Gli spareggi vinti dai Grigi: dalla Vigor Torino al Padova

mercoledì, 29 Dicembre 2021

Lo storico spareggio di San Siro contro il Brescia, l’ultima Serie A dei Grigi

La finale dei play-off del 2021 tra Alessandria e Padova ha detto che per la quinta volta nella sua storia l’Alessandria ha concluso la stagione agonistica vincendo una partita extra-campionato decisiva per il passaggio da una categoria ad un’altra di livello superiore. Qualcuno potrà obiettare, a ragione, che Alessandria-Padova era una sfida andata-ritorno; tuttavia lo 0-0 conseguito nel match di Padova ha trasformato la gara del Moccagatta in una partita “secca”. Riviviamo i match decisivi della storia dell’Orso.

Luigi Du Jardin (II)

Già nel 1913, quando i Grigi non erano ancora … Grigi e giocavano con la maglia bianco-celeste, si giocarono la promozione dalla Promozione (scusate il gioco di parole) alla Prima Categoria. Nel mini girone a tre squadre del campionato Alessandria e Vigor Torino terminarono alla pari avendo battuto entrambe la Veloces Biella nelle due partite ed avendo vinto in casa e perso fuori con la rivale. Lo spareggio fu vinto dai Grigi per 3-0 in quel di Novara con reti di Bosio, Du Jardin e Ricci guadagnandosi il passaggio di serie.  Vittoria inutile perché successivamente anche la Vigor venne promossa a tavolino in Prima Categoria. La Prima Guerra Mondiale interrompe l’attività calcistica: alla ripresa l’Alessandria FBC si unisce alla U.S. Alessandrina per creare l’Unione Sportiva Alessandria.  Nel 1920-’21 in un campionato ancora suddiviso in diverse fasi i Grigi trionfano nell’eliminatoria vincendo nove partite su dieci staccando Pro Vercelli e Casale rispettivamente di 7 e 8 punti.

Modena-Alessandria 3-0 a San Siro Finale per la promozione in Serie A

Nel girone di semifinale Alessandria e Modena vincono tutte le partite in casa perdendo lo scontro diretto in trasferta e a Genova contro l’Andrea Doria. Passa alle finali del Nord solo la prima del girone e quindi si deve giocare una gara di spareggio. Il 3 luglio 1921 sul terreno del Milan l’Alessandria infligge una dura lezione ai Canarini vincendo 4-0 con reti di Baloncieri, Papa III, Bay II e Brezzi. La fase finale si concluderà subito con una sconfitta per 4-0 con la Pro Vercelli, ma questa è un’altra storia. Prima di rivedere i Grigi uscire vincenti da uno spareggio dovranno passare 36 anni. Siamo nel 1957: nel campionato di Serie B Alessandria e Brescia hanno viaggiato a braccetto nelle ultime giornate alle spalle del Verona riuscendo a superare il Catania e concludendo al secondo posto la stagione. Però le promozioni in Serie A sono solamente due e quindi si rende necessario un incontro di spareggio che viene fissato per il 23 giugno alla stadio di San Siro.

Spareggio promozione per la serie A 1956-’57. L’Alessandria batte 2-1 il Brescia a San Siro di fronte a 70.000 persone ed è promossa in Serie A

Una giornata con cielo coperto accoglie gli oltre 60 mila spettatori accorsi da Alessandria e Brescia. Come tutti gli incontri di questo tipo lo svolgimento è carico di tensione. I Grigi  vincono al termine di una avvincente e caparbia partita con risvolti emozionanti.  Passata in vantaggio dopo una manciata di minuti grazie ad un perfetto diagonale di Tinazzi, l’Alessandria viene raggiunta a dieci minuti dal 90’ da Nova, rete che costringe le due squadre ai supplementari. Castaldo rompe nuovamente l’equilibrio ripetendo pari pari l’azione vincente di Tinazzi. È il punto che decide la partita e sancisce la promozione dei Grigi in Serie A.

Reggiana-Alessandria 2-1 spareggio per rimanere in B del 1974-75 a San Siro

I tempi cambiano l’Alessandria con il passare degli anni scivola sempre più in basso e si ritrova a perdere due spareggi, nel 1975 con la Reggiana e nel 1985 con il Prato.  La vendetta è un piatto che si gusta freddo, dicono: per i Grigi il tempo di … raffreddamento dura 15 anni. Quelli che passano tra lo spareggio di Modena del 1985 e la finale dei playoff di Reggio Emilia nel 2000

Ciccio Marescalco porta in vantaggio i Grigi nel drammatico spareggio di Modena contro il Prato

L’avversaria è la stessa, il Prato, e lo scenario anche: il passaggio dalla C2 alla C1.  Se a Modena avevano vinto i toscani 3-2, a Reggio ci pensano Montrone (2 volte) e Scazzola e mettere in rete i gol che neutralizzano le prodezze di Maccarone e Gori.

Angelo Montrone, il vero protagonista dello spareggio di Reggio Emilia

Gli intervalli tra una vittoria e l’altra si misurano a lustri: 21 anni e 6 giorni separano Il Giglio di Reggio Emilia dal Moccagatta di Alessandria; in questo caso si passa dal Franchi di Firenze dove, esattamente quattro anni prima dell’apoteosi odierna si vive lo psicodramma della B annusata, toccata e persa ad un passo dall’arrivo.  Proprio quanto è capitato al Padova che al decimo rigore ha dovuto lasciare il passo all’Alessandria.

Sergio Giovanelli

Condividi