In quei favolosi anni ’80 il web era ancora lontano e i giovani amanti del calcio e del tifo attendevano i primi giorni della settimana per vedere le foto della domenica prima. Non si trattava tanto delle foto della partita, quanto di quelle della curva. In Italia in quegli anni i collezionisti di foto ultrà erano sempre di più e in ogni città vi erano alcuni tifosi che si occupavano non solo di scattare e stampare le foto ma anche di mantenere avviato un fitto scambio di corrispondenza con altri appassionati italiani ed esteri per accrescere la propria collezione.
Questa moda ottenne un vero e proprio boom con la nascita del mitico Supertifo, dove si potevano trovare gli annunci dei collezionisti. Altro aneddoto interessante è che soprattutto nei primi anni ’80 era d’uso scrivere dietro la foto insulti alle tifoserie avversarie e stampare timbri del gruppo. Ad ogni passaggio di mano le scritte aumentavano..
Anche Alessandria aveva i propri corrispondenti. Nella seconda metà degli anni ’80 mitici fotografi tra cui Ponzio, Guizzardi e Spedicato seguirono le gesta di chi li aveva preceduti rendendo possibile immortalare scatti rimasti nella storia.
Particolari erano i cosiddetti collage, che consistevano nel comporre un’immagine con quattro foto con al centro un adesivo del Gruppo o in alcuni casi addirittura una donna nuda.
Internet non esisteva ancora ma la passione si...
Emanuele Bellingeri