È incredibile come la storia dell’Alessandria Calcio debba svolgersi costantemente sull’asse di equilibrio. Il consiglio direttivo sostituitosi da poco più di un anno, si sfalda. I rapporti tra i vari soci si incrinano. La differenza di vedute sulla gestione mina in modo insanabile il legame tra Gino Amisano e alcuni dirigenti che decidono di andarsene.