La prima figurina stampata e raffigurante un giocatore dell’Alessandria molto probabilmente è stata quella di Baloncieri, che con altri 13 calciatori faceva parte dei footballers nella sezione a loro dedicata sull’album Cioccolato Sport Regalo (90 figurine in totale) dell’Editore Helvetia di Reggio Emilia, stampato nei primissimi anni ’20. L’album era costituito da un grande foglio di cartoncino che si doveva ripiegare per chiuderlo. Oltre ai calciatori (di cui non veniva indicata la squadra di provenienza) erano rappresentati i campioni di diverse discipline sportive.
La seconda volta che (in base alle nostre conoscenze) compaiono i giocatori grigi in questo caso con la maglia dell’Alessandria è nel campionato 1925-’26 nella serie del Cioccolato Pini. Sulle cartine ci sono errori madornali. Il volto indicato come Costa è quello di Capra, Capra è in realtà Simoka, Simoka è Gandini e Gandini invece era Costa. La carta è di scarsa qualità e la stampa lascia a desiderare.
Una delle prime bellissime serie di figurine, in questo caso sempre cartonate ma con stampa fotografica, sono quelle dell’edizioni Lurati (sempre un’azienda produttrice di cioccolato in questo caso di Milano) relative al campionato 1927-‘28.
Molte serie di quegli anni non avevano album ma semplicemente venivano stampate per essere regalate con i dolciumi vari (come abbiamo visto principalmente cioccolatini ma non solo). Emblematico è il caso di una serie di figurine del 19301-‘32 che sul retro presentavano le scritte sorpresa e regalo e che venivano omaggiate con le lamette da barba.
In alcuni casi venivano stampate solo le formazioni schierate e in moltissimi casi il numero dei giocatori per ogni singola squadra variava. Poteva esserci una squadra con 15 giocatori e una con 7 in base al potenziale interesse dei consumatori oppure alle zone in cui venivano distribuite.
Interessanti sono tre serie dei primi anni ’30 prodotte in un materiale molto particolare: la celluloide. Ma quelle più suggestive forse sono quelle in metallo sia in forma di gettoni che di figurine vere e proprie. Moltissime sono state prodotte a fine anni ’20 dalla ditta D.E.A.
Con la retrocessione dei Grigi in serie B avvenuta nel 1936-’37 anche le figurine prodotte sono risultate meno. In generale si tendeva a dare più risalto a squadre e giocatori della massima serie come avviene peraltro anche adesso.
Con la partecipazione alla serie A nel 1946-‘47 ripartono anche la stampe delle figurine che risultano di ottima fattura ma presentano ancora diversi errori di scambio dei volti con i nomi dei giocatori.
Molto affascinanti risultano le due (delle tre) serie di fine anni ’40 in cui compare l’Alessandria prodotte dalla ditta Fidass di Serravalle che presentavano le caricature dei giocatori.
Con l’ultimo periodo di militanza dei Grigi in serie A nel triennio che va dal 1957 al 1960 aumentano anche le figurine con l’Alessandria protagonista nella massima serie sia cartonate che nuovamente in forma di dischetti metallici. Le serie più belle sono quelle dell’Edizione Sport Napoli del 1957 e quelle delle VAV del triennio. Con la serie SIDAM del 1959-’60 in cui è presente anche Rivera finisce un’epoca. E dopo pochissimo ne inizia un’altra: quella delle Panini.
Emanuele Bellingeri