Gara intensa con i gli ospiti che hanno saputo difendere bene contro i Grigi molto motivati. Grande protagonista della serata è stato il portiere Ravaglia.
Ci sono partite da battaglia, nelle quali per uscire dal campo imbattuti serve carattere, grinta, un pizzico di fortuna e una grande prestazione del portiere. Potrebbe essere raccontata così la partita che la Cremonese ha giocato e pareggiato 0-0 ad Alessandria. Un punto pesante per i grigiorossi lombardi, conquistato contro quella che noi continuiamo a ritenere una buona squadra e ben guidata in pachina da mister Scienza, l’Alessandria. I grigiorossi di Pea hanno saputo soffrire, hanno giocato da squadra, si sono confermati gruppo.
L’Alessandria ha grandi individualità, frutto di un mercato gestito con ambizione da parte del presidente Di Masi. Va solo lasciata lavorare con tranquillità, per trovare l’amalgama giusta e ottimizzare i meccanismi.
Non bisogna commettere l’errore – giornalisti e tifosi -, di lasciarsi vincere dalla sindrome di risultati subito a tutti i costi, con il rischio di rovinare tutto e di fare saltare il banco. E non sarebbe giusto per una piazza che da troppo tempo attende la sua rivincita e che ha intrapreso la strada giusta con l’attuale proprietà.
Dopo tre gare l’Alessandria ha tre punti in classifica, gli stessi dello scorso anno nel medesimo periodo, ovvero subito dopo l’1-1 casalingo contro il Novara.
Per la Cremonese lo 0-0 del “Moccagatta” è un segnale importante per una squadra che dopo tre partite è ancora imbattuta e che ha subito un solo gol. L’eroe della serata è stato il portiere Ravaglia, autore di tre o quattro miracoli che hanno salvato il risultato. Il pareggio è sì frutto di una gara di sofferenza e giocata in contenimento ma è un risultato che i grigiorossi, proprio in virtù della compattezza mostrata, hanno sportivamente meritato.
In sala stampa
Adriano Mezavilla: “Mi sono trovato bene davanti alla difesa. È un ruolo che ho già interpretato. La partita è stata equilibrata, di quelle che si possono vincere anche solo con un episodio”.
Mister Scienza: “Sono molto soddisfatto della prestazione. Loro hanno fatto pochissimo anche per merito nostro. Abbiamo variato qualcosa perché volevo più equilibrio e meno rischi, ma ora dobbiamo essere più rapidi e brillanti”.
Mario Bocchio
IL TABELLINO – Alessandria: Nordi, Celjak, Sabato (dal 74′ Sirri), Mezavilla, Sosa, Morero (C), Marras, Nicco, Marconi M. (dal 70 Bocalon), Branca, Fischnaller (dal 65′ Iunco).
A disposizione: Vannucchi, Picone, Sirri, Terigi, Manfrin, Vitofrancesco, Boniperti, Bocalon, Iunco, Cittadino. All. Giuseppe Scienza.
Cremonese: Ravaglia, Russo, Crialese, Guglielmotti, Zullo, Briganti, Formiconi (dal 67′ Benedetti), Rosso, Brighenti, Magnaghi (dal 60′ Forte), Bianchi.
A disposizione: Galli, Marconi I., Gambaretti, Eguelfi, Benedetti, Gargiulo, Ciccone, Forte, Maiorino. All. Fulvio Pea.
Arbitro: Marco Piccinini di Forlì.
Ammoniti: 17′ Mezavilla (A), 18′ Guglielmotti (C), 64’Morero (A), 79′ Sirri (A), 86′ Nicco (A).
Calci d’angolo: 11-2.
Spettatori: paganti 1.244, abbonati 1.131.
I risultati e la classifica del girone A della Lega Pro
Le fotografie sono tratte dal profilo Facebook dell’Alessandria Calcio e sono di G.Ivaldi-AlessandriaNews.