Che bella sorpresa: a “L’Orso in diretta” “Cencio” Proietti!

domenica, 18 Dicembre 2016

File: [ProiettiNoiSampolesi.jpg] | Sun, 18 Dec 2016 11:24:19 GMT LazioWiki: progetto enciclopedico sulla S.S. Lazio  www.laziowiki.org

 

La trasmissione “L’Orso in diretta” serve anche a scoprire che cosa fanno oggi gli ex giocatori dell’Alessandria.vincenzoproiettifarinelli1

Nella puntata di venerdì 16 dicembre, è intervenuto in diretta Vincenzo Proietti Farinelli, classe 1945, centrocampista, uno dei numerosi giovani laziali che lasciarono la Capitale per venire a giocare in riva al Tanaro.

L’esordio in serie A è datato 6 giugno 1965, Messina-Lazio all’età di 19 anni, quando vestiva la maglia delle Aquile. Nell’anno successivo colleziona altre due partite (contro Spal e Brescia) poi si trasferisce in prestito alla Massese, in serie C, tra le cui fila militava quello che diventerà uno dei simboli storici del club romano: Giorgio Chinaglia (foto sotto).

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Successivamente a questa positiva esperienza, Proietti Farinelli, dopo un breve e non proficuo ritorno alla Lazio, nel frattempo scesa in serie B, vincendo comunque il Campionato De Martino con i biancocelesti, proseguirà la sua lunga carriera, militando in squadre come il Legnano, l’Alessandria, il Cynthia ed il Banco di Roma, all’epoca in  C2, dove finisce la sua carriera di giocatore nel 1979, con oltre 200 partite in serie C, all’età di 34 anni.

legnano_1968-69Proietti Farinelli (accosciato, ultimo a destra) nel Legnano del 1968-’69.

 

Nel 1979 inizia la carriera di allenatore proprio dove ha terminato quella di calciatore, ossia nel Banco di Roma, dove ricopre il ruolo di vice dell’ex “bandiera” romanista Giacomo Losi. L’anno successivo consegue il patentino di allenatore di seconda categoria a Coverciano, e diviene allenatore della prima squadra del Banco di Roma, dopo che aveva guidato la formazione Berretti della stessa; terminata l’avventura nella Capitale, si siede sulla panchina di alcune squadre, tra cui Cynthia, Sanvitese, Albano e VJS Velletri, ed è proprio nella formazione veliterna che termina il suo percorso da allenatore.

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Ha ricoperto la carica di direttore sportivo in alcune società laziali, come il Fondi e l’Albano. Dal 1990 al 1992 ricopre il ruolo di osservatore per la Sampdoria. Il salto professionale lo compie nel 1993, quando è chiamato dalla società che lo ha lanciato nel mondo del calcio: la Lazio. Voluto dagli allora dirigenti Zoff e Governato, per dieci anni ha fatto parte dello staff tecnico biancoceleste nel ruolo di osservatore in Europa con gli allora allenatori Zeman, Eriksson e lo stesso Dino Zoff.

Mario Bocchio

Le fotografie sono tratte da www.laziowiki.org.

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