Da Parola a Cr7, passando per Piccolo, la sublimità del gesto atletico

giovedì, 05 Aprile 2018

 

Mentre il mondo del calcio si inchina davanti alla magia realizzata ieri sera contro la Juventus nei quarti di finale di Champions League, Cristiano Ronaldo mette la sua firma nella storia delle rovesciate più belle di tutti i tempi, con una ‘bicicletta’ spettacolare che gli è valsa i complimenti di capitan Buffon e perfino dei tifosi bianconeri.

https://www.youtube.com/watch?v=5zQdl8hxsNk&feature=youtu.be

 

Un traguardo importante quello di Cr7, che con il primo gol in rovesciarta della sua carriera entra di diritto in una classifica nella quale hanno scritto il loro nome campioni vecchi e nuovi, italiani e stranieri, da Gigi Riva a Wayne Rooney a Lionel Messi passando per Zlatan Ibraimovich.

Anche l’Alessandria entra nelle sfere alte, grazie alla splendida sforbiciata di Felice Piccolo, lo scorso campionato, all’80’ di Tuttocuoio-Alessandria 1-4.

Andiamo indietro negli anni, e come non ricordare la storica “bicicletta'” di Carletto Parola in Juve-Fiorentina del gennaio 1950, entrata nella storia e riproposta ogni anno come simbolo delle figurine dei calciatori Panini?

Il gol in rovesciata di Carletto Parola della Juventus contro la Fiorentina il 5 gennaio 1950.

 

Gigi Riva in Vicenza-Cagliari del 18 gennaio 1970.

 

Marco Marchioni realizza uno splendido gol in rovesciata durante Parma-Lazio il 24 ottobre 2004.

 

Il gol in rovesciata di Angelo Palombo della Sampdoria contro la Fiorentina, il 18 gennaio 2006.

 

Giampaolo Pazzini, segna un gol in rovesciata durante Fiorentina-Siena il 21 ottobre 2007.

 

Il gol in rovesciata di Fabio Quagliarella, durante Chievo-Juventus il 19 dicembre 2010.

 

Il gol in rovesciata di Zlatan Ibrahimovic durante Milan-Fiorentina del 20 novembre 2010.

 

Wayne Rooney segna un gol in rovesciata durante il derby tra Manchester United e Manchester City del 12 febbraio 2011.

 

https://www.youtube.com/watch?v=dMhLmHG_r-M

Ancora Ibrahimovic: lo spettacolare gol in rovesciata nell’amichevole Svezia-Inghilterra del 15 novembre 2012.

 

Lionel Messi durante i quarti di finale di Champions League tra Barcellona e Atletico Madrid del 5 aprile 2016.

 

Andrea Belotti fa gol in rovesciata durante Torino-Sassuolo, il 27 agosto 2017.

 

Dicono che la rovesciata fu inventata da Ramon Unzaga, un basco emigrato in Cile, nello stadiolo di El Morro a Talcahauano, nel gennaio 1914 (lo stadio c’è ancora ed è intitolato a lui). Forse, anzi certamente, non fu il primo al mondo, perché pare che un gesto del genere venne notato per la prima volta qualche anno prima dai marinai inglesi che sbarcavano in un porto del Perù, Callao, e vedevano gli scugnizzi di lì esibirsi nella rovesciata, e la chiamarono “chalaca”, perché gli abitanti di quel luogo erano conosciuti come chalacos. Unzaga (sotto, ritratto nel monumento a lui dedicato a  Talcahuano, in Cile) andò avanti per qualche anno a fare rovesciate, e a volte gli arbitri gli fischiavano fallo, perché una cosa del genere non si era mai vista.

Nel 1920 Unzaga propose la specialità in un torneo in Argentina, e da quella volta in tutto il mondo iberico il gesto è noto come “chilena”. Il brasiliano Leonidas (foto sotto), altro eroe dei tempi pionieristici del gioco, la perfezionò elevandola ad arte.

Hugo Sanchez (sotto), il messicano del Real Madrid anni ’80, la rese quasi un’abitudine, soprattutto in quella stagione in cui segnò 38 reti nella Liga, ogni volta toccando il pallone una sola volta, al volo, ed era sempre gol, spesso in acrobazia.

 

La storia dei gol in acrobazia porta il marchio dei grandi campioni: esperto del genere fu il grande cannoniere Silvio Piola (sotto), una delle sue più famose fu nel 2-2 contro l’Inghilterra il 13 maggio 1939 a San Siro.

Storica nel 1983 anche la rovesciata con cui Roberto Pruzzo regalò allo scadere del recupero il 2-2 alla Roma in una partita con i rivali di sempre della Juventus.

 

Nel 1984 il tedesco dell’Inter Karl Heinz Rummenigge ci provò con successo in Inter-Rangers Glasgow (foto sotto).

E anni dopo anche Diego Maradona in un Napoli-Pescara segno con una rovesciata addirittura da terra.

 

A Firenze e per tutti i cuori viola sparsi in tutta Italia basta nominare la rovesciata in Fiorentina-Barcellona di Champions League e torna alla mente il nome di Mauro Bressan. Ma non solo i tifosi viola, tutto il mondo del calcio ricorda quella rovesciata che punì il Barcellona di Figo, Rivaldo e Guardiola.

Quel fantastico gol è entrato nella storia non solo della Fiorentina ma di tutto il calcio e della Champions League. Considerato uno dei gol più belli della storia del calcio fu inserito dalla Uefa tra i gol più belli della competizione europea. Un grande vanto per un calciatore che, con tutto il rispetto possibile, tecnicamente non ha mai avuto il carisma di Ronaldo.

Mario Bocchio

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