Il Benevento è apparso in tempi relativamente recenti nel calcio importante; la sua ascesa alle categorie maggiori è recentissima (2016) dopo aver veleggiato in C e D per circa 50 anni. Per questi motivi l’interscambio tra i Grigi e la formazione sannita è sempre stato piuttosto ridotto.
Il primo in ordine cronologico è stato Angelo Lotto, mediano originario di Gamalero. Utilizzato due volte nel corso del torneo di Serie A 1930-’31 e poi sempre rimasto nell’orbita della squadra riserve, giocò il campionato di C 1935-’36 con la maglia giallorossa esordendo anche in Coppa Italia.
Nulla per trent’anni poi a metà degli anni ‘70 si verificò una curiosa coincidenza. Dopo lo spareggio con la Reggiana del 1975 Franceschelli lasciò i Grigi per andare a Benevento, sempre in Serie C. Al termine della stagione cambiò nuovamente maglia ed il suo posto nella rosa sannita venne occupato da Edoardo Reja, raggiunto a novembre da Arrigo Dolso.
Fino a questo momento tutti i doppi ex hanno percorso il tragitto Nord-Sud. Per trovare il primo a fare il percorso contrario bisogna arrivare al 1979-’80 quando l’Alessandria ingaggiò il difensore Enzo Vecchiè che a Benevento, fino a due anni prima era stato titolare inamovibile. Qui, martoriato dagli infortuni giocò poco e chiuse la carriera.
In tempi più recenti Manni e Signorini hanno avuto carriera analoga: il primo tre stagioni da titolare fisso in Campania e subito dopo mezza scarsa annata ad Alessandria, l’altro ebbe la stagione di lancio nei Grigi poi andò a Benevento a giocare un centinaio di partite in quattro stagioni.
Gli ultimi ad entrare nell’elenco sono stati un difensore e tre attaccanti: Vedran Celjak, Domenico Germinale, Umberto Eusepi e Felice Evacuo, l’unico ad avere già giocato la partita tra mandrogni e sanniti.
Complessivamente ventisei atleti hanno consumato una parte della carriera in grigio-giallorosso. Tra i rimanenti meritano una citazione Cappellari, Chiavaroli, Coppola, Frigerio, Grauso, Guida e Lino Villa.
Sergio Giovanelli