I Grigi hanno raggiunto i bianco-scudati del Padova dopo 120’ minuti di battaglia accanita. Onore all’AlbinoLeffe che ha dimostrato di essere squadra vera capace di giocare al meglio su campo avverso (e lo dimostra la lunga serie di vittorie esterne conseguita) e di meritare un piazzamento migliore del settimo posto ottenuto nella stagione regolare. Mister Mireno Longo ha rimediato alle assenze rimescolando in parte la formazione: Macchioni in campo al posto dello squalificato Parodi con Prestia a destra; Di Quinzio nel ruolo di Chiarello, Bruccini rientrato a centrocampo e di nuovo Corazza per Eusepi in attacco.
All’inizio sembra che l’Alessandria riesca a controllare bene la partita ma al primo errore viene castigata da Gabbianelli che segna un eurogol mandando un missile ad infilarsi nell’angolo alto alla destra di Pisseri.
Alla mezz’ora si materializza lo spettro dei supplementari e si arriva all’intervallo. Nella ripresa passano otto minuti poi Arrighini infila un corridoio dal limite dell’area e spedisce il pallone nel sacco. La partita sembra stabilizzarsi ma Gelli riporta l’AlbinoLeffe in avanti quando manca meno di un quarto d’ora alla fine.
L’extra time diventa inevitabile; i primi quindici minuti passano senza novità e i calci di rigore si avvicinano. Longo fa entrare Stanco al posto di Arrighini (una prova stoica la sua, in preda ai crampi già prima del 90’ ha comunque lottato con grinta fino alla sostituzione).
Il centravanti prima ostacola Casarini smarcato in area. poi inzucca il pallone e lo spedisce alle spalle di Savini per il 2-2 finale. È il gol che regala il viaggio a Padova all’Alessandria. Giovedì prossimo si concluderà questa estenuante maratona; le due partite di finale saranno probabilmente appannaggio della squadra che dimostrerà di avere più cuore, gambe e determinazione persino al di là di valori tecnici e capacità tattiche. Domenica avremo le prime risposte.
Sergio Giovanelli