Tutto compromesso dall’80’, quando il Pisa affonda con Lucca. Poi dopo pochi minuto lo stesso giocatore replica. I nerazzurri toscani sino ad allora avevano sofferto contro i Grigi, chiusi ermeticamente, capaci di giocare con lucidità, impostando con calma e intelligenza il gioco. La squadra di Mister Moreno Longo costruiva una linea difensiva a cinque quando a manovrare era il Pisa. Sono state determinanti e letali le scelte nel secondo tempo, con il tecnico pisano D’Angelo che ha schierato l’artiglieria pesante, gettando nella mischia Lucca, Cohen, De Vitis, Beruatto e Masucci. Per i Grigi rimane il rincrescimento per non essere riusciti a sfruttare due ghiotte occasioni propiziate da due bei cross di Beghetto: sul secondo Mustacchio ha impattato in totale libertà, ma ha spedito altissimo. Poi, come in una corsa ciclistica, i Grigi hanno perso contatto dal gruppo. Pisa, come la scorsa settimana Benevento, ci ha confermato che questo campionato di Serie B, per la debuttante Alessandria, ogni volta sarà una battaglia dove l’obiettivo principale sarà quello di portare a casa la pelle indenne per ottenere quanto prima i punti necessari per la salvezza.
Mario Bocchio