Calendarizzata per lo scorso 15 gennaio e annullata per Covid, si recupera la sfida salvezza tra i biancorossi – in campo per la terza volta in una settimana e alla ricerca di un successo che manca da cinque turni – e i Grigi, avanti di 12 lunghezze e altrettanto vogliosi di staccarsi dalla zona calda.
Il tecnico dei veneti Brocchi opta per Da Cruz-Diaw-Dalmonte alle spalle di Meggiorini, Zonta e Bikel cerniera di centrocampo, Cappelletti e Crecco terzini. Cavion in panchina.
Mister Moreno Longo conferma lo stesso undici titolare capace di imporsi per 2-0 sul Benevento: Chiarello-Milanese a supporto di Corazza, Pierozzi-Lunetta esterni.
Il primo tempo termina in parità, 1-1. Chiarello risponde a Diaw. Frazione combattuta, tanto agonismo in campo, avvio migliore dei Grigi, Milanese impegna Grandi, poi crescono i biancorossi che sfruttano una palla persa da Casarini, Diaw riceve in area da Meggiorini e fredda Pisseri. I Grigi faticano a reagire ma trovano il pari allo scadere con Chiarello dimenticato dalla difesa di casa. Brocchi ancora alle prese con un equilibrio di squadra che ancora non si vede, Cavion e Giacomelli possibili innesti; Longo può dirsi soddisfatto del risultato, dovrà valutare quando giocarsi le carte Marconi e Kolaj.
Alla fine una doppietta di Diaw regala il successo che mancava dallo scorso 26 novembre e che permette ai biancorossi di agganciare il Pordenone in fondo alla classifica. I Grigi, in inferiorità numerica per tutta la seconda frazione (espulso Ba ad inizio ripresa), rimangono in zona playout a +7 sul Crotone, terzultimo.
La prestazione complessiva dell’Alessandria è appena sotto la sufficienza. Partenza molto aggressiva per mettere subito in chiaro le cose ma col passare dei minuti il fraseggio diventa troppo lento per impensierire un Vicenza ordinato e ben messo in campo. Difficoltà amplificate dall’inferiorità numerica. Longo butta dentro Coccolo per blindare il pareggio ma è proprio lui a perdere la marcatura di Diaw.
Giornataccia nera per Ba, espulso per due cartellini gialli a dir poco evitabili. Il franco-senegalese è dotato di una forza fisica senza eguali, difficile fermarlo quando strappa ma anche tanta, troppa, indisciplina.
Troppo sterili in attacco Simone Corazza e Michele Marconi, da rivedere il altri contesti i neoacquisti Mirko Gori, subentrato al 60’ a Milanese, e Luca Coccolo.
Promossi Luca Mantovani (il più affidabile nel reparto difensivo), Edoardo Pierozzi (bravo a limitare gli spazi a Dalmonte) e Riccardo Chiarello, a nostro avviso decisamente il migliore di tutti. Ancora una volta dimostrala sua bravura nel colpire inserendosi da dietro.
Recuperate tutte le partite, sabato prossimo si giocherà la ventunesima giornata, con i ragazzi di Longo che ospiteranno il Pisa.
Mario Bocchio