Negli anni Settanta Sergio Rampini diventa allenatore delle giovanili dell’ Alessandria e, appassionato di disegno, crea questi autentici cimeli che il nipote Alex , grandissimo tifoso grigio, decide di donare a Museo Grigio. Quaderni e diari scritti e disegnati da Sergio, con schede personali dei giocatori, allenamenti da fare, statistiche e tanto altro…
In uno di questi quaderni ci sono la dedica ai ragazzi, il commento sulla stagione finita con consigli umani e la sua firma. Fu sicuramente realizzato come regalo di fine campionato per ognuno dei suoi giocatori.
Da calciatore grigio, Rampini visse la sua stagione più importante ad Alessandria nel campionato Misto B-C 1945-‘46.
… Riprende l’attività calcistica regolare ma il Paese è ancora distrutto: problemi di comunicazione e trasporti precari rendono complicatissimi gli spostamenti. Per questa ragione i vertici federali decidono di mescolare le carte. Al Nord le squadre aventi diritto alla Serie A giocano un torneo; al Centro-Sud analogo torneo composto dalle squadre di A e B con girone finale per il titolo.
Nelle regioni settentrionali si gioca anche un torneo misto di Serie B e C destinata a promuovere in Serie A la migliore. Nei tre gironi eliminatori prevalgono Alessandria e Vigevano (A), Cremonese e Pro Patria (B), Padova e Reggiana (C). Nel raggruppamento finale l’Alessandria prevale con autorità e rientra trionfalmente in Serie A.
La massima serie l’anno successivo tornerà a girone unico con le 13 squadre del Nord (tra cui la Sampdoria, appena nata dalla fusione tra Sampierdarenese ed Andrea Doria), le quattro del Centro-Sud aventi diritto, Napoli e Bari entrate nel girone finale ed Alessandria. Sergio fu l’ eroe della partita decisiva per la promozione e il ritorno dei Grigi in Serie A, Alessandria – Reggiana 5-0 con due suoi goal, giocata il 7 Luglio 1946.
Ciro Cassaneti