L’ Alessandria ha acquistato a titolo definitivo dell’esterno sinistro Erik Panizzi.
Panizzi, classe 1994, proviene dalla Reggiana, dove la scorsa ha giocato 33 partite in campionato e 2 in Coppa Italia.
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 15 febbraio 1994, Erik Panizzi è un terzino sinistro con caratteristiche offensive. In comproprietà tra Reggiana e Spal, Panizzi ha esordito in Lega Pro nel campionato 2011-’12.
Vi proponiamo l’articolo scritto da Il Resto del Carlino nel 2012.
Destinazione paradiso. Il talento di Erik Panizzi non può passare inosservato. Ha 18 anni, ma è tutto tranne che un pulcino. Gioca sciolto, senza paura, l’occhio competente di chi mastica calcio ci mette un attimo a giudicarlo un sicuro prospetto, sul quale lavorare con fiducia. E’ ovvio che possa commettere qualche errore (vedi esitazione contro il Benevento, costata un gol), ma il suo approccio al campionato di Prima Divisione è stato ultra-promettente.
Con queste premesse, automatico che il nome del ragazzo della Bassa sia già finito su taccuini importanti. Di serie A e di nobile serie B. Quattro squadre, in particolare, stanno seguendo con attenzione la crescita del mancino diventato maggiorenne giusto un mese fa. In massima serie Fiorentina e Palermo hanno inserito il granata nel «meccanismo» delle osservazioni. Poi due grandi decadute che stanno cercando di riconquistare quel posto in serie A che fa parte della propria storia, cioè Torino e Sampdoria.
Non ci sono ancora canali privilegiati, opzioni già concesse a qualche pretendente. Tutti stanno monitorando il ragazzo, che si è affacciato in prima squadra curiosamente nell’ultima partita della gestione Mangone. A Lumezzane, il 18 dicembre scorso, Panizzi ha debuttato da titolare, giocando l’intera partita, terminata col successo dei lombardi per 1-0, quarta sconfitta consecutiva, che costò la panca al tecnico di Carugate, avvicendato da Zauli, dopo la «meteora» Lanna.
Per la Reggiana, lo spigliato giovanotto rappresenta un autentico capitale. Che potrebbe ripetere le orme dei vari Catellani, Gozzi, Acosty, Bovi, Di Chiara, tanto per citare qualche recente prodotto del vivaio granata sbarcato in massima serie. Portando alla causa granata quattrini fondamentali per la gestione.
Come ha fatto per Bovi, il presidente Alessandro Barilli potrebbe cercare di accelerare i tempi e di incassare un buon gruzzolo già in questa stagione. Ma il discorso è prematuro, proprio perchè al momento non c’è autentica concretezza con nessun interlocutore.
Il gruppo degli estimatori di Panizzi si allargherà presto, aggiungendo a Palermo, Fiorentina, Torino e Sampdoria altri nomi, più o meno blasonati. Sicuramente qualche parola è stata spesa anche con la Juventus. Il direttore sportivo del settore giovanile bianconero Giovanni Rossi è in ottimi rapporti con la Reggiana, feeling che si sta rafforzando, come dimostra anche la doppia amichevole di lunedì scorso, disputata a Vinovo dalle squadre Esordienti. L’importante è che Panizzi mantenga umiltà e applicazione, voglia di crescere e di migliorarsi. Soltanto con queste risorse potrà meritarsi un futuro importante.
Mario Bocchio
La foto sotto il titolo è dell’Ufficio stampa dell’Alessandria Calcio.
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