Juan Carlos Tacchi, argentino di Basalvibaso, resterà per sempre negli annali del calcio alessandrino per l’indimenticabile incontro disputato al “Moccagatta”, il 20 settembre 1959, contro il Milan. Era la prima giornata di campionato, ad Alessandria i Grigi iniziarono la stagione con i primi della classe, i rossoneri campioni d’Italia. Tre reti dell’ala grigia misero al tappeto il Milan nonostante il momentaneo pareggio di Altafini nel primo tempo.
Alessandria-Milan 1-2 , 1958-’59. Tacchi in azione pericolosa davanti al portiere rossonero.
Alessandria-Milan 3-1, campionato 1959-’60. Tripletta di Tacchi e goal di Altafini per il Milan.
Tacchi giunse ad Alessandria dopo una parentesi al Torino, dove approdò proveniente dal Ferrocarril di Punta Oeste.
Era arrivato in Italia nel 1956 a 24 anni, due stagioni con i granata per un totale di 48 presenze e 10 reti, in una prima linea composta da atleti del calibro di Ricagni, Arce, Jeppson e Armano. Un vero folletto in campo, velocissimo ed imprevedibile, quando riceveva la palla riusciva ad imbastire velocissimi slalom che portavano scompiglio nelle difese avversarie. Abile nelle le punizioni col suo tiro potente e altrettanto morbido e ingannevole, quando calciava i tiri dalla bandierina del corner.
Alessandria- Lanerossi Vicenza 3-1, 1959-’60. I giocatori escono dal campo. Si riconoscono Migliavacca, Tacchi e Rivera.
Il Torino lo cedette all’Alessandria perché Tacchi aveva subito un serio infortunio ed in riva al Tanaro riuscì a trovare il clima giusto e quasi subito le simpatie del pubblico. Al termine del campionato 1958-‘59 con nove reti risultò il capocannoniere della squadra.
Alessandria-Padova di fine anni 50′. Azione di Tacchi.
Alessandria-Juventus 0-2 1959-’60. Azione di Tacchi.
Ancora un campionato in grigio: 30 presenze e 8 reti all’attivo: la squadra però retrocesse in serie B. Venne ceduto al Napoli, dove giocò sino alla stagione 1965-‘66, facendo propria la Coppa Italia 1961-‘62.
Stagione 1959-’60. i Grigi a Napoli. In piedi da sinistra: Girardo, Stefani, Oldani, Rivera, Pedroni, Tacchi. Accosciati: Migliavacca, Nardi, Giacomazzi, Maccacaro e Snidaro.
Calciatore estroverso e a volte abulico, ma dotato di vero estro, Tacchi non ebbe la fortuna di altri oriundi che riuscirono a vestire la maglia azzurra della Nazionale italiana. Venne convocato nel periodo torinese ma non scese mai in campo. Giocò comunque nella rappresentativa della Lega italiana che nel novembre 1960 affrontò la Lega inglese. L’incontro terminò 4-2 per l’Italia e fu proprio Tacchi a mettere a segno il primo gol, al quinto minuto, proprio con un diabolico tiro dal corner. Come volevasi dimostrare.
Mario Bocchio