al Moccagatta con l’Asti: finì 3-1 con doppietta di Angelo Mammì (foto a fianco, primo marcatore grigio nella competizione) e gol di Lorenzetti. La disparità di forze tra grigi ed avversarie era netto: non ci furono problemi a vincere il girone con quattro vittorie e due pareggi. Solo il Derthona (lo farà praticamente sempre in tutta storia di Coppa) darà filo da torcere all’Alessandria imponendole due pareggi.

Ottavi di finale: arriva la Pro Vercelli che viene demolita ad Alessandria: 4-0. Il ritorno è una formalità e finisce 1-1. Nei quarti di finale l’avversaria è lo Spezia, squadra del girone centrale. Il 25 aprile al Moccagatta (corsi e ricorsi storici) l’undici di Marchioro ruppe un digiuno di gol che durava da cinque partite e si impose 2-1 subendo la rete solo nei minuti finali della gara. Facile il controllo della gara al Picco: 0-0 e qualificazione.

Semifinali: avversaria il Modena. Di nuovo andata al Moccagatta, a campionato finito. Primo tempo combattuto ma senza reti. Nella ripresa i Grigi vanno a segno due volte in cinque minuti con Musa e Colombo, ma subiscono il punto di Corni a otto minuti dalla fine che complicherà, e di molto, le cose.   Al Braglia è battaglia: i canarini partono a spron battuto ma segnano solo a pochi secondi dall’intervallo. Al quarto d’ora del secondo tempo   l’arbitro assegna un (contestato) rigore per presunto fallo di Pozzani su un attaccante. Il Modena va sul 2-0 ed è qualificato. Manca ancora mezz’ora e la reazione grigia è veemente: prima Salvadori poi Lorenzetti (foto sopra) segnano e portano il punteggio sul 2-2 finale che porta la … finale.

 

Ezio Musa.

 

Sulla partita del Flaminio si è già detto tutto. Tra Alessandria ed Avellino al 90’ è 2-2; supplementari, doppietta di Lorenzetti, intemperanze dei tifosi irpini,sospensione della gara. La Lega omologherà la partita sul 4-2 del campo ma il bello, cioè la premiazione non avverrà mai: sospesa per questioni di ordine pubblico e fatta in sordina all’inizio della stagione successiva.

Sergio Giovanelli

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