I Grigi hanno finalmente rotto il ghiaccio in trasferta vincendo la prima partita dopo il ritorno tra i cadetti. E lo hanno fatto con una partita tatticamente perfetta, riuscendo addirittura e recuperare per due volte lo svantaggio e, una volta messo il naso avanti, controllando e portando a casa un successo che ha valore doppio essendo stato conseguito contro una formazione destinata a giocarsi la salvezza fino alla fine.
Grigi perfetti tatticamente, applicando alla lettera sul campo le indicazioni di Moreno Longo che, dal canto suo, ha impostato la partita nel migliore dei modi tanto che i ferraresi pur tirando tanto in porta sono riusciti a rendersi pericolosi solo in occasione delle reti (la prima, seppur splendida come esecuzione, ha dato l’idea di essere casuale) e del doppio palo Celia-Capradossi. Merito di una ritrovata condizione e di una buona concentrazione durante la fase difensiva che ha evitato di commettere quegli errori che sono costati carissimo durante la fase iniziale del campionato. E non è mancato quel pizzico di fortuna che, sotto forma di montante sinistro della porta di Pisseri, ha negato il gol dell’ex a Celia e ha respinto pure la ribattuta dell’accorrente Capradossi.
Quando la Spal è rimasta in dieci (Viviani deve aver usato linguaggio da camallo verso l’arbitro, dimenticando che Marcenaro è di Genova …) la gara è virtualmente finita. Due note statistiche: seconda vittoria consecutiva dei Grigi a Ferrara; l’ultima volta era il 10 novembre 1974 e segnò Dalle Vedove (tra l’altro un ex), Prima vittoria esterna dopo il 2-1 di Taranto (24 novembre 1974, siamo sempre lì). Da allora 20 partite giocate e solo 7 pareggi raccolti.
Sergio Giovanelli